Cerca

Promozione

Ben 19 anni con la stessa squadra e il bel ricordo di una promozione, un grande capitano saluta i colori granata

«Mi sarebbe piaciuto davvero tanto andare via dopo essere riuscito a conquistare un altro salto di categoria»

RIVAROLESE PROMOZIONE - MARCO REANO

RIVAROLESE PROMOZIONE - Marco Reano ha esordito in prima squadra nella stagione 2012-2013 e la lascia dopo 13 anni di campionati e oltre 350 partite giocate

Se ne va il capitano. Se ne va una bandiera. Se ne va una memoria storica di quanto accaduto di fatto negli ultimi 15 anni alla Rivarolese in prima squadra. Nella stagione 2025-2026 infatti non vestirà più il granata del team di Rivarolo Canavese Marco Reano, esterno destro classe 1994, ancora in campo nella stagione appena conclusa con 2° posto in campionato e vittoria della Coppa di categoria con 36 presenze e 3 reti complessive. Un addio che arriva dopo 19 anni tra giovanili e prima squadra vissuti in maniera continuativa. Un addio di quelli che si fanno e si faranno sentire dunque.

«Ho iniziato a giocare a Rivarolo quando avevo 12 anni e ora ne ho 31, la mia scelta è appunto dettata dal fatto di voler ancora essere protagonista qualche anno in campo come lo sono stato alla Rivarolese per tanti anni - sottolinea Reano - mi sarebbe piaciuto poter giocare più minuti di quanti ne ho giocato nell’ultima stagione, ma questo giustamente non poteva essermi garantito e parlando con allenatore, dirigenza e presidenti allora ho fatto la mia scelta. Che appunto a 31 anni può starci anche per un motivo di stimoli, vorrei poter dimostrare anche a gente che non mi conosce che possono dire ancora la mia e posso ancora essere protagonista in Promozione come ho fatto per tanti anni nel posto che ora lascio».

La prossima destinazione di Reano è la Nolese, squadra neo promossa in categoria diretta da Luca Fichera, allenatore che ha voluto fortemente con sè l’esterno classe 1994. Cambierà il luogo dunque, non cambieranno i colori sociali. «Vado incontro a quelli che saranno i miei ultimi anni di carriera, pur non sapendo ancora fino a quando giocherò, e adesso voglio fare al meglio nella prossima stagione con un allenatore che mi ha cercato e con alcuni compagni che conosco già come Rizzuto e Foresto, che sono stati anche a Rivarolo - sottolinea Reano - non vado via per contrasti con la presidenza o con i compagni, con cui sono rimasto in buonissimi rapporti, ma sono giunto alla conclusione che poteva essere la scelta più utile per me in questo momento cambiare aria per poter giocare di più. Lo faccio a malincuore perchè mi sono sempre trovato molto bene con tutti a Rivarolo, poi in futuro chissà che non ci si possa ritrovare».

RIVAROLESE PROMOZIONE - MARCO REANO

Marco Reano in azione nel suo primo anno in maglia Rivarolese nelle giovanili nella stagione 2009-2010 ai tempi degli Allievi Fascia B

A sfogliare il libro dei ricordi della lunga avventura di Reano iniziata in prima squadra nella stagione 2012-2023 ci sono moltissimi momenti belli. Uno in particolare. «Ricordo con molto piacere la stagione in cui abbiamo vinto i play off e siamo saliti in Eccellenza, all’epoca non ero più un fuoriquota ma ero comunque ancora giovane e ho potuto vivere quell’avventura da protagonista, giocando poi anche l’anno successivo nella categoria superiore. Dalla quale siamo purtroppo retrocessi con 42 punti, una cifra molto alta. Quella è stata forse la delusione più grande di questi anni, perchè ce l’eravamo cavata bene in un campionato con trasferte molto lunghe incontrando squadra di giocatori che di fatto si dedicavano solo al calcio come professione. L’epilogo però è stato sfortunato. Come quello dell’ultima stagione con 73 punti, mi sarebbe piaciuto davvero tanto andare via da Rivarolo dopo essere riuscito a conquistare un’altra promozione».

A Nole l’ex capitano della Rivarolese continuerà ad essere un jolly, forse un po’ meno però rispetto all’ultima stagione. «Ne ho contati 6 ed è un po’ un record in una stagione, ma come fatto per Bruno Mattiet anche per Fichera sono a disposizione. Forse mi si addice di più quello di quinto a centrocampo, ma anche nei 4 o a 3 in attacco penso di essermi comportato spesso bene».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter