Eccellenza
10 Luglio 2025
ECCELLENZA BARANZATESE • Simone Medici, confermato
Lavorare per limare i dettagli. Essere come un fuoco ardente dentro di sé. Mostrare la massima professionalità. Questi sono solo alcuni dei punti toccati dai membri della Baranzatese durante la serata di presentazione di rosa e staff, alla vigilia della prima avventura assoluta in Eccellenza. Un’avventura a cui i gialloblù vogliono presentarsi con l’augurio di non essere né una semplice comparsa né una cenerentola.
Il campo sportivo di via Nazario Sauro apre i battenti per il primo – seppur informale – appuntamento della stagione 2025/2026 della Baranzatese, reduce dalla miglior stagione di sempre in Promozione, terminata con la vittoria del Girone A e il record di reti segnate in categoria. L’ascesa verso i piani alti del calcio dilettantistico prosegue, sullo sfondo già si intravede il campionato di Eccellenza, che prenderà il via tra poco più di due mesi.
A dare il benvenuto e a inaugurare la serie di interventi è lo storico presidente Martino Mosconi, colui che ha plasmato il giocattolo gialloblù con cuore, idee e ambizione, abbattendo una serie di muri che sembravano invalicabili. In piedi, tra i due trofei che certificano le vittorie in Prima Categoria e in Promozione nell’ultimo quadriennio, Mosconi si sofferma sulla «grande cavalcata della scorsa stagione. Abbiamo raggiunto un traguardo storico per la nostra società e ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questa spedizione vincente. Siamo molto felici di esordire in Eccellenza, una categoria complessa, un campionato estremamente difficile, anche per il livello di squadre che vi partecipano. Non ci sono squadre materasso: a questo livello chiunque può metterti in difficoltà».
Mosconi prosegue lo spunto di riflessione illustrando la strada da intraprendere: «All’inizio non sarà facile. Abbiamo l’obbligo di approcciarci alla categoria con umiltà e le prime partite saranno fondamentali per ambientarci e prendere confidenza. L’Eccellenza è l’ultima categoria dei dilettanti, ma il livello è altissimo: per noi giocare in campi storici contro avversari leggendari, come per esempio allo stadio Mari di Legnano, deve essere un motivo di orgoglio e prestigio. Sono consapevole della strada fatta dalla società e so cosa vuol dire faticare sui campi di Terza Categoria. In questo momento puntiamo ad arrivare a metà classifica: credo che con questi ragazzi possiamo piazzarci tra il sesto e il nono posto, a ridosso della zona playoff».
Mosconi si concentra sulla rosa, rafforzando nuovamente il concetto del consolidamento della categoria: «Sono convinto che abbiamo allestito una rosa competitiva, un gruppo di 29 calciatori dalle immense doti tecniche e umane. Abbiamo deciso di dare continuità alla maggior parte dei ragazzi della scorsa stagione, cercando di rinfrescare la rosa solo con un acquisto per reparto. Il lavoro in sinergia con il mister è stato fondamentale e siamo convinti di aver scelto i giocatori giusti».
Un pensiero condiviso anche dal patron Paolo Di Nunno: «Fin dal giorno in cui sono arrivato ho potuto notare che questo è un gruppo serio. Mi piace molto quando i ragazzi si parlano tra di loro a viso aperto, a quattr’occhi, per risolvere i problemi. Io ho avuto la fortuna di portare il Lecco in Serie B e so cosa significa lavorare per compattare il gruppo. Penso che si sia visto durante i playoff: la squadra era unita, e partita dopo partita ha saputo realizzare quel sogno. Qua, come a Lecco, ho avuto la fortuna di trovare ragazzi disponibili a dare una mano. Vorrei che si continuasse su questa strada, entrando in campo e macinando chilometri con la massima intensità».
