Dilettanti
14 Luglio 2025
Capoccia e Sala, nuovi volti del Gozzano
È nei sogni che nascono le storie, ma è nelle scelte coraggiose che iniziano i percorsi reali. Per Enrico Capoccia e Leonardo Sala, il prossimo capitolo sarà il Gozzano. Nella prossima stagione di Juniores Nazionale, con una guida che già conoscono bene, Arturo Forneris, gli ex Cimiano e Masseroni avranno un ruolo chiave nel progetto. Ma dietro a ogni firma, c’è un racconto fatto di attese, svolte improvvise e desiderio di rinascita.
Dopo una stagione da protagonista tra i pali del Cimiano, con numeri impressionanti nel Girone B, Enrico Capoccia ha vissuto un’estate fatta di dubbi e speranze, con la volontà di giocarsi le proprie carte in Juniores Nazionale, ma anche un preoccupante silenzio nella prima fase di mercato. Un primo lampo arriva con un avvicinamento al Club Milano, ma senza sbocchi concreti, accettando la successiva proposta della Baranzatese di unirsi all’Under 19 Élite. Poi, come spesso accade nel calcio, tutto cambia all’improvviso. «È arrivata a sorpresa la proposta del Gozzano per la Juniores nazionale», racconta Capoccia. «Qui ritrovo alcuni compagni del passato ma soprattutto due figure importanti per me: il direttore tecnico Sergio Brescia e mister Arturo Forneris. Inizierò il ritiro con la prima squadra: una grande opportunità che voglio sfruttare al massimo».
Leonardo Sala, invece, lascia la Masseroni dopo ben 14 anni. Terzino completo, moderno, capace di incidere su entrambe le fasi, è stato tra i protagonisti della corsa playoff col tecnico Piccirillo. Corteggiato da diverse realtà – Bresso, Rhodense (squadra che ha mostrato un grande interesse nei suoi confronti) Afforese, Club Milano (con la quale ha svolto numerose sedute di allenamento) e Vogherese – ha deciso di puntare su un progetto che lo ha convinto fin da subito. «Ho scelto il Gozzano perché mi è subito sembrata una società seria e organizzata», spiega. «Conosco mister Forneris, che mi ha già allenato, e ho avuto modo di apprezzare anche il direttore sportivo Sergio Brescia, persona molto competente. Qui potrò mettermi in mostra e crescere. Dopo così tanti anni in Masseroni, sentivo il bisogno di una nuova sfida. Sono carico e pronto a dare tutto».