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Pronti alle fiamme! Top 4 nel mirino, un nuovo tecnico e zero rimpianti: il Lesmo vuole stare lassù

Rivoluzione tra i pali e qualche innesto d'esperienza per Fossati: «Bisognerà buttarsi nel fuoco per ogni compagno»

Fossati Lesmo

PROMOZIONE LESMO • Simone Fossati

Total white, centro sportivo di casa, tanti sorrisi e un obiettivo comune: migliorare l'ultimo quinto posto. Ergo, puntare in alto, veramente in alto. Lì dove guarda un Lesmo che sogna in grande ai blocchi di partenza della sua terza stagione in categoria, una Promozione da affrontare con un nuovo allenatore, un gruppo rinfrescato e la stessa voglia di essere protagonisti.

INSIEME TRA LE FIAMME

Nessuna location fuori porta, ristorante o locale sfarzoso, ma quella che per il prossimo anno sarà a tutti gli effetti la casa di staff e giocatori: il proprio attrezzatissimo centro sportivo. È tra le sue mura infatti che il Lesmo si ritrova pochi mesi dopo la fine di un'ottima stagione, chiusa al quinto posto in classifica dopo la salvezza conquistata ai playout in quella precedente, senza però partecipare ai playoff per la forbice dal Seregno secondo. Il primo tassello di un triennio con destinazione Eccellenza, che entra ora nella sua seconda fase: confermarsi nei piani alti. Per farlo, la decisione è quella di puntare su parte del gruppo dell'anno scorso, con un nuovo parco portieri e alcuni rinforzi di spessore in ogni reparto, affidandosi alla guida di un Simone Fossati reduce dall'impresa di Lentate, portata alla sua prima salvezza in Eccellenza

Essere protagonisti almeno in zona playoff, invece, è la volontà che traspare dalle parole della dirigenza, con il presidente Michele Coccimiglio che introduce così la stagione 2025/2026: «Come tutti gli anni ci piace fare una presentazione a livello famigliare. Da qua è partita la Terza Categoria di tanti fa, oggi presentiamo una stagione che spero ci vedrà protagonisti. Daremo filo da torcere a tutti quanti, questo è l'obiettivo della società». A seguire l'intervento del direttore sportivo Marino Fumagalli, confermato dopo l'ultimo campionato: «Prosegue il progetto iniziato un anno fa di raggiungere l'Eccellenza in 3 stagioni. In questa l'obiettivo è migliorarsi, se poi facciamo un miglioramento lungo meglio ancora, però partiamo a fari spenti. Sono sicuro che con chi è rimasto e con i nuovi, tutti giocatori importanti, lavorando ci toglieremo delle soddisfazioni». Sotto la guida di un nuovo staff, quello di Fossati, che si rivolge così ai suoi ragazzi: «Ho già parlato con ognuno di voi, sapete quali sono i miei credo, ciò che è veramente importante per me: ci tengo all'aspetto umano. L'unica cosa che mi sento di dirvi in più è che ognuno di voi deve buttarsi nel fuoco per qualsiasi compagno, vecchio o giovane che sia, e di mettere gli obiettivi individuali dopo quelli di squadra. Se ognuno di voi è disposto a fare queste due cose sono sicuro che saremo fastidiosissimi per tutti. Questi sono i prerequisiti, oltre a venire qua con il sorriso, ma anche con la bava alla bocca perché non voglio avere rimpianti: con i se e con i ma non si scrive la storia»

Quella fatta invece a Lentate, dove l'obiettivo era una salvezza mai conquistata dal club, qualcosa di diverso da lottare per i primi posti a Lesmo, anche se per l'allenatore non c'è differenza: «Non sento nessuna pressione diversa perché quando c'è un obiettivo da raggiungere, che sia come negli anni passati riuscire a mantenere la categoria o in questo caso lottare a cercare di stare il più in alto possibile, quando uno fa le cose in una determinata maniera il modo di farle non cambia. Lavorerò con la stessa fame, stessa determinazione, di quando ci si deve salvare, perché se quando vai a incontrare avversari sulla carta più abbordabili non hai quella cattiveria agonistica e non riesci a portare a casa i punti diventa un problema restare in alto». Sulla rosa, invece, Fossati aggiunge: «Le conferme ovviamente le ha fatte la società non avendo visto la stagione passata, poi ci siamo seduti a tavolino, abbiamo fatto degli identikit ben precisi e devo dire che è stato, soprattutto sui giocatori più esperti, molto facile perché tutti i ragazzi che avevamo puntato alla fine ci hanno detto di sì. Sono molto contento di chi è rimasto e arrivato, sono sicuro che con l'atteggiamento giusto per le altre squadre vincere con il Lesmo costerà tanta fatica».