A seguire l’intervento dell’allenatore Uberto Tomanin, che si appresta a vivere la sua seconda stagione in gialloblù: «Come ha detto chi mi ha preceduto, dobbiamo essere come un fuoco che arde dentro di noi. L'anno prossimo ognuno di noi dovrà dare qualcosa in più rispetto a quanto fatto in questa stagione, da Capogna ai tre 2008. L’Eccellenza è una categoria esigente, che richiede un maggior grado di responsabilità e di professionalità. Per questo motivo anticiperemo le sessioni d’allenamento alle 19 e avremo a disposizione una serie di professionisti che ci aiuteranno a curare ogni minimo dettaglio. Io e il mio staff non vediamo l’ora di riprendere questo percorso e siamo convinti che, se il gruppo sarà coeso come lo è stato quest’anno, potremo toglierci grandi soddisfazioni. A questo proposito sarà fondamentale l’esperienza di chi ha già vissuto questa categoria: il loro compito è anche quello di fornire l’aiuto necessario ai giovani che si apprestano a compiere il grande salto».
Un balzo in avanti che si appresta a effettuare il presidente Martino Mosconi, che traccia un bilancio del lavoro svolto in questi mesi: «Non vedo l’ora di tagliare il nastro di partenza della nuova stagione. L’Eccellenza è una categoria fantastica e la voglio vivere in maniera serena. Siamo contenti del lavoro fatto, dall’allestimento della rosa all’ampliamento dello staff tecnico. Desidero ringraziare ogni persona che lavora per questa società e ogni collaboratore per la disponibilità immensa che ci consente di migliorare costantemente. In particolare desidero ringraziare Franco Pasqualini, che da queste parti è onnipresente, e Igor Englaro (che dopo tanti anni non ricoprirà più il ruolo di team manager, nda). Ricordatevi che il motore di tutto è la passione».
Infine, il presidente tocca l’unico nervo che la stagione 2024/2025 ha lasciato scoperto, quello relativo alla realizzazione della nuova tribuna per il campo in erba naturale: «Il prossimo passo sarà migliorare le strutture, a tutti i costi. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere l’iter nel minor tempo possibile. Nonostante sia stata negata questa possibilità, da parte nostra il dialogo con il comune proseguirà senza sosta, con la speranza di poter procedere quanto prima a svolgere i lavori di ammodernamento messi in previsione».
Un imprevisto che, comunque, non priverà la Baranzatese del suo storico fortino, pronto a riaccogliere i suoi campioni sabato 16 agosto per l’inizio della preparazione estiva. Definite anche date e avversarie delle amichevoli: i ragazzi di Tomanin sfideranno Lentatese (21 agosto), Base 96 (26 agosto), Lesmo (27 agosto) e Academy Calvairate (31 agosto) sul proprio terreno sintetico, con il fischio d’inizio previsto per le 19.
PORTIERI: Gabriele Greguol (2002 confermato), Giorgio Picarelli (2004 Arcellasco), Johan Vasquez (2008 promosso dall’Under 17).
DIFENSORI: Matteo Lombardo (1999 confermato), Davide Malvestiti (2001 confermato), Mattia Brignola (1999 confermato), Samuele Grimaldi (2003 confermato), Lorenzo Borsani (1997 confermato), Simone Medici (2004 confermato), Davide Missaglia (2000 Rhodense), Lorenzo Gallo (2005 Novaromentin), Edoardo Venturi (2006 promosso dall’Under 19).
CENTROCAMPISTI: Paolo Romeo (1998 confermato), Goran Stoica (1999 confermato), Jacopo D’Apolito (2005 confermato), Tommaso Guastone (2007 confermato), Mattia Montagnaro (2006 confermato), Fabio Crisafulli (2007 confermato), Giorgio Pedrazzini (2003 Verbano), Alessandro Trevisan (2006 Rozzano), Lorenzo Sandu (2008 Sempione), Nicolò Caglio (2008 promosso dall’Under 17), Marco Bottara (2001 Settimo Milanese).
ATTACCANTI: Riccardo Capogna (1988 confermato), Salvatore Lillo (1991 confermato), Mirko Cavaliere (2001 confermato), Luca Scapuzzi (1991 Rhodense), Alessandro Lanotte (2005 Lecco).
ALLENATORE: Uberto Tomanin (confermato).
STAFF: Marco Arcipiani (viceallenatore), Giordano Giglio (preparatore portieri), Greta Bottanelli (fisioterapista), Palmiro Maina (direttore sportivo), Matteo Somenzi (direttore generale), Raffaele Mignogna (team manager), Franco Pasqualini (dirigente), Massimiliano Carotenuto (vicepresidente), Martino Mosconi (presidente), Paolo Di Nunno (patron).