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Pagelloni e Top 11

Un trionfo atteso da 57 anni e un'altra promozione che arriverà a luglio, è stata un'annata super!

Applausi alla vincitrice del campionato, ma non sono stati pochi comunque i team a compiere veri e propri exploit

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE CLASSIFICHE GIRONE B PAGELLONI TOP 11

La stagione si è ormai chiusa, ma è arrivato il momento dei bilanci. Come ogni anno, arrivano voti e giudizi nei tradizionali pagelloni di fine stagione targati Sprint & Sport: promossi, rimandati e bocciati, senza sconti. E non può mancare la Top 11, la nostra formazione ideale, composta da chi ha lasciato il segno per continuità, rendimento e personalità.


LA VISCHESE: VOTO 9.5

C'è ben poco da dire di negativo ai blaugrana, riusciti finalmente a compiere il salto di categoria dopo alcuni anni di rose ambiziose, ma spesso falcidiate in maniera decisiva da infortuni. Che non sono mancati anche nell'ultima stagione, costringendo anche il direttore sportivo Lorenzo Blanchietti a rimettere gli scarpini al chiodo, ma questo è un dettaglio. La certezza è che La Vischese si è presentata subito all'appuntamento competitiva chiudendo l'andata con 36 punti in 15 partite. Un cammino monstre, non replicato nel ritorno con «soli» 29 punti, ma il trionfo non è comunque scappato. Stella della squadra l'attaccante classe 1996 Lorenzo Zarmanian, vero fuoriclasse per la categoria. Ma la sua parte l'ha fatta anche il tecnico Marco Girelli, bravo a riscattare due esperienze con Ivrea Banchette e Bajo La Serra, chiuse in maniera non troppo positiva.


BANCHETTE COLLERETTO: VOTO 9

Non ha festeggiato la promozione sul campo il sodalizio del presidente Gianni Sabolo, lo farà tramite ripescaggio tra qualche settimana. Merito di una stagione che ha visto la squadra essere sempre competitiva e giungere seconda in campionato in maniera quasi inattesa, a differenza di 2 stagioni fa (quando il team di chiamava Ivrea Banchette) in cui al 2° posto finale qualcuno aveva storto il naso considerando i nomi altisonanti in rosa. Invece per l'organico di Davide Piotto il rendimento è stato ottimo, con un organico molto rinnovato e soprattutto molto giovane. Si è avuto un solo passaggio a vuoto nei play off, costato caro contro il Gravellona, ma il rendimento complessivo è stato oltre le aspettative.


GAGLIANICO: VOTO 9

Nella stagione precedente focalizzata sulla salvezza, in quella da poco conclusa giunta a giocarsi i play off. Una trasformazione sorprendente quella del Gaglianico di Marco Bercellino, vera rivelazione del campionato con i suoi 52 punti. Delusi tutti coloro che dopo il buon inizio del team biancoblù ne prefiguravano un crollo nel girone di ritorno. I 26 punti dell'andata invece sono stati perfettamente pareggiati. All'insegna dell'equilibrio anche la stagione sul versante gol, con 33 reti fatte a fronte di 26 subite, segno di un grande gioco di squadra. C'è un nome da appuntarsi per il futuro. Quello del portiere classe 2007 Edoardo Cordero, in campo 5 volte in campionato e davvero promettente.


VALLE ELVO: VOTO 8.5

Il team biellese di Antonio D'Ambrogio era atteso ad un campionato di alta classifica e ha rispettato le attese. Non ci fosse stata la sconfitta interna del penultimo turno contro le Torri Biellesi probabilmente si potrebbe anche parlare di un 2° posto in classifica, ma ormai è inutile piangere sul latte versato. Sono tanti gli interpreti che hanno detto bene la loro, il nome che va più rimarcato è ancora una volta quello del centrocampista centrale Maurizio Giunta, verso lusso per la categoria con la sua visione di gioco e la capacità di innescare i compagni. Si ritirerà e la sua assenza sarà pesante per le prossime avventure del team.


BORGOLAVEZZARO: 8

Dopo 6 partite un solo punto, al termine del girone di andata 13 punti e un terz'ultimo posto. Eppure il Borgolavezzaro è ugualmente riuscito a salvarsi senza passare per i play out, merito di una grande rincorsa nella seconda parte del campionato, conclusa con la vittoria dell'ultima giornata a Ponderano. Si è iniziato con Luca Vivacqua in panchina (tecnico della Promozione dalla Seconda) e si è concluso con il più esperto Diego Boca. La rosa aveva comunque buone individualità e lo di è visto. Ben 8 le reti per il talentuoso Andrea Garda, ex Sparta Novara.