Presente anche l'amministratore delegato Ivo Mannavola, che aggiunge: «Voglio avere un rapporto personale e umano con voi perché le relazioni interpersonali sono importanti in un ambiente famigliare. Noi non siamo né l'Inter né il Milan, e nemmeno chi fa finta di essere Inter o Milan, qui abbiamo cercato di creare qualcosa che ci unisca nel sentimento, ed è quello che esprimiamo nella nostra quotidianità. Quello che questi signori (i fratelli Coccimiglio) hanno fatto è eccezionale, vogliamo conservarlo e creare nuovi presupposti. Pensare di fare sport all'interno di ambiti stretti non è bellissimo, quindi la prima cosa che una società seria fa è dare gli spazi (con riferimento all'acquisizione del centro sportivo di Correzzana). I sacrifici che fa questa azienda vogliono dire che noi ci crediamo».

A partire proprio da Maurizio Coccimiglio: «Con mio fratello è 14 anni che siamo in pista e siamo sempre andati in crescendo. Questo è il terzo anno di Promozione, abbiamo fatto una salvezza ai playout, un quinto posto e sono sicuro che quest'anno vogliamo fare un gradino in più». Conferma il fratello Michele: «Ci aspettiamo tantissimo perché come sempre si fanno tanti sacrifici, li fate voi venendovi ad allenare la sera e la domenica trascurando la famiglia, quindi il nostro motto deve essere remare tutti dalla stessa parte. Vogliamo fare una grande stagione, spero non sia la solita frase che si dice d'estate, ma bisogna dare il 100% tutti quanti». Lo sottolinea anche capitan Daniele Maino«Questo è il nono anno per me. Dò il benvenuto a tutti i nuovi e ringrazio chi è rimasto, dobbiamo aver fiducia nel percorso che faremo, lavorare duro in settimana e i risultati la domenica arriveranno. Sono sicuro che faremo una grande stagione».

LA ROSA DEL LESMO 2025/2026

PORTIERI: Gabriele Buzzi (2006 Giana Erminio), Edoardo Nicoli (2006 Vis Nova), Manuel Polito (2008 Schiaffino).
DIFENSORI: Luca Dugnani (1996 Lentatese), Daniele Maino (1994 confermato), Luca De Lisio (1987 Manara), Matteo Cereda (2000 confermato), Emanuele Colombo (1994 confermato), Gabriele Parravicini (2005 Lentatese), Manuel Cattaneo (2005 confermato), Riccardo Ippolito (2001 Codogno), Mattia Pirovano (2006 Cavenago).
CENTROCAMPISTI: Alessandro Colombo (2002 Casati Arcore), Mattia Beretta (2002 Concorezzese), Riccardo Galbiati (1994 confermato), Simone Fumagalli (2004 confermato), Filippo Motta (2004 confermato), Giorgio Caizza (2003 confermato), Riccardo Serra Groppelli (2007 confermato), Vittorio De Luca (2006 confermato), Alessandro Zanetti (2005 confermato).
ATTACCANTI: Nicolò Lolli (1994 confermato), Gabriele Schiavo (2001 Ausonia Academy), Achille Migliozzi (1990 confermato), Max Cannarozzo (2006 confermato), Cristiano Ruboni (2006 confermato).
ALLENATORE: Simone Fossati.
STAFF TECNICO: Christian Speziale (viceds) Andrea Sagnella (viceallenatore), Luca Ganini (match analyst), Gianfranco Corbeddu (preparatore dei portieri), Alessandro Malegori e Davide Toffari (fisioterapisti). 

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