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Prima Categoria

Lo speaker della squadra di Serie A presenta la nuova realtà, l'obiettivo è quello di stupire

Dopo più di 65 anni c'è la prima fusione, due storiche società compongono un nuovo sodalizio nella vallata

L'ORGANICO SOCIETARIO: Il presidente Aldo Buratto con il DS Matteo Gentile e il tecnico Paolo Brando

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE • Alcuni dei volti della nuova Ardor SF Corio: Andrea Solazzo, Alberto Casassa e Andrea Ballesio

Una presentazione in grande stile per sancire la nascita di una nuova realtà sul territorio. Luglio 2025 sarà ricordato come una data storica: l’Ardor San Francesco e il Corio uniscono le forze e danno vita all’Ardor SF Corio, una nuova società che avrà sede a San Francesco e rappresenterà la fusione di due storiche realtà della vallata. Il conduttore della serata è Stefano Venneri, speaker ufficiale del Torino da 16 anni e voce iconica della Curva Maratona, che ha fatto da padrone di casa a un evento ricco di emozioni e novità. Alla guida della nuova società ci sarà il presidente Aldo Buratto, uno dei giocatori delle prime formazioni dell’Ardor San Francesco, pronto a scrivere una nuova pagina di storia. La serata è servita a definire l’organigramma societario, con Marco Gentile come Direttore Sportivo e Paolo Brando come allenatore, entrambi in arrivo dal Corio, e a presentare ufficialmente la nuova squadra. Tra conferme e innesti mirati, l’Ardor SF Corio punta a partire con ambizione già dalla prossima stagione.

UNA NUOVA REALTA'

Stendardi, sciarpe, sponsor e nuove maglie ufficiali: ci sono tutti gli ingredienti per una presentazione in grande stile. Nella serata di venerdì 11 luglio, l’Ardor SF Corio si è presentata ufficialmente al pubblico, celebrando la nascita di una nuova realtà calcistica. Un sodalizio che avrà la propria base a San Francesco e che guarda al futuro con entusiasmo e ambizione. A rendere ancora più speciale l’evento, la presenza della voce simbolo del tifo granata: Stefano Venneri, speaker del Torino da 16 anni. Alla guida della nuova società c’è Aldo Buratto, presidente da 15 anni e storico ex portiere dell’Ardor San Francesco negli anni ’60. I suoi ringraziamenti hanno toccato tutti i protagonisti di questa nuova avventura, con una menzione speciale per Eudo Giacchetti, vicepresidente del Comitato Regionale, per il sindaco Alfredo Enrico Demaria e per l’assessore allo sport Monica Ballesio.

«Questa fusione è frutto anche di chi aveva fatto bene a Corio, e di questo li devo ringraziare. Ha aiutato la fusione anche il fatto che il Corio abbia giocato da noi qualche partita la scorsa stagione, ci ha conosciuto e ha visto come siamo organizzati. Lo sport è di casa in questo comune e devo ringraziare tutti. L'Ardor San Francesco esiste da più di 65 anni e sono sono contento che si possa continuare la tradizione di portieri».

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE PRESENTAZIONE ARDOR SF CORIO ALDO BURATTO MARCO GENTILE PAOLO BRANDO

L'ORGANICO SOCIETARIO: Il presidente Aldo Buratto con il DS Matteo Gentile e il tecnico Paolo Brando

LA NUOVA ROSA

Se il presidente ha parlato dei portieri, è il momento giusto per presentare chi farà parte del nuovo Ardor SF Corio. Una fusione tra le due società che ha rispettato anche l'organico, con giocatori presenti da entrambe le squadre con l'aggiunta di innesti mirati. Il primo volto nuovo è tra i pali: Andrea Ballesio, portiere reduce da tre stagioni alla Nolese e una Promozione conquistata da titolare. A condividere il ruolo ci sarà Andrea Caudera, classe 2004, vero e proprio simbolo dell’Ardor, con cui ha mosso i primi passi fin dalle giovanili. La difesa nasce dall’unione delle due formazioni, con elementi di spessore come Marco Armocida, colonna del Corio negli ultimi quattro anni, Alessandro Micheletta, Fabio Macchetta, classe '90 con esperienza, e Nicolò Aliberti, ex San Maurizio. A questi si aggiungono i talenti provenienti dall’Ardor San Francesco: il classe 2005 Francesco Bruna, Andrea Manocchio, Riccardo Motto, cresciuto nell’Ardor, e Francesco Marrocco. A completare il reparto difensivo arriva Emanuele Perez, proveniente dalla Polisportiva Valmalone.

A centrocampo prevale la continuità del Corio, con le conferme di Alessandro Sensibile, Luca Mattana, con un passato nell’Ardor, Enrico Capra e il talento cristallino di Danilo Giors Reviglio, con esperienze in Promozione ed Eccellenza. Due sono le novità nel reparto: Alberto Casassa, ex Mathi Lanzese, e Andrea Solazzo, in arrivo dai cugini del Caselle. In attacco si registra l’uscita pesante del capocannoniere Leonardo Soloperto, approdato alla Mathi Lanzese di Marco Pizzorno. Per colmare il vuoto, l’Ardor SF Corio punta su un mix di esperienza e freschezza. Guida il reparto il veterano Alfonso Di Grigoli, classe 1981, affiancato da altri ex Corio come Luca Schiavone, Alessio Nicolosi e Riccardo Mulatero, reduce da una mezza stagione alla Mathi. Dall’Ardor San Francesco resta Lorenzo Mattana, mentre due sono le novità assolute: Luca Agostini, in cerca di riscatto dopo una stagione poco fortunata alla Nolese sotto la guida di Di Bernardo, e Samuele Chiadò, in uscita dal Fiano Plus.

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE FOTO ROSA ARDOR SF CORIO

IL NUOVO ARDOR SF CORIO: Tutti i volti per la stagione 2025/26

ALLA GUIDA

Una rosa costruita anche grazie al contributo di due pilastri storici del Corio, a partire dal Direttore Sportivo Marco Gentile. In sella da nove anni nella società della vallata, Gentile porta con sé l’esperienza necessaria per credere fermamente nel valore della fusione: «La fusione è una base da cui partire per puntare a obiettivi più ambiziosi. Fare bene già nel primo anno sarebbe un grande aiuto. Abbiamo costruito una squadra equilibrata, con i giocatori giusti al posto giusto. Sarà una stagione utile per porre le basi, conoscerci meglio e raggiungere posizioni più tranquille».

Di opinioni simili il tecnico Paolo Brando, il tecnico del Corio, scelto come timoniere della nuova realtà:

«Sono molto contento e onorato, farò di tutto per ripagare la fiducia riposta in me. Lavoreremo con passione e ossessione. Abbiamo scelto dei ragazzi che vivono il calcio in modo serio e professionale, proprio come me. Obiettivo? Difficile fare delle previsioni in queste categorie. Non voglio porre obiettivi, non conosco le altre squadre e nemmeno il girone. Sicuramente lavoriamo per migliorarci e fare meglio, parlando per il Corio, della scorsa stagione».

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