Cerca

Prima Categoria

È rivoluzione totale! Dopo la retrocessione ecco 24 nuovi giocatori con un nuovo tecnico

Zecchillo in panchina, Gandini debutta come dirigente: il nuovo corso dei biancorossi è appena cominciato

ALBERTO ALBERTANI, GABRIELE ZECCHILLO, GIANLUCA GANDINI ● Settimo Milanese

PRIMA CATEGORIA ● Alberto Albertani, Gabriele Zecchillo e Gianluca Gandini

Luglio, il mese delle rivoluzioni: nel 1776 quella americana, mentre nel 1789 toccò ai francesi. Il 15 luglio 2025, invece, verrà ricordato come il giorno in cui il Settimo Milanese rivoluzionò completamente la propria storia: dopo una stagione deludente conclusa con la retrocessione in Prima Categoria, il presidente Alberto Albertani (unica figura rimasta del vecchio corso) ha deciso di ricominciare tutto da capo. E allora ecco che alla presentazione della rosa per la stagione 2025/2026 sono presenti tantissime facce nuove: Gianluca Gandini (nuovo direttore sportivo), Gabriele Zecchillo (nuovo tecnico) e, soprattutto, ventiquattro nuovi calciatori pronti per indossare il biancorosso, con nessuna conferma tra i tesserati dello scorso anno.

FROM ZERO TO HERO

E ancora un'altra novità: da quest'anno il Settimo Milanese giocherà al centro sportivo comunale Sandro Pertini, sede in cui è avvenuta la presentazione della Prima squadra. Alla serata hanno partecipato anche i tesserati della Novella, società da sempre legata al Settimo Milanese, che prenderà parte al campionato di Terza Categoria. E così, tra un aperitivo e qualche risata, si è da subito respirata l'aria di novità, di un nuovo percorso. Come il primo giorno di scuola: ci si conosce, si iniziano a intraprendere legami che andranno coltivati con il tempo. E con tanta disponibilità, quella che ti fa fare una corsa in più per il compagno, quella che fa la differenza.

Il primo a intervenire, ovviamente, è stato il presidente Alberto Albertani, che ha parlato così a entrambe le rose: «Qui ci sono due squadre: siamo nati come Novella, ma cresciuti come U.S. Settimo. Quindi per la società la prima vittoria è vedere Novella e Settimo assieme. Noi cercheremo di darvi tutto ciò di cui avete bisogno, anche se non saremo al massimo perché, come sapete, c'è stato un trasloco impegnativo. Ma ce la metteremo tutta perché vi possiate trovare bene qui a Cornaredo. Quello che vi chiedo è attaccamento alla maglia. Venite con la voglia di giocare, ma, soprattutto, con la voglia di divertirvi. Se poi vinciamo, ci divertiamo tutti di più. Anche un'annata molto brutta, forse la più brutta negli ottant'anni di storia del Settimo, ci ha insegnato una cosa: che non si molla. Nella vita e nello sport».

La rosa completamente rinnovata per la stagione 2025/2026 del Settimo Milanese

IL TECNICO PER LA RINASCITA

Come si riparte da zero con una squadra completamente nuova? È la domanda a cui cercherà di trovare risposta il tecnico Gabriele Zecchillo, pronto già a partire con il raduno dal 23 luglio in poi: «Ho già affrontato queste sfide da "anno zero" un paio di volte nella mia carriera, anche se non mi era mai capitata una squadra del tutto nuova: c'erano almeno un paio di giocatori o qualche ragazzo della Juniores da cui ricominciare. Penso che non ci sia nessun'altra squadra che riparta con un gruppo nuovo, staff compreso. È rimasto solamente il presidente Albertani, la colonna della società. Si incomincia con grande entusiasmo e con grande voglia di fare gruppo e di conoscersi nel minor tempo possibile. Gandini ha fatto una squadra di ragazzi che conosce e so che sono molto validi. Nel calcio poi bisogna trovare quell'alchimia giusta e la cosa non sarà facile. Ma non mi spavento perché a Settala e a Sangiuliano ho vissuto situazioni simili, anche se non così estreme». E a tal proposito, Zecchillo si è già mosso per creare quell'alchimia, organizzando tre sedute di allenamento alla settimana e, soprattutto, facendo già un discorso alla squadra. La parola chiave? Trasparenza. Non devono esserci muri tra tecnico e giocatori, si rema tutti dalla stessa parte.

