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Serie D

Tobias Del Piero e il nipote di Gattuso vestiranno il biancoazzurro! E il club sogna in grande

L'ambiziosa Sanremese scenderà in campo con due cognomi pesanti per raggiungere il sospirato traguardo

Tobias Del Piero e il nipote di Gattuso vestiranno il biancoazzurro! E il club sogna in grande

Tobias Del Piero e il nipote di Gattuso vestiranno il biancoazzurro! E il club sogna in grande

La Riviera si accende di entusiasmo e curiosità. La Sanremese piazza un doppio colpo di mercato che non passa inosservato: hanno firmato con il club Tobias Del Piero, figlio dell’indimenticato campione bianconero Alessandro, e il giovane Uello Gattuso, nipote dell’ex tecnico di Napoli e Valencia, Gennaro “Rino” Gattuso. Due nomi che evocano gloria calcistica e che oggi, pur in categorie differenti rispetto al palcoscenico dei loro celebri parenti, iniziano un percorso personale, tra ambizione e voglia di dimostrare il proprio valore.

Tobias Del Piero: il cognome non basta, ma il talento c’è

Classe 2007, cresciuto tra l’Italia e la Spagna, Tobias Del Piero ha mosso i primi passi nel vivaio dell’Empoli, per poi trasferirsi all’estero, dove ha vestito le maglie giovanili di Getafe e Alcorcón. Trequartista moderno, duttile, capace di agire anche sulle corsie offensive, Tobias ha mostrato qualità tecniche interessanti e un’intelligenza tattica ereditata – chissà – anche da quell’inconfondibile DNA calcistico che porta dentro.

Il club matuziano ne ha ufficializzato l’ingaggio lo scorso 20 luglio con una nota che ha rapidamente fatto il giro dei media sportivi nazionali:

“La Sanremese Calcio è lieta di annunciare l’ingaggio di Tobias Del Piero, trequartista classe 2007 che può agire in tutte le posizioni del reparto offensivo”.

Tobias si aggregherà ufficialmente alla prima squadra a partire dal raduno del 23 luglio, con gli allenamenti che inizieranno il giorno seguente. Il debutto ufficiale potrebbe avvenire già il 31 agosto in Coppa Italia Serie D, mentre l’esordio in campionato è previsto il 7 settembre. Sulle sue spalle, il peso di un cognome che ha fatto sognare milioni di tifosi. Ma il figlio di “Pinturicchio” vuole scrivere la propria storia, con i propri colori, e da Sanremo riparte il suo viaggio.

Uello Gattuso: grinta e determinazione nel sangue

Accanto a Del Piero junior, la Sanremese ha accolto un altro giovane dalle radici illustri: Uello, nipote di Gennaro Gattuso. Il suo nome è circolato inizialmente in modo più silenzioso, ma la conferma del club ha presto acceso l’interesse anche attorno a lui. Meno noto al grande pubblico rispetto a Tobias, Uello porta con sé un bagaglio di intensità e dedizione che ben richiama lo spirito combattivo dello zio campione del mondo 2006.

La sua presenza, al pari di quella del coetaneo Del Piero, rientra in una strategia chiara del club ligure: valorizzare giovani prospetti, puntare sulla formazione e accrescere la visibilità della società. In un campionato difficile come la Serie D, dove spesso contano fisicità e concretezza, la scelta di investire su ragazzi con qualità e ambizione è tutt’altro che scontata.

Strategia e visione: la nuova identità della Sanremese

L’arrivo dei due giovani “figli d’arte” non è soltanto un’operazione mediatica, ma rappresenta il segno tangibile di un progetto sportivo ben definito. Dopo una stagione complicata, la dirigenza biancoazzurra ha scelto di rinnovare la rosa puntando su profili giovani, affamati, ma anche capaci di attirare attenzioni e opportunità. Un mix tra marketing e programmazione tecnica che potrebbe rivelarsi vincente, sia sul piano sportivo sia sul piano dell'immagine.

Il tecnico Moro, confermato in panchina, sarà il primo a gestire queste giovani promesse, chiamato a valorizzarne il potenziale senza sovraccaricarli di aspettative. Un lavoro delicato, ma stimolante, in un contesto dove entusiasmo e pressioni potrebbero crescere rapidamente.

La Serie D alza l’asticella

Con questi innesti, la Sanremese lancia un chiaro segnale alle rivali del girone: il club è intenzionato a recitare un ruolo da protagonista nella stagione 2025/26. E se i risultati sportivi seguiranno le premesse, Sanremo potrebbe diventare il palcoscenico perfetto per veder nascere due nuove storie di calcio italiano.

D'altronde, le grandi carriere spesso iniziano da piccoli stadi, da sfide provinciali, da luoghi dove il calcio è ancora passione genuina. E oggi, a Sanremo, il pallone torna a rotolare con qualche riflettore in più e tante speranze in tasca.

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