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Serie D

Era preannunciata una strage di squadre, alla fine solo una non si iscrive: le prime certezze del campionato

Le domande sono state presentate, su 165 società arrivano 164 richieste di iscrizioni che verranno vagliate entro il 16 luglio

LEGA NAZIONALE DILETTANTI - GIANCARLO ABETE

Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti

Facile capire cosa rappresenti davvero la Serie D per il calcio italiano. Un trampolino di lancio, un sogno che prende forma, un labirinto di speranze e incertezze. Con 164 domande presentate su 165, la Serie D si appresta comunque a vivere un'altra stagione all'insegna del calcio dilettantistico, ma con un occhio sempre rivolto al futuro e alle ambizioni di chi sogna in grande. Questo dice la fine del periodo di iscrizione al campionato.



IL GRANDE ASSENTE: IL CASO VASTOGIRARDI
Mentre 164 società hanno presentato la loro domanda per partecipare al prossimo campionato, il Vastogirardi ha deciso di non salire sul treno della Serie D. Un'assenza che fa rumore, come un rigore sbagliato al 90°, e che lascia aperti interrogativi sulle motivazioni dietro questa scelta. Il club molisano era tornato nella massima serie dilettantistica vincendo il campionato di Eccellenza ormai alcuni mesi fa, ma non è riuscito a organizzarsi per fare fronte al nuovo impegno. Molti altri club «pericolanti» invece si sono iscritti, confermando così la tendenza che vuole nei giorni precedenti le iscrizioni una moltitudine di voci nefaste per varie squadre, poi puntualmente disattese all'atto pratico. 



IL RUOLO DELLA CO.VI.SO.D.: ARBITRO INVISIBILE
Come un arbitro di cui non si percepisce la presenza ma che decide le sorti della partita, la Co.Vi.So.D. avrà il compito di esaminare la documentazione presentata dai club. Entro il 16 luglio, l'organismo comunicherà l'esito dell'istruttoria, lasciando spazio a eventuali ricorsi fino al 21 luglio. È un processo che ricorda il VAR: invisibile ma decisivo, pronto a correggere gli errori e a garantire la regolarità del campionato.



IL CALENDARIO DELLE DECISIONI: UN COUNTDOWN VERSO LA VERITÀ
Il 25 luglio sarà una data cruciale, una sorta di finale di Champions per le società coinvolte. La Co.Vi.So.D. esprimerà il suo parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti, che a sua volta dovrà prendere la decisione finale sull'ammissione al campionato. Un percorso a ostacoli che culminerà con il verdetto del Consiglio Direttivo della LND. E mentre i tifosi attendono con ansia, le società lavorano dietro le quinte per presentarsi al meglio. Occorrerà comunque aspettare la composizione dell'organico della Serie C e a cascata si procederà anche in D.



IL FUTURO DELLA SERIE D: TRA SOGNI E REALTÀ
La Serie D è un campionato che racchiude in sé l'essenza del calcio: passione, sacrificio e la voglia di emergere. Per molti club, rappresenta l'occasione di mettersi in mostra e di sognare un futuro tra i professionisti. Ma è anche una realtà complessa, dove le difficoltà economiche e organizzative possono trasformarsi in ostacoli insormontabili. Eppure, come in una partita in cui la squadra sfavorita riesce a ribaltare il pronostico, la speranza è l'ultima a morire. In questo contesto, la Serie D si appresta a vivere un'altra stagione ricca di emozioni, con l'auspicio che il pallone possa continuare a rotolare senza intoppi. 

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