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ECCELLENZA

È la prima volta in categoria: ecco la nuova squadra pronta a scrivere la storia

La Barona sbarca in Eccellenza: «Noi vogliamo poter fare un buon campionato e dare fastidio a tutti»

Santoro, Tchetchoua e Fedeli, Barona sp.1971

ECCELLENZA BARONA SP.1971 • Giulio Santoro, Stendhal Tchetchoua, Christian Fedeli: tre dei nuovi acquisti della Barona

A volte basta poco per rimescolare le carte. Un imprevisto, una pausa forzata. È successo anche alla Barona, con il presidente che si è appena ripreso da un recente malore. Ma oggi è di nuovo lì, al campo, con il sorriso di sempre. Perché la Barona, in fondo, come afferma proprio il presidente Carusi "è casa".

Sì, perché in realtà come la Barona la squadra è molto più di questo. È una vera e propria famiglia. Una realtà in cui tutte le emozioni – positive o negative che siano – si vivono insieme. Ogni cosa passa e ci si proietta subito in ottica futura: si arriva così – tutti con il sorriso sulle labbra di chi sa cosa ha passato – alla presentazione della prima squadra. Nomi nuovi, promesse e grandi ambizioni in quel di via San Paolino 9. E la prima grande certezza viene proprio dal presidente Carusi: «L'obiettivo della stagione è rimanere nella categoria, poi magari tra qualche anno proveremo anche a fare un altro salto».

Il presidente della Barona Massimo Carusi e il vicepresidente, suo figlio Gianluca Carusi

LO STAFF

Una squadra che vince il campionato con tre giornate d'anticipo. Precisamente nella partita con la Paullese, ma i ricordi potrebbero anche quasi far perdere valore a quelle emozioni di quel giorni, a quella storia scritta per sempre da questi ragazzi e questa società (qui l'articolo che racconta quel giorno):

Adesso, però, è già tempo di pensare al futuro e all'imminente nuova a prima stagione in Eccellenza. Il presidente Massimo Carusi proprio in quest'ottica dichiara: «L'obiettivo della stagione è rimanere nella categoria. Sicuramente senza fare i playout. Vorremmo fare un campionato decoroso e cercare di posizionarci in categoria per poi tra qualche anno – neanche tanti – cercare di fare un ulteriore salto. Mio figlio è cresciuto qui, la Barona per me è una vera e propria famiglia. Ci sono tanti bambini del quartiere e questa è la cosa più bella che c'è. Per me valgono oro questi bambini e questi ragazzi. Sono tutti bravi ragazzi anche i grandi e stanno dando un bellissimo esempio di educazione e rispetto sui più piccoli, per cui vedo che c'è tanta gioia qui dentro e questo mi fa tanto piacere. Io vivo la Barona con emozione. Ci ho speso del tempo ma ne è valsa la pena pienamente. E poi il nostro staff è superlativo».

E il tecnico dell'impresa, Claudio Bestetti, aggiunge: «Non vedo l'ora di iniziare. Siamo tutti prontissimi. L'idea è quella di far bene, di fare un campionato di media classifica. I ragazzi sono delle belle persone e poi degli acquisti giusti nei ruoli giusti e giusti per la categoria. L'anno scorso sono stati tutti importantissimi, chi è andato via purtroppo sono scelte. Mi auguro che continueremo a far bene. Ci aspetta una stagione dura ma io sono fiducioso». Anche il direttore sportivo Mike Nocerono parla del futuro: «Per me la salvezza non è calcolabile. Faremo un buon campionato. Per me è un grande dispiacere per chi se n'è andato, con alcuni di loro non sono ancora riuscito a parlare. Per me diventano come figli e io non riesco a dire addio. So convincere, ma dire addio mi viene difficile. Li ringrazio comunque fortemente». Lui stesso, che per amore di quella società percorre ogni giorno ben 40 chilometri all’andata e 40 al ritorno, aggiunge: «Per me la Barona conta tantissimo. Gente onesta e che mi lascia lavorare. Si fidano di me e io di loro».

La nuova Barona al completo (meno qualche assenza)

I NUOVI ARRIVATI

Prima di tutto chi era già stato confermato:

E adesso qualche novità: Alessandro Cirillo rimarrà alla Barona. E, con lui, giocheranno tanti nuovi ragazzi pronti per la prima volta in categoria della Barona. La società sembra già aver le idee chiare: «Facciamo una squadra per fare un buon campionato e per dar fastidio a tutti». La ricetta per riuscirci, come promette Mike Nocerono, passa anche dai nuovi acquisti: Giulio Santoro, classe 2006, arriva dal Derthona FbC, mentre Matteo Del Prete, coetaneo, proviene dalla Virtus Binasco. Da un passato in Alcione arriva Jacopo Ranieri, classe 2005, e dall’Oltrepò ecco Gianluca Raimondi, anche lui nato nel 2006.

Completano il gruppo Filippo Calabrò (2002) e Christian Fedeli (2000), entrambi ex Rhodense, Stendhal Tchetchoua, classe 1991, dal Tribiano, Juan Pablo Grezzana, 1996, dalla Virtus Binasco, e Filippo Vignati (2006) dal Basso Pavese. A loro si aggiungono due volti conosciuti, promossi dalla Juniores della Barona: Adama Paye ed Edoardo Del Soldà, entrambi classe 2006. «Io mi aspetto tanto da questi nuovi acquisti – conclude il DS – magari non sono molto acclamati come altri in giro, però alcuni di loro hanno giocato l'anno scorso in compagini molto forti. Io cercavo proprio gente umile che vola bassa. A noi i grandi nomi non ci interessano. Come uomini loro mi sembra che siano gli uomini giusti. E i campionati si vincono con gli uomini».

I nuovi acquisti della Barona quasi al completo

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