La regina è fuori di testa! 13 Campioni d'Italia, 10 conferme e 2 acquisti per vincere ancora

Lo spiega meglio il loro allenatore Giacinto Candito: «Io a Rozzano mi trovo benissimo. Mi sono legato molto a questa società in appena un anno di lavoro. Ho trovato una famiglia e un direttore sportivo - il tecnico fa riferimento al ds Andrea Bucci - che mi permette di lavorare bene. Ho lavorato molto con il gruppo dei 2008. I ragazzi dell'Under 18, invece, col fatto che sono andati avanti, li ho principalmente visti in campo. Dopo la cavalcata era giusto che staccassero un po' la spina. Qui tu lavori con gente che è cresciuta su questi campi e che è legata a questa società. Questo ti permette di avere quella marcia in più. Cercherò di far capire loro che quello ottenuto l'anno scorso è un punto di partenza. Nella vita è importante riconfermarsi, ed è la cosa più difficile».

«Il nostro obbiettivo, come si è visto e fatto l'anno scorso, è quello di portare quanti più ragazzi in prima squadra. L'Under 19 è un campionato molto difficile. Io non vedo l'ora di cominciare anche perché ho ancora l'amaro in bocca per le semifinali dell'anno scorso. Riguardo ai portieri abbiamo scelto di prendere degli esterni perché li avevamo visti e ritenuti più pronti rispetto a quelli che sono in Under 18. Se la giocheranno entrambi. Non avrò problemi a fargli giocare e alternare. Il curriculum di De Sevo parla per lui e sicuramente avrà voglia di rivalsa dopo le annate in Alcione. Lembo esce da una situazione di crescita e ha voglia di mettersi in gioco. A me piacciono tanto».