Sempre più in alto! Blindano il reparto difensivo con un top player di una diretta concorrente

Un tassello tremendamente importante si aggiunge al blocco difensivo del Desenzano, che blinda il reparto arretrato pescando nello stagno rivale della Folgore Caratese, assicurandosi una delle coppie di centrali potenzialmente più devastanti dell'intero della Serie D. Alla corte del tecnico Marco Gaburro arriva infatti il classe 1995 originario di Vico Equense Antonio Arpino.

IL PRATO DEL VICINO

Dicono che il prato del vicino sia sempre più verde. In questo caso, però, il vicino ha chiuso con un punto in meno in classifica, quindi sicuramente la percezione in casa Desenzano non dev'essere questa. Il club bresciano è una delle corazzate che nella passata stagione ha conteso il trono che ha permesso all'Ospitaletto di danzare con i grandi in preda ai fumi del professionismo. I ragazzi allenati da Marco Gaburro sono rimasti a quota -6 punti da quel primo posto in classifica e, di conseguenza, saranno chiamati a cercare nuovamente il salto in Serie C nella stagione 2025/2026. Per farlo, potranno contare su una delle coppie di difensori centrali che si prospetta già fra le più devastanti dell'interno campionato. Infatti, dopo aver annunciato l'acquisto di Aboubakar Bakoyoko, il Desenzano si assicura anche le prestazioni sportive dell'ormai ex Folgore Caratese Antonio Arpino.

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Originario di Vico Equense in provincia di Napoli, Arpino è un difensore centrale classe 1995 che ha cominciato il proprio percorso calcistico nel settore giovanile della Juve Stabia, indossano successivamente le maglie di: Savoia, Sorrento, Sarnese, Matera, Portici, Caronnese, Legnano. Quindi, il biennio con la Folgore Caratese da cui è attualmente reduce. In tutto, il difensore vanta 273 presenze fra Serie C e Serie D, con un totale di 28 gol realizzati. Con la formazione biancazzurra del patron Criscitiello, chiude invece un rapporto da capitano con a bilancio: 7 gol, 71 presenze tutte da titolare e 6263 minuti in campo. Queste le prime parole di Arpino per la sua nuova piazza: «Nonostante avessi un altro anno di contratto con la Folgore Caratese ho scelto di venire a Desenzano perché ho percepito la forte volontà del presidente e del direttore sportivo di volermi nella squadra. Sono orgoglioso di entrare a far parte di una società ben organizzata, ambiziosa ma allo stesso tempo dove i valori umani sono importanti. Da parte mia cercherò di dare il massimo e di mettermi a disposizione del mister e dei compagni di squadra».