Per quanto riguarda gli obiettivi, Zecchillo ha in mente un percorso a lungo termine: «È inutile dire a luglio che l'obiettivo sono i playoff o cose del genere. Abbiamo delle ambizioni perché la squadra è oggettivamente buona, ma dipenderà molto anche dal girone che avremo e dalle nostre avversarie. Sicuramente partiremo un attimino più indietro. L'obiettivo non è una posizione in classifica, ma creare una base solida per il prossimo anno: la prossima stagione sarà quella a cui dobbiamo fare riferimento. Non conosco ancora perfettamente tutti i giocatori, ma mi fido ciecamente di ciò che ha fatto Gandini: io e lui abbiamo la stessa visione sui giovani. In Prima categoria bisogna pedalare per portare a casa i risultati, quindi c'è bisogno di dinamismo in mezzo al campo e voglia di far bene. Mi spiace incominciare il 23 luglio, mi sembra un po' tardi. A me piace conoscere bene i ragazzi e più accorceremo questa fase di conoscenza reciproca, prima sapremo fino a dove possiamo arrivare. Adesso, sulla carta, possiamo arrivare sia primi che sedicesimi. Stiamo organizzando degli incontri settimanali per conoscerci sempre meglio: quest'anno l'extracampo vale quanto la partita, perché vinceremo o perderemo tutti insieme. Per quanto riguarda il campo, cercheremo di trovare la quadra giusta. Spero che arrivi ancora qualche colpo, perché ci sono molti giocatori validi in giro. Partiremo con una rosa completa all'80%, mi piacerebbe che arrivasse un attaccante esperto con già delle buone stagioni a livello realizzativo in questa categoria. Ma abbiamo allestito una bella squadra, saremo competitivi».

Il presidente Alberto Albertani insieme alla segretaria Luisa Cassano e alla vice presidente Marika Albertani

LE "COSE FORMALI"

Sembra di essere tornati indietro di otto anni, all'estate delle "cose formali" di Fassone e Mirabelli. Sperando che il tutto abbia un esito ben più felice rispetto a quella campagna acquisti del Milan, il nuovo direttore sportivo Gianluca Gandini non ha avuto un secondo libero in questa sessione di mercato. Tra una scartoffia e l'altra, mentre faceva firmare decine di contratti ai nuovi arrivati, ha trovato il tempo per parlare alla squadra: «Come detto quando ci siamo incontrati, si comincia da zero. Siamo un gruppo giovane, siamo un gruppo che deve essere ambizioso, siamo un gruppo che dovrà lavorare. E come ha detto il presidente, c'è solo da divertirsi e faticare. Si comincia il 23, con la testa bassa. Possiamo solo crescere».

Successivamente, Gandini ha parlato privatamente ai nostri microfoni: «Come si fa a ricominciare da zero? Si mettono insieme le idee e si calano nella realtà. Sia lo staff che i giocatori sono tutti nuovi, anche se qualcuno ha già giocato insieme da altre parti. Abbiamo messo insieme un gruppo con qualche esperto che ha tante presenze in Prima categoria o in categorie anche superiori per aiutare i tanti bravi giovani ad amalgamarsi. Sono andato a cercare ragazzi che hanno l'ambizione di poter dire ancora qualcosa in Prima categoria o che sono usciti da buoni settori giovanili e hanno bisogno di una realtà che li metta in mostra». Sono tanti i punti interrogativi intorno a questo progetto, quando si riparte da zero è inevitabile. Ma, soprattutto, c'è grande curiosità intorno al mondo del Settimo Milanese, pronto a rilanciarsi. L'antico regime è caduto, è il momento di instaurarne uno nuovo. Vive la révolucion! 

LA ROSA DEL SETTIMO MILANESE 2025/2026

PORTIERI: Kristian Noto (1997 Vela Mesero), Edoardo Marchesotti (2004 Barona), Andrea Rubino (2005 Sedriano).
DIFENSORI: Riccardo Cristiano (2001 Vanzaghese), Lorenzo Opizzi (1999 Vanzaghese), Simone Grilletto (2004 Albairate), Tommaso Mugnaini (2004 Rozzano), Andrea Matesa (2000 Cas Sacconago), Christian Gruosso (2005 Vittuone), Alessio Corazza (1992 Boffalora), Francesco Maj (2006 Visontini), Diego Bussoli (2006 Vittuone).
CENTROCAMPISTI: Manuel D'Aloiso (1992 Accademia Settimo), Thomas Verde (2000 Vanzaghese), Tommaso Dell'Orto (2001 Accademia Settimo), Stefano Fiori (2004 Vighignolo), Claudio Maccarone (1986 Vittuone).
ATTACCANTI: Stefano Sioli (1994 Pero), Christian Bonaurio (2005 Corbetta), Oscar Scrivanti (2004 Concordia), Daniele Ponzi (2005 Vighignolo), Christian Antonino (2006 Binasco), Federico Spinola (2004 Corbetta), Fabio Boido (2006 Club Milano).
ALLENATORE: Gabriele Zecchillo.
STAFF: Alessandro Buonvino (fisioterapista), Matteo Costa (preparatore portieri).
DIRIGENZA: Alberto Albertani (presidente), Pompeo Re (presidente onorario), Marika Albertani (vice presidente), Luisa Cassano (segreteria).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter