Eccellenza
08 Luglio 2025
Leonardo Raimondi con le sue maglie del passato: a sinistra nel Fanfulla, a destra nella Pergolettese
La Tritium piazza un colpo in prospettiva, puntando su un giovane di talento in arrivo dalla Serie D. Si tratta di Leonardo Raimondi, classe 2005, cresciuto nel Settore Giovanile della Pergolettese e reduce da una stagione con il Fanfulla, dove ha totalizzato 18 presenze e 1 gol in maglia bianconera. Ora per lui si apre una nuova sfida in Eccellenza, pronto a rilanciarsi in un'altra piazza dal glorioso passato. Raimondi non sarà però un volto nuovo per tutti: ritroverà infatti Matteo Serafini, da poco nominato allenatore della Tritium e già suo tecnico ai tempi della Primavera della Pergolettese, con cui il giovane attaccante aveva vissuto una delle sue migliori stagioni, firmando 8 reti in 25 partite.
L'arrivo di Raimondi si inserisce in un mercato estivo molto attivo per il club biancazzurro, che oltre al cambio in panchina ha già definito lo staff tecnico per la stagione 2025/26: Federico Scotti sarà il vice di Serafini, Samuel Chabbi il collaboratore tecnico, Giuseppe Pantaleoni l’allenatore dei portieri, mentre a completare lo staff ci saranno Riccardo Scotti (osteopata e massoterapista), Pasquale Di Gaetano (team manager) e Gianni Caprioli (magazziniere). Il tutto, orchestrato ovviamente dal direttore sportivo Giuseppe Pardeo, che sta costruendo una rosa davvero interessante in vista della prossima stagione.
Prima dell’ingaggio di Serafini, la società aveva già messo a segno diversi innesti mirati. Su tutti spicca il ritorno di Gianmari Valente, bomber classe 1985 reduce da una stagione da 23 gol e autentico trascinatore della promozione in Serie D. Con lui sono arrivati anche Dario Braidich (attaccante mancino, classe 1998), Roberto Ratti (classe 1999, ex Colognese), Stefano Agello (centrocampista offensivo classe 2000) e altri profili interessanti come Michele Mandelli, Zeni Husmani, Alessio De Petri, Tommaso Ortelli, Gianluca Cassaghi, Paolo Scarcella e Daniel Genini. Un mix di gioventù ed esperienza per una Tritium che non nasconde la propria voglia di stupire. Con l’arrivo di Raimondi e la guida di Serafini, il progetto prende forma: idee chiare, volti motivati e un obiettivo condiviso: tornare in alto, da protagonisti.