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Una nuova era è iniziata: gli oronero rifondano tutto, nuovo Direttore e prima squadra giovanissima

L'allenatore più longevo della società confermatissimo, settore giovanile da ricostruire dalle fondamenta: «Vogliamo mettere un punto a ciò che è successo lo scorso anno e voltare pagina»

FC TORINESE CALCIO PRIMA CATEGORIA PIEMONTE (1)

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE • Sante Squillace presenta Stefano Peddis, nuovo Direttore Sportivo della Torinese: il primo passo è la promozione di Lot in Prima Categoria

A volte non serve fare proclami o dichiarazioni in pompa magna. A volte basta solamente mettere un punto a quello che è stato nei mesi precedenti e ricominciare da capo, con tranquillità e lontano dalla burrasca. La società più chiacchierata di Torino ha deciso di fare così, ricompattandosi tra i membri della dirigenza e ripartendo da una serenità ritrovata, motore della stagione 2025/26: in casa Torinese si guarda avanti con un nuovo sguardo e con nuove figure inserite nel direttivo, a partire dal nuovo Direttore.


L'ARRIVO DI STEFANO PEDDIS

La società di Sante Squillace presenta la stagione che verrà nella serata del 1 luglio 2025, negli uffici di via dei Gladioli, punto di partenza di casa Torinese. Presenti i membri del direttivo, dal presidente stesso al vice presidente Andrea Calabrese, passando per la moglie del presidente Squillace e presidente dell'Academy Torinese Irene Crucitti e il fratello del presidente Domenico Squillace. La figura nuova è Stefano Peddis, la prima grande novità della stagione 2025/26: dopo aver collaborato recentemente con Collegno Paradiso, Pianezza, Moncalieri e Rosta, Peddis passa alla Torinese e ricoprirà il ruolo di Direttore Sportivo di prima squadra e Juniores, ma con uno sguardo importante anche sul settore giovanile, in attesa di trovare una figura che ricoprirà il ruolo di DS per le categorie Under. 

Le certezze maggiori si hanno proprio dalla prima squadra, affidata al team che è stato il fiore all'occhiello della Torinese nella passata stagione: l'Under 19. L'allenatore sarà infatti Massimiliano Lot, la figura più longeva all'interno della società con il ruolo ricoperto prima di dirigente e poi di allenatore. Con lui confermato anche Gabriele Rosani, che ricoprirà ancora il ruolo di dirigente. 

«Dopo l'annata travagliata dello scorso anno ci siamo compattati tra di noi e ho trovato supporto proprio nella mia famiglia e nelle persone che davvero mi sono state vicine - Spiega Squillace - Lo stesso Peddis appena arrivato ha dato subito il suo contributo anche da questo punto di vista. Vogliamo mettere un punto chiaro alla scorsa stagione: ora vogliamo far parlare di Torinese solo per i risultati sportivi e basta, portiamo in dote un nome che è molto pesante e dobbiamo per questo lavorare il doppio. Ora però vogliamo fare le cose nel modo giusto».

Arriva anche l'ufficialità sul cambio della guarda in prima squadra, annunciato da Peddis e con la presenza del diretto interessato Lot. «Vogliamo far parlare di noi solo per quello che succede in campo e basta - spiega Peddis - Sono abituato a gestire la patata bollente da solo, ma qua ho trovato il supporto giusto e intravedo dei presupposti importanti. La Juniores l'anno scorso ha fatto benissimo e ci è sembrato giusto affidare a Lot la panchina. La squadra sarà giovane come l'anno scorso, con le conferme dall'anno passato di Fanolla, Noschese, D'Amelio, Francesco e Luca Rosani, Vecchiattini, Marco Squillace, Giordano, Roberto Lot, Mura e Berinde. La figura di esperienza a livello di età sarà Soulleymane Diebate, che al momento farà da chioccia per i più giovani. Nei prossimi giorni completeremo la squadra, ma senza ossessionarci sul risultato: in Promozione vogliamo ritornarci per poi rimanerci stabilmente, se ci vorranno più anni non abbiamo problemi ad aspettare». 


SETTORE GIOVANILE E SCUOLA CALCIO DA RICOSTRUIRE

Dopo l'annuncio del nuovo sponsor tecnico Errea, con i nuovi kit di rappresentanza mostrati per la prima volta, si passa a Settore Giovanile e Scuola Calcio, su cui servirà un lavoro maggiore rispetto al mondo prima squadra e Under 19. «Dobbiamo lavorare tanto per ricostruire nelle annate Under - spiegano Peddis e SquillaceI tempi saranno più lunghi e ci vorrà tanta pazienza, ma l'unico modo che abbiamo per migliorarci è offrire un'ambiente familiare e confortevole per tutti. Sarà il nostro punto di forza, chiunque vorrà venire da noi a giocare sarà accolto a braccia aperte. Quest'anno ci sono stati portati via gruppi interi, capita sempre più spesso adesso ma non vogliamo pensarci: chi viene qua vogliamo che rimanga per costruire un percorso duraturo, affezionarsi alla maglia e a questo ambiente, evitando situazioni spiacevoli come quelle successe nella passata stagione. L'obiettivo è avere tutte e 4 le annate del Settore Giovanile, non partiamo scoraggiati e puntiamo ad iscriverci con tutte. Con la Scuola Calcio avremo ancora il buco dei 2014, ma i bimbi già iscritti lo scorso anno bene o male sono rimasti tutti e ci fa piacere. Spero di inserire nel direttivo persone come Simone Vecchio, che da noi ha iniziato e ha lavorato creando proprio un'ambiente positivo per tutti i bambini e i ragazzi».


CHIUDERE I PONTI COL PASSATO

Un passaggio doveroso va poi ai casi spinosi dell'anno scorso: da un lato quello con la Druentina e dall'altro quello dell'Under 19 con l'Academy Torinese. «Vogliamo davvero voltare pagina - spiega Squillace A livello giuridico e legale stiamo andando avanti, ma quello che dovevamo risolvere l'abbiamo risolto e ci sono anche delle sentenze che parlano, soprattutto sul caso Druentina. Per la situazione Academy in quella serata ci sono state tante cose che non sono andate per il verso giusto, c'era un clima teso tra i ragazzi e noi stessi ci siamo fatti cogliere impreparati commettendo degli errori. Anche lì la situazione sta andando avanti al di fuori del campo, ma il nostro Avvocato se ne sta occupando e non vogliamo più pensarci. Posso dire che chiunque parlerà male di noi a sproposito sarà poi materiale per il nostro Avvocato. Noi non vogliamo più né reagire né pensarci troppo, ci concentreremo solo sul campo. L'Academy si farà ancora: non più con l'Under 19, ma con i 2011, futura Under 15, sicuramente sì».

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