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Prima Categoria

La miglior difesa del Piemonte brilla nel girone, tra società storiche e neopromosse che retrocedono

La lotta per i Playoff è una corsa a due e una vera rivincita, quella per la salvezza si risolve con una giornata di anticipo

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE PAGELLONI TOP 11 GIRONE C FOTO FESTA NOLESE

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE • La festa dei giocatori della Nolese dopo la Promozione ottenuta ai Playoff, risultato che è sinonimo di 9.5 in pagella

Stagione archiviata, calciomercato nel vivo e pensieri già indirizzati al prossimo campionato. Prima di chiudere definitivamente, però, la Prima Categoria piemontese fa i bilanci sull'annata vissuta a 360 gradi sui sette gironi, emozionante anche in Coppa. La redazione di Sprint e Sport ha per questo redatto i pagelloni e le Top 11 di fine stagione: ecco il riassunto dell'ultimo Girone C.

SPAZIO TALENT SOCCER VOTO: 10

Servirebbero pagine intere per descrivere il cammino dei torinesi che, dopo un solo anno, sono riusciti a riconquistare la Promozione. Il percorso dei ragazzi del duo Ragazzoni-Del Boccio è stato perfetto, con 23 vittorie e un campionato ipotecato da mesi. Un gruppo solido e consolidatosi di giornata in giornata, capace di registrare la miglior difesa del Piemonte in ogni categoria con solo 10 reti subite.

NOLESE VOTO: 9.5

Un lieto fine così dolce non se lo sarebbe immaginato nessuno. Il tecnico Di Bernardo abdica dalla panchina che è stata sua per 7 stagioni ottenendo il risultato tanto desiderato. La quantità notevole di reti subite in stagione e i punti lasciati per strada, che hanno compromesso il secondo posto, sono stati contrastati da un reparto offensivo ottimo e da tanti giocatori di esperienza decisivi giornate più importanti.

VDL FIANO PLUS VOTO: 8.5

Tutti pensavano che questa potesse essere la stagione giusta, quella in cui si poteva raggiungere il traguardo desiderato. L’ampia rosa di inizio stagione ha permesso di contrastare i tanti infortuni che hanno colpito i protagonisti della squadra di Musso. Le vittorie di misura e quelle ottenute nella ripresa hanno blindato il secondo posto, il sogno si è poi interrotto, per la seconda volta consecutiva, al secondo turno.

CORIO VOTO: 8

44 punti. Basterebbe questo per descrivere la stagione sopra le righe del Corio, capace di raggiungere il record di punti in tutta la sua storia. La piccola realtà del comune di tre mila abitanti è riuscito a sfruttare al meglio il fortino di casa, dove solo le corazzate torinesi sono riuscite a raccogliere punti. Una solidità collettiva, basata sulla qualità del bomber Leonardo Soloperto, capace di togliersi una grande soddisfazione che rimarrà scritta nella storia.

REBAUDENGO VOTO: 7.5

Una stagione perfetta, a metà. La neopromossa è stata la rivelazione del girone di andata, capace di tenere testa alle corazzate e di occupare i vertici della classifica. Finchè il duo Masinari-Conte è riuscito a tenere coeso il gruppo, i gialloblù hanno controllato i risultati a suon di gol e fisicità. Dopo le prime sconfitte il gruppo si è disunito, molti ragazzi non si sono più allenati e le prestazioni ne hanno risentito. I 47 punti sono un ottimo risultato, con il Rebaudengo che, per qualche momento della stagione, ha sognato in modo concreto i Playoff.

CASELLE VOTO: 7

Una stagione di alti e bassi, che si è stabilizzata sul finale, portando i frutti più desiderati. Una salvezza ottenuta con tranquillità, con i rossoneri che sono stati capaci di dare fastidio anche alle squadre meglio posizionate.

POZZOMAINA VOTO: 6.5

Una stagione sufficiente conclusa al quarto posto, con i torinesi che non sono mai stati realmente in lotta per i Playoff. Un’annata discontinua sotto tutti i punti di vista, con 10 sconfitte totali che hanno compromesso ogni obiettivo. La stagione si è risollevata nelle ultime 10 partite, con una sola sconfitta ottenuta, ma senza il tentativo concreto di poter sognare.

CIRIÈ VOTO: 6.5

In fase finale qualche turbolenza, ma l’atterraggio è compiuto. Il Ciriè si salva, al termine di una stagione in cui, a livello di gioco e qualità, è sempre stato un passo avanti rispetto alle contendenti. Vittorie e difficoltà nel corso della stagione, con la gioia della doppia vittoria nel derby con la Nolese.

SAN MAURIZIO VOTO: 6.5

Alla presentazione di inizio anno il tecnico Maggio aveva grandi ambizioni, i propositi non sono stati rispettati ma il San Maurizio è riuscito a salvarsi prima delle altre contendenti. Dopo un’inizio di annata complicato, con appena 9 punti in 10 giornate, i biancazzurri sono riusciti inanellare più risultati utili consecutivi, ottenendo una salvezza anticipata e togliendosi grandi soddisfazioni nei rispettivi derby di paese. Una certezza della categoria, che ha grandi obiettivi in vista della prossima stagione.