LIVORNO BIANZE': VOTO 7

Un altro 5° posto come nella stagione precedente, un'altra stagione senza riuscire a disputare i play off. Una vera maledizione per il sodalizio nel quale ha concluso il campionato in panchina Alessandro Di Bartolo, bravo a dare una sterzata da novembre 2024 dopo un inizio balbettante. Si è però perso per strada qualche punto proprio quando sembrava vicino il salto di qualità e così è stato. E non è bastato un finale ruggente con 10 punti in 5 partite. Bella sorpresa il centrocampista Claudio Benito Lanza, insegnante originario dalla Sicilia e in zona per lavoro, andato a segno ben 4 volte e risultato decisivo in più di una circostanza.


JUNIOR TORRAZZA: VOTO 7

Salvezza senza passare per i play out doveva essere e così è stata per i gialloblù, trasferiti dal Girone C al Girone B e riusciti a vivere un periodo di risultati positivi tra fine andata e inizio ritorno, poi risultato decisivo. Per la formazione di Antonio Cuzzilla c'è stato solo qualche tentennamento nella parte conclusiva del campionato ma il pareggio di Trecate e la vittoria contro una già sazia La Vischese hanno messo ogni cosa a posto. Non si è ripetuto sui livelli della stagione precedente l'attaccante esterno Cantone ma i suoi 12 gol sono stati comunque molto utili alla squadra. C'è la sensazione che si potesse anche non attendere l'ultima giornata per essere al sicuro ma in fondo è andata bene così.


TORRI BIELLESI: VOTO 7

Si sono giocate a meraviglie le proprie carte le Torri Biellesi e sono state premiate dalla salvezza. Una gara mai in discussione quella dei play out vinta a Santhià ad inizio maggio, per la squadra che ha concluso con Massimo Zucca al timone dopo le prime 20 giornate condotte da Marco Schiaparelli. Non c'è stato un vero e proprio bomber in stagione, con Bertotti (bomber della promozione dalla Seconda) emigrato verso Gaglianico, ma con sole 23 reti all'attivo in campionato (peggiore attacco del girone) la permanenza in categoria è arrivata ugualmente. Segno della presenza di un gran gruppo ed anche di una grande forza di volontà nel momento clou della stagione. 


VALLE CERVO: VOTO 6.5

Un campionato con alti e bassi, mai veramente decollato quello della formazione biellese. Ad una prima parte di campionato con 25 punti ne è seguita con una seconda con 16. Un ruolino di marcia ovviamente insufficiente per arrivare ai play off. Campionato dunque abbastanza anonimo quello della squadra di Andrea Antonio Lauro, che ha potuto contare su un buon realizzatore in attacco come Sassi (11 gol) ma non è riuscita a prendere ritmo. Se ne riparlerà la prossima stagione.


PRO PALAZZOLO: VOTO 6

Una stagione sotto tono e non poco per il club palazzolese, arrivato a salvarsi ad una manciata di giornate dalla fine quando le aspettative di partenza non erano certo queste. Ma nonostante una buona rosa non si è riusciti a trovare una quadra e a farne le spese è stato il tecnico Fabrizio Lasagna. Dall'avvento di Roberto Manzo in poi la squadra ha avuto già equilibrio ma è comunque mancato il salto di qualità per staccarsi da subito dalle posizioni di bassa classifica. Che potevano anche andare ben per una neo promossa, ma non per l'organico di valore che possedeva la Pro Palazzolo.


CIGLIANO: VOTO 6

Un sospiro di sollievo che più sospiro di sollievo non si può per i giallorossi, che dopo una stagione al di sotto della attese stavano per combinare il patatrac nella decisiva gara di play out. Un grande Filippo Germano, anche figura istituzionale del club, ci ha messo una pezza trascinando la squadra al successo contro la Valdilana facendo gridare allo scampato pericolo il team di Marco Calandra. Si doveva e poteva fare meglio però, perchè la rosa lo consentiva. Invece il Cigliano ad un certo punto della stagione è scivolato in basso senza più riuscire a tirarsi fuori dalla zona play out. Rischiando davvero tanto.


PONDERANO: VOTO 6

Partito come al solito con molte ambizioni il team biellese ha sciupato tutto all'ultima giornata vedendo naufragare la possibilità di fare i play off a causa dell'impronosticabile sconfitta interna con il Borgolavezzaro. Un peccato, perchè una rosa di alto livello c'era e in attacco un terminale offensivo come Alfano era un valore aggiunto. La sensazione ora è che a Ponderano sia finito un ciclo, con il tecnico Andrea Rosso ai saluti, e con alcune novità in dirigenza. Pare comunque scontato vedere la squadra esprimersi ad alti livello anche nella prossima stagione.


SANTHIA': VOTO 5.5

Mai cantare vittoria troppo presto. Lo aveva predicato più volte il tecnico Enrico Razzano ma i granata non hanno dato retta all'esperto allenatore, prima non riuscendo a rimanere fuori dalla zona play out, poi arrivando scarichi ai play out, chiusi inevitabilmente con una sconfitta, addirittura tra le mura amiche. Sembrava avercela fatta la compagine santhiatese, che ad un certo punto del ritorno aveva anche 5 punti di vantaggio sulla zona-spareggi. Invece una serie di risultati negativi (e strane combinazioni sfavorevoli) ha fatto sì che maturasse una retrocessione che sembrava invece poter essere scampata. Si ritorna indietro di più di 25 anni dunque dalle parti del «Pairotto» con la Seconda Categoria. Non necessariamente un male. Si riparte per risalire.


