Serie D
03 Luglio 2025
RAPPRESENTATIVA UNDER 19 • Hamza Kabori
«Spero sia il mio anno». Una frase ricca di desideri, sogni e voglia di realizzarli, ma anche un promemoria per se stesso: «far sì che questo sia il mio anno». Sfaccettature di una stessa pietra preziosa, da limare con impegno, sudore e un pizzico di magia per rendere il tutto realtà. Quel tocco con la bacchetta, leggero, preciso, in grado di trasformare la stagione delle speranze in una da sogno, come quella di Hamza Kabori. Lui che dopo la mancata convocazione di un anno fa al Torneo delle Regioni non solo ha realizzato quel desiderio, ma è andato oltre, stupendo tutti in Sicilia, guadagnandosi la chiamata della Nazionale Dilettanti e, ora, un'occasione in Serie D.
Una dicitura che avrebbe potuto essere differente, perché sulle tracce di Kabori ci sarebbe stato anche l'interessamento del Seregno, ma il futuro dell'ormai ex Luciano Manara sarebbe pronto per essere messo nero su bianco. Due colori che mancano nella bandiera giallarossoblù della Casatese Merate, lei che avrebbe deciso di puntare sul centrocampista classe 2006, protagonista di una di quelle annate indimenticabili. Lo dice il percorso di Hamza, lui che cresce con la maglia dei Bersaglieri e ne riscrive la storia nella stagione 2023/2024, quando, alternandosi tra Under 19 e prima squadra, vince con quest'ultima una Coppa Lombardia che vuol dire ritorno in Eccellenza.
Un trofeo che mancava in bacheca da più di un decennio, un titolo da affiancare al secondo posto in campionato, una combo che sa di anno super, ma a Kabori manca qualcosa. Nel corso della stagione, infatti, il centrocampista finisce nell'orbita della Rappresentativa Under 19, venendo convocato più volte tra raduni e amichevoli nonostante l'anno in meno sulla carta d'identità rispetto ai compagni. Un piccolo ma grande dettaglio, che fa la differenza quando Matteo Medici deve scegliere i 20 giocatori chiamati a onorare la Lombardia in Liguria. Rimasto a casa, complice anche la coincidenza del ramadan proprio in quella settimana, Hamza deve così mettere il sogno TDR nel cassetto, ma solo per qualche mese.
Sì, perché scattata la stagione 2024/2025 il destino torna a bussare alle porte di Barzanò. Lì, dove il centrocampista viene definitivamente aggregato in Eccellenza, tornando nell'orbita di una Rapp chiamata a selezionare i migliori classe 2006 della regione. Una lista in cui non può mancare Kabori che, andato vicino alla convocazione da sotto età, riesce finalmente a conquistarla. Merito di quanto dimostrato già l'anno prima, confermato e anzi migliorato nella categoria superiore passando dalle 17 presenze in Promo alle 27 in Eccellenza, merito di quanto fatto vedere con la maglia della Lombardia in amichevole, la stessa indossata in Sicilia, dove cambia tutto.
Il Torneo delle Regioni di Hamza, infatti, è un continuo crescendo. Dall'esordio audace con le Marche, da titolare, alla prestazione da sogno con la Basilicata, ipnotizzata con assist e gol, passando per il match da trascinatore con la Sicilia fino alla magia più importante di tutte: il gol decisivo nel 2-1 ai quarti con Trento, che spezza la maledizione e riporta la Lombardia in una semifinale Scudetto sei anni dopo l'ultima volta. La fine del viaggio, però, perché la bellissima Odissea dei ragazzi di Medici si interrompe nello stregato match con il Friuli, lasciando una ferita tuttora aperta nei ricordi, ma anche un segnale: il «Mago» di Barzanò è pronto per il grande salto.
Lo confermano i mesi successivi, in cui Kabori, già chiamato per qualche raduno nel corso della stagione, torna a vestire la maglia della Rappresentativa Nazionale Under 19 Dilettanti, arrivando in semifinale pure al Trofeo Dossena. Una sconfitta che sembra lasciare quel sapore amarognolo alla stagione dei sogni realizzati, con lo strascico della retrocessione in Promozione della Luciano Manara, ma quanto dimostrato dal classe 2006 vale di più. Sembra infatti tutto pronto per un approdo alla Casatese Merate, reduce da un quarto posto in Serie D e capace di vederci lungo sui giovani di casa Barzanò. Kabori, infatti, potrebbe seguire le orme di Riccardo Geddo, suo coetaneo preso dai lecchesi nella scorsa stagione e diventato il terzo giocatore più impiegato da Giuseppe Commisso in quest'ultima. La testimonianza del lavoro svolto nel settore giovanile dalla Manara e dell'occhio vigile della Casatese Merate, ma, soprattutto, l'occasione per il «Mago» di incantare anche la massima serie dilettantistica.