CGC AOSTA VOTO: 6.5

L’ultima vittoria dei bianconeri di Aosta risale al 26 gennaio, contro il Cit Turin fanalino di coda. Dopo di che 5 pareggi e 7 sconfitte, per un finale di stagione da dimenticare. Poche soddisfazioni, tra cui la nuova stella classe 2008 Emanuele Villa.

MATHI LANZESE VOTO: 6

Due facce diverse in una stessa stagione. Inizio in salita con Calabrò in panchina, un ruggito di orgoglio con l’approdo di Parisi dopo 8 giornate. Il cambio è stato netto, con soddisfazioni negli scontri diretti e una salvezza ottenuta in modo meritato.

BOSCONERESE VOTO: 6

Lo 0 di differenza reti rappresenta la stagione della Bosconerese. Un totale equilibrio tra reti fatte e subite, risultati utili e meno. Il 4-2-3-1 rodato del tecnico Chiaroni ha portato a buoni risultati nella prima parte di stagione, ma la mancanza di obiettivi concreti ha portato la squadra a raccogliere sei sconfitte nelle ultime giornate di campionato.

AGLIÈ VALLE SACRA VOTO: 6

La salvezza è arrivata, la seconda ai Playout ottenuta in tre stagioni complicate. Poche vittorie ottenute in stagione, ma nei momenti giusti, con la freddezza nei 90 minuti dei Playout. Gli alladiesi non sono riusciti a realizzare una stagione più tranquilla, dovendo appellarsi ad ogni forza dei singoli per non trasformare una stagione difficile in una da incubo.

RIVER 1951 VOTO: 5.5

La commistione tra giovani leve e l’esperienza dei veterani non ha funzionato. Il periodo buio tra dicembre e gennaio e le 5 sconfitte nell’ultimo mese hanno costretto i torinesi al Playout. Uno scontro diretto dove il River si è ammutinato, con una salvezza quasi “buttata” a causa di un’espulsione nel momento più delicato di un’intera stagione.

RIVER PLAINE VOTO: 5

La gioventù di Aosta è costretta ad abbandonare la categoria dopo appena una stagione. Le difficoltà della squadra sono state evidenti fin dalle prime giornate, con tanta inesperienza verso la categoria. Dei lampi ci sono stati, ma non sono bastati per raggiungere i Playout.

CIT TURIN VOTO: 5

Alla fine si era accesa una mezza luce. Dal buio con Pace, ad una tiepida speranza con Zecchi. I torinesi hanno ottenuto la retrocessione a causa di una prima parte di stagione disastrosa, che ha reso (quasi) impossibile la salvezza. L’arrivo del tecnico Zecchi è servito non solo sul lato tattico, ma soprattutto psicologico, riuscendo ad accendere qualche lampo di fiducia in una squadra con il morale a terra. Tutto ciò non è bastato però, a causa di un’inizio troppo in salita.

TOP 11

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE TOP 11 PRIMA CATEGORIA PIEMONTE GIRONE C

Una Top 11 così fa invidia anche ai campionati più nobili. Un’unione di future promesse e giocatori di esperienza, da difensori solidi ad attaccanti goleador. Il vertice più basso della difesa non poteva che essere Maurizio Marchio, estremo difensore dello Spazio Talent campione, che potrà vantarsi di aver fatto parte del miglior reparto difensivo di tutto il Piemonte nella stagione 2024/25. La retroguardia ha due colossi per vie centrali: il solido Daniele Di Vincenzo, con 5 centri alla prima stagione al Caselle, e Federico Botto, una certezza nella difesa della Nolese. Le due fasce più arretrate sono di totale spinta, partendo da Manuel De Pierro, posizionato da quinto a centrocampo dal tecnico Musso al Fiano e un’aiuto costante per il reparto offensivo. Non è da meno Andrea Vernero sulla fascia sinistra, che è riuscito a centrare la Promozione alla terza stagione in maglia granata.

Si vola in vetta a centrocampo, con Francesco Sconosciuto e tutta la sua fisicità. Non potevano mancare Giovanni Burei, centrocampista di un’altra categoria che con il Fiano Plus ha realizzato 8 centri personali, e Thomas Craciun, centrocampista classe 2007 arrivato a 24 presenza stagionali.

L’attacco è memorabile. Il capocannoniere Fabio D’Alessandro guida il reparto offensivo con 18 centri e tanti timbri nelle partite più decisive. Leonardo Soloperto si è guadagnato di diritto un posto in attacco, essendo uno dei protagonisti della stagione da record del Corio. 16 centri, 6 doppiette e miglior stagione realizzativa tra le fila della prima squadra. Il numero 11 è il capocannoniere dello Spazio Talent che, nonostante parta dalla fascia sinistra, trova spesso la rete per vie centrali. Zaccaria Rihi, autore di 12 reti, e trascinatore puro da classe 2005.

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