Eccellenza • Sprint Analyst
12 Luglio 2025
ECCELLENZA LEMINE ALMENNO • Riccardo Gherardi
Fine stagione, anzi, ormai inizio di quella successiva. Tempo di mercato? Anche, ma soprattutto tempo di riavvolgere il nastro di un altro emozionante anno di calcio. Quello che ha visto tantissimi protagonisti, a partire da chi ha dovuto difendere i pali con carisma ed esplosività: i portieri. Ma quali sono stati i migliori della stagione 2024/2025 nel Girone B di Eccellenza? La risposta arriva da Sprint Analyst, il Super Almanacco qui disponibile per consultare ogni settimana tutti i dati raccolti dalla nostra redazione nel corso del campionato.
Coloro che si sono affermati come il primo mattone su cui costruire la propria diga, senza praticamente mai toglierlo. I tre portieri con più minuti giocati nel corso della stagione, nonché quelli con più presenze, sono loro:
A guidare la classifica ecco quindi Marco Perniola, letteralmente onnipresente: 34 partite, 34 presenze, 3060 minuti giocati, proprio come un anno fa. Simbolo delle ultime due salvezze targate AltaBrianza, l'ex Castello Cantù è l'unico calciatore a non aver mai saltato un minuto in tutto il campionato. Subito dietro di lui Riccardo Gherardi, leggenda della categoria con più di 300 apparizioni in Eccellenza, altre 34 collezionate per difendere un Lemine Almenno condotto a una salvezza tranquilla e anche lui, come Perniola, confermato per l'anno prossimo. A chiudere il podio l'unico fuoriquota, ovvero Daniel Genini, estremo difensore del Mapello campione, capace di aumentare il proprio impiego dalle 32 gare della scorsa stagione alle 33 di quest'ultima, la seconda e ultima a difesa dei gialloblù. È già ufficiale infatti l'approdo alla Tritium, sempre in Eccellenza.
Costanza, dunque, ma per arrivare al meglio del meglio bisogna passare da un'analisi più approfondita dei dati. A partire da una statistica fondamentale per il ruolo: il numero di porte violate. Considerando i portieri con almeno 21 presenze, praticamente due terzi di campionato, il podio è dunque così formato:
A prendersi la medaglia d'oro, condivisa, è così Genini, accompagnato da una new entry: Tommaso Maccherini. All'esordio in una prima squadra, il classe 2005 è stato assoluto protagonista della grande stagione targata RC Codogno, capace di piazzarsi al quinto posto in classifica conquistando i playoff da neopromosso. Merito anche di una fase difensiva egregia, la seconda migliore di tutto il girone con appena 29 gol subiti in 34 partite, 14 delle quali senza prenderne neanche uno. Un anno che non poteva passare sotto traccia, con Maccherini che sarebbe infatti promesso sposo di una Trevigliese pronta a fare il salto in Serie D. A completare il trio, infine, il solito Riccardo Gherardi, che scende però dal podio se si considera un altro fattore.
Al di là del numero totale di porte inviolate, infatti, importante è anche evidenziare il rapporto con le partite giocate, e qui la classifica vede un volto nuovo a primeggiare:
In testa alla classifica ecco infatti Mikel Sangalli, capace di conquistare subito Cisano Bergamasco. Arrivato dalla Forza e Costanza, il classe 1999 è stato uno dei segreti dell'incredibile stagione dei bianconeri, arrivati terzi in classifica con un filotto record di 23 risultati utili consecutivi. A far la differenza la miglior fase difensiva del campionato, con 28 gol incassati, uno in meno del Codogno. Parlando di percentuali, però, l'impatto di Sangalli è decisamente superiore rispetto ai due giovani prospetti Maccherini e Genini, con ben 13 porte inviolate su 25 partite: in totale solo uno in meno rispetto ai 14 dei due colleghi, che li hanno registrati però in più di 30 gare.
Numeri dunque che mettono sul piatto nomi di spicco, ma considerando solo il puro dato della media dei voti assegnati nel corso della stagione, altri due giovani portieri si prendono la scena.
In testa torna la sicurezza Gherardi, merito anche di un'altra medaglia d'oro, ovvero quella del pararigori con 2 penalty negati, al pari di Nicolò Bassani (Tritium), Luca Zanotti (Colongese) e Paolo Acerbis (Ponte San Pietro). Subito dietro, però, compaiono Lorenzo Foresti e Giorgio Picarelli, più impegnati rispetto ai colleghi d'alta classifica viste le fasi difensive di Leon e Arcellasco, entrambe con più di 50 gol subiti. Il primo ha così dovuto mettere varie pezze per aiutare i brianzoli ad arrivare fino alla Serie D, conquistata tramite i playoff nazionali, mentre il secondo con le sue parate ha dato una mano all'Arcellasco prima per sognare addirittura la Top 5, poi per riscrivere la storia delle Poiane: ottavo posto, record di punti eguagliato e prima salvezza in Eccellenza di sempre.
Voti più alti dunque visto il maggior numero di interventi, dato di difficile raccolta, ma l'analisi delle statistiche mette sul piatto 5 nomi da evidenziare:
Menzione d'onore, infine, ad Angelo Pisoni, portiere di una Trevigliese arrivata in finale playoff passando da un quarto posto in campionato in cui pesano i 10 clean sheet in 24 presenze del classe 2002, quarto nella speciale classifica media porte inviolate/minuti giocati.