VALDILANA: VOTO 5.5

Un brutto inizio, una reazione non sufficiente per evitare i play out e la beffa dello spareggio-salvezza perso quando sembrava davvero fatta. Ha fatto praticamente tutto da sola la Valdilana e non è riuscita ad evitare la seconda retrocessione consecutiva. In rosa si sono alternati moltissimi giocatori e solo dall'autunno in poi le cose hanno iniziato a girare. Ma quando la salvezza sembrava ad un passo nella partita decisiva in casa del Cigliano ecco a poco dal 90' la rete che ha spento le speranze. Di un'annata iniziata male e finita peggio.


TRECATE: VOTO 5.5

Il campionato del team biancorosso è stato abbastanza anonimo, come ammesso dagli stessi protagonisti. La squadra di Roberto Pasquadibisceglie arrivava da un 2° posto nel Girone A e nella nuova collocazione non è riuscita a ripetersi con gli stessi risultati, se si eccettua una prima parte di campionato in cui il ritmo è stato buono. Alla distanza però sono venute fuori troppe lacune e soprattutto l'attacco con 37 gol è stato ben distante dai livelli della stagione precedente (66 reti). Un peccato, perchè le basi erano buone e anche gli elementi di alto profilo non mancavano. Purtroppo per il Trecate è arrivata anche la tegola finale della scomparsa del difensore Federico Bricco ed è anche in suo ricordo che si dovrà fare necessariamente bene nel prossimo campionato.


CRESCENTINESE: VOTO 5

La stagione sembrava essere iniziata bene per i granata, con la vittoria del derby di Santhià alla prima giornata, ben presto però le cose sono andate a rotoli. Forse troppo tardivo il cambio di allenatore, con l'arrivo di Pietro Nicola Petrucci per rimediare una situazione di classifica che da dicembre in poi ha visto la squadra sempre ultima in classifica. La scossa c'è stata nel ritorno e i punti sono arrivati, troppo pochi però per agganciare almeno i play out, con un attacco che ha inciso poco (26 gol fatti) e con l'emblema dell'esterno Pagliano (5 reti) come migliore marcatore. A frenare la corsa della Crescentinese è stata la poca esperienza. 




LA TOP 11 DELLA STAGIONE

TOP 11 PRIMA CATEGORIA GIRONE B

Un undici di partenza che sulla carta potrebbe benissimo tenere testa ad una squadra di Promozione quello che emerge dalla Top 11 del Girone B di Prima Categoria. Nonostante al suo interno ci sia qualche volto giovane. L'ipotetico undici titolare dei migliori del campionato è ricco di giocatori di talento, ma anche di faticatori.

In porta come non mettere Andrea Bini del Gaglianico, il portiere che ha all'attivo più reti inviolate di tutti al pari del bravo Lorenzo Fasso della Valle Elvo, ma che ha difeso i pali di un'autentica sorpresa del campionato. Nella difesa a 4 si fa fatica a passare e si spinge eccome: centralmente Riccardo Corinaldesi (Livorno Bianzè) e Alessandro Simondi (La Vischese) danno quel tocco di solidità ed esperienza che serve pur essendo ancora relativamente giovani, rispettivamente classe 2000 e classe 1998. A sinistra Federico Sola (Ponderano) è giocatore abituato a spingere con molta costanza e a realizzare anche qualche gol, a destra Simon Martinazzo (Valle Cervo) è un giocatore di ottime prospettive.

In zona mediana se si vogliono avere geometrie e visione di gioco sopraffina palla a Maurizio Giunta (Valle Elvo), sempre produttivo anche nella stagione che segna il suo passo d'addio. I suoi guardaspalle sono Sebastiano Comotto (Banchette Colleretto), giocatore sempre molto bravo ad inserirsi ed andare anche a segno, e Andrea Garda (Borgolavezzaro), giocatore bravo a ricoprire sia ruoli da fantasista che più arretrati sin dai tempi delle giovanili. Un centrocampo dunque molto tecnico, ma con anche sostanza. 

Per quel che riguarda l'attacco, non si è espresso sui livelli della scorsa stagione (23 gol) Mattia Centrella, attaccante del Trecate, ma le 14 reti realizzate bastano per laurearsi capocannoniere del campionato. Stesso discorso vale per Nicolò Cantone della Junior Torrazza, ferma a 12 gol, comunque utilissimi per la salvezza della squadra, dopo i 18 dell'annata precedente. Un giocatore da cui non si può prescindere, seppur non sia ai primi posti della classifica marcatori, è Axel Wynants del Banchette Colleretto. Per lui 10 reti e tante, tantissime, giocate di classe. 

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