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Prima Categoria

L'ottavo posto brucia: in provincia scatta l'operazione "Galacticos", una squadra di sole Stelle

Largo ai giovani nel girone astigiano-alessandrino, ma c'è una società che su tutte la sta facendo da padrona. Atteso anche un possibile colpo da 90

PRIMA CATEGORIA, GIRONE G, CALCIOMERCATO

Mattia Perigolo all'Atletico Acqui, Riccardo Zanutto e Lorenzo Cirio passano all'Annonese

Puntuale l'appuntamento con il calciomercato estivo, puntuale altrettanto l'affermazione di qualche società come protagonista assoluta. Nel prossimo Girone G di Prima Categoria piemontese sono tante le trattative imbastite, la maggior parte delle quali che privilegiano un giro di fuoriquota in uscita da Eccellenza e Promozione. Ma come ogni sessione di mercato che si rispetti, ecco spuntare la corazzata di turno che va costruendosi in un piccolo paese della provincia astigiana, e che dopo l'ultimo ottavo posto vuole fare di tutto per provare a salire.

La squadra finita sulla bocca di tutti è certamente l'Annonese. Dopo la conferma di Usai in panchina, la società di Zaninoni ha messo sul piatto un progetto ambizioso che mira come minimo ai Playoff, sfociando nella costruzione di una squadra di alto livello. Un ricambio importante rispetto alla scorsa stagione era necessario, sia chiaro, avendo fallito l'obiettivo prefissato di avvicinarsi alle prime 5 piazze; eppure non si pensava potesse avvenire una svolta così ingente. Sono infatti 11 i giocatori in uscita e una decina quelli già resi noti in entrata:

  • in porta via Marco Iunnissi e Lahcen Benabind, dentro Marco Decarolis da Felizzano, con la ricerca del secondo che è in via di definizione;
  • in difesa escono Gabriele Baldi, Mattia Molino e Daniele Scognamiglio, lavoro sulle fasce che verrà rimpiazzato adeguatamente dal difensore ex Castellazzo Giorgio Chiarlo, dal terzino sinistro Matteo Delpiano e dal terzino destro Adams Sherif dal San Giacomo Chieri;
  • a centrocampo non restano Klejdi Sfaga, Alessandro Lucchini, Alessandro Papa e Hamza El Yamouni, sostituiti da Lorenzo Cirio (FC Alessandria) e Pietro Mastroianni (Don Bosco);
  • dulcis in fundo l'attacco, dove non sono stati confermati Hamza Rahali e, soprattutto, Filippo Rota, per fare spazio a Giuseppe Bellocco e a niente meno che Riccardo Zanutto, ultimo capocannoniere del girone.

E non è finita qui. Con una rosa attuale di circa 20 giocatori, la società si starebbe muovendo per aggiungere ancora un paio di tasselli: potrebbe trattarsi di un altro attaccante, anche se sono stati riconfermati Anthony Morrone Massimiliano Cavinato. Ma occhio che si è aperta anche un'altra pista sfavillante che avvicinerebbe un vero fenomeno del calcio astigiano, di cui non sveliamo il nome, ma che farebbe gola a squadre di due categorie superiori. Un indizio? Non è l'attaccante del Barcellona.

Per il Costigliole è un'estate di rinnovamenti, con l'auspicio di mettere da parte la negativissima stagione appena conclusa. Inevitabilmente la società ha dovuto far fronte a delle cessioni importanti, su tutte quelle dell'attaccante Adriano Porta, accostato a diverse società ma lontano da una decisione finale. In uscita anche Alberto Vercelli e Lorenzo Morando (che si ritirano), Diego Demaria, che andrà a fare il vice allenatore allo Spartak San Damiano, Federico Di Maria (Cisterna) e Lorenzo Rossi (Calliano). Il DS Teodosio Baccelliere ha quindi operato intensamente sul mercato, optando per acquisti mirati piuttosto che a laute spese: dal Mezzaluna un triplo ingresso vede l'arrivo del difensore Talel Chaabani, del mediano Simone Bologna e dell'attaccante Marco Bighi, per la porta selezionato Alberto Milano dal Don Bosco Asti, mentre dallo Spartak arriva il centrocampista 2004 Lorenzo Bono.

La Fortitudo si appresta ad intraprendere la seconda stagione sotto l'egida del Presidente Gianmario Bogliolo e l'ennesima con alla guida Alessandro Borlini, al fianco del quale sono state introdotte le figure dirigenziali di Nicola Petrucci e Vittorio Turino. La politica della società è quella di ringiovanire la rosa: ecco allora gli innesti di Paolo Cancellieri, difensore classe 2006 che già vanta presenze tra Promozione e Serie D, il ritorno in Piemonte di Alessandro Montiglio, attaccante 2006 ex Robbio cresciuto tra Turricola e Accademia Casale, il terzino sinistro 2005 Emiliano Piccinini, reduce da due anni in Prima con l'Aurora Canottieri, il centrale difensivo 2005 Giacomo Boveri dalla Valenzana e il portiere del 2003 Samuele Civiero, vercellese reduce anche lui da una parentesi a Robbio. A fare da chioccia ci sarà invece il centrocampista Matteo Viazzi, classe 1998 ex Casale che aveva deciso di scendere di categoria con la Moranese nell'ultimo campionato. Un numero importante di entrate, chiaramente compensate dalle diverse uscite. Non solo il ritiro del capitano Davide Zamburlin, ma anche il cambio di aria del secondo portiere Andrea Berruti, dei difensori classe 2003 Mattia Albino e Andrea Rabaglino, del centrocampista 2002 Matteo Defrancesco, dell'esperto attaccante Daniele Martinengo e del giovane omologo Giacomo Dellaferrera.

Pochi movimenti ma mirati, la Fulvius ripropone il copione tradizionale. Per la società valenzana di Fabrizio Pieroni l'obiettivo resta sempre la salvezza e per farlo non urge stravolgere la rosa a disposizione del neotecnico Gianfranco Salvaggio. La campagna acquisti ha dato adito ad un doppio ingresso dal Monferrato, accogliendo l'esperto difensore Giuseppe Zuzzè e l'esterno offensivo Luca Salierno, classe 2006 con ottima prestanza atletica. A sorpresa tornerà poi a casa nuovamente Florindo Avitabile, che l'anno scorso aveva avuto una rapidissima parentesi i biancoblù prima di spostarsi al Solero; andrà a completare il pacchetto offensivo. In uscita, invece, il secondo portiere Nicolò Raschini e l'attaccante Alessandro Megna che vanno al Borgo San Martino (Terza Categoria) e Matteo Loja, probabilmente direzione Felizzano.

Una sorte che accomuna la Fulvius con un'altra squadra reduce da un'ottima salvezza, l'Atletico Acqui. La permanenza di Massimo Robiglio in panchina è stata forse la migliore notizia per i termali, che però hanno dovuto salutare il proprio top player Brian Hysa promosso in Eccellenza con l'Acqui. Con il fratello maggiore bianconero si è comunque riconfermato l'asse per sgrezzare i più giovani: per la porta arriva Mattia Perigolo, a centrocampo Riccardo Gallo, davanti Fabrizio Zunino, tutti classe 2006. Di un anno più grande invece il possibile colpo da 90, Tommaso Sanghez, giocatore eclettico che tra Canelli e Santostefanese ha saputo farsi notare già tra Prima e Promo.

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