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Rivoluzione! 19 acquisti, una squadra da paura e il sogno: questo Grenta vuole diventare grande

Cavalli al timone, La Fauci costruisce una rosa affascinante: «Non mi nascondo, l'obiettivo è migliorarsi»

La Fauci Cavalli GrentArcadia

PROMOZIONE GRENTARCADIA • Francesco La Fauci e Massimo Cavalli

Restyling, totale. Dall'organizzazione di una presentazione in grande stile a quella di una squadra affascinante, ricca di colpi di spessore che hanno messo il club sulla mappa, in maniera pesante. Quel GrentArcadia che dopo aver vissuto una grande stagione vuole fare una stagione da grande, con un nuovo allenatore e una rosa totalmente rivoluzionata.

L'ANNO DEL CAMBIAMENTO

Rivoluzione, sì, fatta velocemente, ma con un'attenzione nei dettagli maniacale. Velocemente, perché il GrentArcadia si è mosso prima di tutti a livello di annunci, mettendo in chiaro le proprie volontà con acquisti pesantissimi dall'Eccellenza, vedasi Barillà e Bokhtache dalla Cisanese terza classificata, o Sare dalla Manara, e dalla Promozione, tra cui De Ponti, campione con la Vis Nova, Buccini e Citterio, promossi ai playoff con il Seregno. Giocatori senza bisogno di presentazioni, seguiti da un filotto di giovani promettenti presi tra Under 19 Nazionale e regionale, su tutti un quartetto proveniente da una Cisanese capace di vincere Coppa e campionato per il terzo anno consecutivo

Grandi premesse, anche se quelle del Presidente Lucio Bussani riguardano questioni extracampo: «Volevo ringraziarvi per la massiccia presenza, siamo fieri di avere tutti voi qui in quella che mi auguro sia una bella serata; per iniziare volevo dire due cose: una considerazione principale che mi sta un po’ a cuore è che in questi giorni stiamo discutendo di un grosso problema, che si è alleggerito grazie alla possibilità di usufruire di un secondo centro sportivo; sono 13 anni che sono a Dolzago, prima come Arcadia poi come GrentArcadia, e quest’anno non abbiamo ancora il bando pubblicato, il che ha causato un grosso problema, parzialmente risolto grazie alla disponibilità del centro di Valgreghentino, dove andremo sicuramente, ma abbiamo dovuto affrontare tutta l’organizzazione senza la nostra sede storica di Dolzago; per legge devono passare due mesi, quindi sapremo se potremo ancora contare su Dolzago solo a fine settembre, ammesso che si partecipi al bando; tutto questo grazie anche all’aiuto dei nuovi arrivati, Massimo, Paolo e il buon Francesco, che con i loro investimenti e ruoli importanti ci stanno aiutando a programmare tutto senza contare su Dolzago. Quest’anno ci siamo circondati di persone nuove con ruoli fondamentali, sulle quali abbiamo creduto e continuiamo a credere, certi che ci porteranno risultati importanti, perché l’armonia tra le persone è fondamentale in un’attività come la nostra, anche se toglie tempo e attenzioni». Tre dei volti principali del restyling lecchese, evidente nella nuova prima squadra, su cui il presidente aggiunge: «Non abbiamo vere e proprie ambizioni dichiarate per l’anno che verrà, sappiamo che la rosa è composta da molti nuovi elementi, ma Francesco e il suo staff sono riusciti a formare un ottimo gruppo, tanto che per strada mi dicono che ho fatto una squadra da playoff: calma, prima di parlare preferisco vedere cosa dice il campo; il mister ha la nostra fiducia totale, tiferemo per lui e per i ragazzi, e siamo certi che farete bene; il gruppo fa davvero la differenza, come ho sempre detto, e anche in questo caso sarà determinante: credeteci, perché se fate gruppo vi saprete esprimere al meglio». E a proposito di novità, la chiusa è sull'inaugurazione dell'Under 19 Femminile: «Sono molto contento, la ereditiamo dalla Calcio Lecco, ieri ero presente ai tesseramenti di molte di loro e ho visto grande entusiasmo, è stato un bel momento».

