Ci sono momenti delicati durante la preparazione estiva verso la nuova stagione, soprattutto se sei un Direttore Sportivo. I grandi dilemmi del calciomercato possono non far dormire la notte anche i più grandi dirigenti, soprattutto in Eccellenza e Promozione, categorie che richiedono, in Piemonte e Valle d'Aosta, l'impiego obbligatorio dei fuoriquota. Nella stagione 2025/26 ogni squadra dovrà schierare per ogni minuto di gara un calciatore nato nel 2005, uno nato nel 2006 e uno nato nel 2007 e se questi talenti non sono presenti nel proprio vivaio vanno necessariamente andati a pescare altrove, soprattutto per le società che salgono dalla Prima Categoria alla Promozione e questo lavoro di mercato lo devono fare quasi "da zero".

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Qua viene in aiuto Sprint Analyst: grazie alla mole di dati raccolta dalla redazione di Sprint e Sport e portata alla luce in tutta la propria "potenza" dal Super Almanacco da poco pubblicato (qui sotto maggiori informazione su COME CONSULTARLO), ogni dirigente può affidarsi ai dati per provare a pescare dei giovani talenti dalle varie categorie.

Qua l'analisi sarà dedicata ai classe 2005, i calciatori "più grandi" delle tre annate che ricopriranno ancora una volta il ruolo di Under. Qui abbiamo preso in analisi i 61 calciatori con più minuti in tutta l'Eccellenza Piemonte/Valle d'Aosta, calciatori che possono diventare pedine di mercato possibili.

I PIÙ UTILIZZATI

Qua la lista completa dei 61 classe 2005 più utilizzati in Eccellenza, ordinati secondo i minuti giocati. I minutaggi sono per lo più elevati nelle prime posizioni, ma non sempre sono presenze pure, nel senso che molti ragazzi hanno sicuramente un numero altissimi di presenze (che ricordiamo essere 30 totali) ma spesso non giocano per l'intera durata della partita. 

Segue infatti un'altra tabella, legata alla media dei minuti in campo per presenze totali: gli unici 5 calciatori ad avere una media pura di 90' per presenza sono 5 portieri, tra cui spicca Simone Cavalieri del Cuneo Olmo, l'unico 2005 che non ha saltato né una partita né un minuto. Seguono poi portieri e difensori, mentre per vedere un centrocampista o un attaccante con una media presenze/minuti alta dobbiamo scendere sotto la decima posizione.

RAPPORTO IN BASE AL RUOLO

Tra i 61 calciatori presi in analisi, la distribuzione per ruolo è stata la seguente: 8 portieri, 17 difensori, 22 centrocampisti e 14 attaccanti. Dall’analisi emergono dati interessanti sulla gestione del minutaggio nei diversi reparti.

Portieri (P)
Con una media di 88 minuti per presenza, i portieri confermano la loro continuità: quando scendono in campo, restano quasi sempre per tutta la gara. Il minutaggio massimo registrato è di 2700 minuti (Cavalieri del Cuneo Olmo, titolare in ogni partita). Tuttavia, la media presenze è bassa (15), segno di rotazioni o forte concorrenza nel ruolo.

Difensori (D)
Sono i più stabili: il minutaggio medio totale è il più alto (1629), e la media minuti per presenza si attesta a 72,3. Giocano gran parte dei match, ma subiscono più sostituzioni tattiche rispetto ai portieri.

Centrocampisti (C)
Registrano un minutaggio medio in calo (1088), a fronte di presenze nella norma (20). Il dato di 53,7 minuti per presenza rivela molte sostituzioni e ingressi dalla panchina. È il ruolo con più variabilità tra titolari fissi e riserve.

Attaccanti (A)
Con soli 52,9 minuti per presenza, sono il reparto più soggetto a rotazioni. Le presenze (20 di media) sono regolari, ma spesso con impieghi parziali. L’attacco è il reparto gestito più “in corsa”, con meno continuità per i più giovani.