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Rischiava di smettere, ora giocherà in Promozione: la rinascita del classe 2007

Ezio Colombo ed Ernesto Stefanizzi decisivi, il Sud come obiettivo: la parabola di Christian Camisasca

CHRISTIAN CAMISASCA; CASATI ARCORE PROMOZIONE

CASATI ARCORE PROMOZIONE • Christian Camisasca

Christian Camisasca, portiere classe 2007, è pronto a una nuova avventura calcistica: vestirà la maglia della Casati Arcore, squadra militante nel campionato di Promozione. Un traguardo significativo per un ragazzo che a soli 11 anni ha visto la sua carriera rischiare di spegnersi ancor prima di iniziare, a causa di un grave infortunio. Un pezzo di osso staccato dall’anca lo ha costretto a due anni lontano dai campi. Una battuta d’arresto pesante, soprattutto per chi sogna in grande. Ma proprio nei momenti più difficili emergono i veri campioni. E Christian ha dimostrato di avere una tempra fuori dal comune.

SPIRITO GUIDA

Fondamentale nel suo percorso di recupero è stato lo storico preparatore dei portieri di Milan e Monza - e non solo - Ezio Colombo, che lo aveva notato già prima dell’infortunio e ha deciso di accompagnarlo passo dopo passo nella risalita. Mentre si allenava con il Cimiano per restare in forma, Christian ha collezionato tappe importanti: Rhodense, Caronnese, poi quattro mesi con l'Under 19 nazionale del Legnano, e successivamente il Cinisello, dove a novembre 2024 è stato anche aggregato alla prima squadra in Eccellenza su indicazione del preparatore dei portieri Ernesto Stefanizzi e dell'allenatore della prima squadra, Alessio Vianello.

Ora, diverse squadre di Promozione si sono accorte del suo valore – almeno tre o quattro i club interessati – ma lui ha scelto la Casati Arcore. Avventura in cui ritroverà proprio Stefanizzi, decisivo nel balzo in avanti fatto dal classe 2007 negli ultimi mesi.

NUMERI E MOTIVAZIONI

«Ringrazio di cuore Ezio Colombo e anche il mio preparatore Ernesto Stefanizzi, che ritrovo con piacere: mi hanno sempre dato spinta e motivazione», ciò che vuole esprimere Camisasca. E la spinta, nel suo caso, non è solo metaforica. Alto 1.78, riesce a coprire la porta come se fosse alto 2.20, grazie a un’esplosività e un colpo di reni da atleta di alto livello.

L’obiettivo per il futuro è chiaro e peculiare: «Prima dei 20 anni voglio fare esperienza al Sud». Una frase che non suona come un sogno lontano, ma come il prossimo passo concreto di un portiere che ha già dimostrato di saper rialzarsi, e ora vuole solo volare.

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