La parola passa poi al secondo volto principe del GrentArcadia, ovvero il Presidente Claudio Rossi: «Stavo pensando che io sono partito nel 2004, con la fusione tra Olimpia e Grenta, e per noi avere un campo importante come quello di Valgreghentino, grazie a chi lo cura e all’amministrazione comunale, è stata una grande opportunità. Abbiamo cercato di costruire una società che non ha mai mollato, nei momenti di esaltazione come in quelli di difficoltà. Abbiamo fatto della politica dei piccoli passi il nostro modo di agire, e così, dalla Terza Categoria, siamo in Promozione da ormai cinque anni, e vi assicuro che non è facile. Ci sono stati momenti difficili non legati ai risultati, come l’anno in cui abbiamo vinto la Seconda ma è stato uno degli anni più tristi per le incomprensioni nate nonostante la salvezza anticipata. Abbiamo deciso di dare un taglio al passato con tante persone nuove, ma il nostro spirito è sempre stato quello di rispettare tutti ed essere rispettati. Siamo un po’ una mina vagante, una squadra che non molla mai. La società fa tutto quello che può per mettere le squadre nelle condizioni migliori, ma quello che non deve mai mancare è lo spirito di non essere mai domi: si lotta sempre fino alla fine».

Presenti al magnifico Ristorante Orsa Maggiore anche le istituzioni, a partire dal Sindaco di Valgreghentino Matteo Colombo: «Se la stagione inizia oggi, allora inizia nel modo giusto, vista l’organizzazione: grazie per quello che state facendo sul territorio, perché Grenta è conosciuta come una società seria e funzionante, e grazie anche per come state gestendo il tutto, compresa l’aggiunta della squadra femminile. Ai ragazzi e allo staff ricordo che siete un esempio per il settore giovanile: ciò che rappresentate per loro è un motivo d’ispirazione, quindi portate avanti il buon esempio; da sindaco ricordo che rappresentate Valgreghentino e Dolzago, portando avanti il nome di tutta la comunità». A parlare anche il vicepresidente vicario del CRL Massimiliano Camero: «Porto i saluti del Consiglio Direttivo e del presidente Battistini; ho giocato a calcio da quando avevo 5 anni e fino a 3 anni fa ero presidente, ed è bellissimo vedere il rapporto che c’è tra voi, perché è ciò che davvero resta ed è la cosa più importante. Spesso le famiglie pensano che i vostri sacrifici e contributi siano scontati, ma non è così, perché portate via tempo alla famiglia e ai vostri cari, ed è bellissimo per i ragazzi che ricorderanno per sempre questi momenti. Siamo un gruppo nuovo, fatto da persone che arrivano dal campo e conoscono bene le vostre problematiche perché le hanno vissute in prima persona: saremo un dirigente in più al vostro fianco. Sottolineo ciò che ha detto il sindaco: molte società hanno subito più penalizzazioni per comportamenti di dirigenti e allenatori che dei giocatori, quindi l’aspetto agonistico è importante ma non dimentichiamo mai i valori che lo sport porta con sé e l’esempio che dobbiamo dare ai più giovani».

A valorizzare il lavoro fuori dal campo anche la presenza dello sponsor Onis nella persona di Serse Pedretti«Sono un agente e venditore Macron, ho un’azienda che produce abbigliamento da 25 anni. Ho conosciuto i ragazzi del GrentArcadia, che sinceramente non conoscevo, ma è stata subito una squadra su cui ho deciso di puntare, perché ho visto grande entusiasmo e persone che sono uomini di calcio, pieni di progetti e dignità. Si sono presentati in modo umile, mi hanno accolto benissimo, abbiamo fatto un accordo che mi ha portato anche fortuna, perché mentre firmavano con me a Bergamo abbiamo firmato anche con una squadra di Serie A. Ho visto anche la presentazione di Basilea e Elossan, di solito non riesco a seguire i dilettanti, ma sono contentissimo di essere qui. Forniamo 1800 club, ma mi sto innamorando di questa società».

Da sinistra: Mauro Gilardoni (direttore organizzativo), Francesco La Fauci (direttore sportivo), Massimo Cavalli (allenatore) e Massimo Brambilla (direttore tecnico)

Un club che per la stagione 2025/2026 ha deciso di affidarsi all'esperienza di Massimo Cavalli, allenatore ben noto nel lecchese, pronto a dare il massimo dopo un anno fermo: «Sono contento di essere qui, di far parte di questo gruppo e di avere questi ragazzi; secondo me abbiamo lavorato molto bene insieme a Francesco, ai dirigenti e ai presidenti: siamo riusciti a prendere i giocatori che volevamo per creare un gruppo nuovo. C’è stato un cambiamento importante, con nuove figure in società, e i ragazzi dovranno cercare di essere all’altezza, se non meglio, di chi li ha preceduti. L'obiettivo deve essere quello di essere uniti, perché i risultati saranno la conseguenza di ciò che faremo insieme; sono sicuro che faremo un ottimo campionato»

Sensazioni positive merito anche del lavoro svolto dal Direttore sportivo Francesco La Fauci, capace di ribaltare da zero la rosa e di costruire una già sulla bocca di tutti: «Cercherò di essere conciso: ringrazio la proprietà per la fiducia che mi è stata data, è fondamentale; mi hanno sempre lasciato lavorare con serenità, anche se l’inizio è stato complicato, perché dopo una settimana avevamo solo due giocatori, ma era una scelta. Ora sono soddisfatto del lavoro fatto, ringrazio Paolo e Massimo, sono due mesi che ci vediamo ogni sera, mi hanno sempre supportato e sopportato in tutto ciò che abbiamo fatto. Un grande grazie anche al mister, che è stato il primo tassello inserito e il primo obiettivo raggiunto; quando è arrivato, parlavamo solo di tagli e non di nuovi innesti, quindi non era facile, ma ha avuto fiducia. Chi è rimasto sono persone di fiducia di cui non potevo fare a meno, ma 21 su 23 sono nuovi; penso che la squadra sia competitiva, non ci manca nulla, e non mi piace nascondermi: se dicessi che giochiamo solo per salvarci sarei falso, il mio obiettivo è fare meglio dell’anno scorso. Un benvenuto a tutti e un grande grazie alla società che ha permesso questa serata, che secondo me è davvero di prestigio».

A chiudere il tutto nuovamente il Presidente Lucio Bussani: «Un ringraziamento speciale a chi ci supporta e ci controlla, ci complica la vita con le dichiarazioni dei redditi ma ci aiuta anche tantissimo: parlo del nostro commercialista Giuseppe Giudici, che per noi è anche un mental coach; un grazie anche a Paolo, Massimo e Francesco che si sono sbattuti per organizzare questo momento conviviale, e grazie agli sponsor, che ci permettono di tenere viva questa realtà». Una di quelle capace ormai di consolidarsi al centro della classifica, ma che adesso vuole diventare il centro del campionato guardando un po' più su

LA ROSA DEL GRENTARCADIA 2025/2026

PORTIERI: Tommaso Bruschini (2006 Ac Leon), Luca Ciresa (2006 Cisanese).
DIFENSORI: Marco Manara (2001 confermato), Giuseppe Barillà (1993 Cisanese), Filippo Nava (2006 Arcellasco), Christian Perego (2003 confermato), Eugenio Rossini (2000 Galbiate), Paolo Rusconi (2007 Folgore Caratese), Alessio Sala (2007 Casatese Merate), Alessandro Sosio (1994 Concorezzese).
CENTROCAMPISTI: Giovanni Adamoli (2006 Cisanese), Antonio Buccini (1999 Seregno), Rayan Cantù (2007 promosso dall'Under 19), Andrea Colombo (2007 Civate), Riccardo De Ponti (1994 Vis Nova), Matteo Pirola (2000 confermato), Alessio Tonioni (2003 Galbiate), Matteo Bellani (2006 Cisanese).
ATTACCANTI: Amar Bokhtache (2004 Cisanese), Riccardo Ciappesoni (1989 confermato), Giacomo Citterio (1995 confermato), Mattia Citterio (2001 Seregno), Mattia Pasini (2006 Cisanese), Moumini Sare (1992 Manara), Luca Visconti (1998 confermato), Matteo Zubani (2006 Folgore Caratese).
ALLENATORE: Massimo Cavalli.
STAFF: Alessandro Magno (vice allenatore), Marco Brambilla (match analyst), Alessandro Fugazzotto (preparatore atletico), Erio Castagna (preparatore portieri), Mirko La Marca (team manager), Daniel Redaelli (fisioterapista), Pietro Ferrari (dirigente responsabile), Egidio Arzini (responsabile magazzino).

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