Under 19 Élite / Under 18 regionale
25 Luglio 2025
ARS ROVAGNATE • Ai lati gli allenatori Federico Duse e Dario Di Palma, al centro il ds Marco Pirovano e il responsabile Juniores e Under 18 Riccardo Brenna
Da un lato, la necessità di ripartire. Dall’altro, la consapevolezza che il domani sorride a chi osa. E il Rovagnate, sulla resilienza, sa di aver costruito le sue migliori conquiste. Soprattutto a livello giovanile, come testimoniato dai risultati dell’ultima stagione: un’annata da erigere a modello. Partendo dall'Under 19 Élite, seconda in campionato da neopromossa dietro alla sola Cisanese (corazzata da 70 punti), qualificata alle fasi finali regionali e sconfitta ai quarti dalla quotata Solbiatese (capolista del girone A), per arrivare fino all’Under 18, quinta in un campionato regionale molto competitivo e adesso pronta ad accompagnare lo sviluppo della emergente classe 2008. Risultati importanti, che alzano inevitabilmente le attese sull’avvenire biancorosso, inaugurato al centro sportivo della Polisportiva. Sale della presentazione, ovviamente, i ragazzi che andranno a comporre le sopracitate realtà, i cui obiettivi confermano ambizione e desiderio comune. Migliorare, crescere, vincere: tre concetti, una missione chiara. Diventare grandi insieme.
Nel frattempo, la prima squadra osserva e prende nota: il futuro è oggi. Parallelamente, Rovagnate ragiona sul lungo termine. La selezione e la successiva valorizzazione dei giovani prodotti restano priorità e incanalano il percorso sulla strada più sicura. Quella che porta agli ordini del tecnico Ziliotto, confermato alla guida del gruppo Promozione. Occhi sul presente, dunque, con un pensiero rivolto a quello che sarà. Ma la strada è tracciata e parla la lingua della continuità. Continuità di metodo, per alzare l’asticella; continuità di intenti, per esaltarsi; continuità di interpreti, per rinforzare sintonie e sinergie. La fu Under 17 confluisce in blocco nella rinnovata Under 18 (che accoglie anche volti nuovi), la Juniores ne promuove sette, ne conferma otto e ritocca quanto basta per garantire all’allenatore Dario Di Palma (che preserva la panchina) talento e profondità. Sponda Allievi, invece, cambia il direttore d’orchestra: Moreno Pertica cede il passo a Federico Dusi. A proposito di continuità: il giovane tecnico ha guidato per tre stagioni le attività di base biancorosse, diventando ben presto uomo-ARS.
Dietro le quinte, proseguirà il lavoro di Riccardo Brenna nelle vesti di responsabile di entrambe le rappresentative, a stretto contatto con il direttore sportivo Marco Pirovano. Ma a prendere per primo la parola nel rinnovato quartier generale lecchese, una volta terminato l'allenamento congiunto tra le due schiere di ragazzi, è il coordinatore della sezione calcio della Polisportiva, Davide De Capitani. Che esordisce così: «Juniores e Under 18 sono due gruppi importanti per noi, perché sono le due annate che ci auguriamo possano preparare i ragazzi alla prima squadra. Abbiamo una progettualità importante - prosegue - e l'obiettivo è consolidare le nostre posizioni di vertice, oltreché continuare il percorso di crescita tecnico, sportivo e umano. Sono sicuro che ci divertiremo».
Dichiarazioni riprese in tronco dal ds Pirovano, che impreziosisce ulteriormente il discorso precedentemente imbastito da De Capitani: «Come ha detto Davide, l'obiettivo è quello di costruire qualcosa che possa aiutare la prima squadra. L'anno scorso ho sposato questo progetto perché sentivo i valori dell'ARS nelle mie corde e perché convinto che Juniores e Under 18 possano fare dei buoni risultati, come è accaduto nella passata stagione». Poi, Pirovano punta il mirino sul domani: «Sicuramente quest'anno ripartiamo da una buona base. L'obiettivo resta di fare bene e di migliorare giocando in campionati competitivi, ma la cosa più importante è riuscire a formare dei ragazzi pronti per la prima squadra. Chi merita, sale di livello». Che il messaggio arrivi in fretta: Rovagnate ha a cuore i suoi prodotti. Difatti: «Tre giovani della Juniores dell'anno scorso, quest'anno, giocheranno con i grandi. L'Under 18 non è un capriccio, ma un modo per non disperdere i nostri giocatori. E un proposito per il futuro è sicuramente quello di arrivare a formare una prima squadra con tanti ragazzi che sono passati dal nostre settore giovanile. Questo avviene perché siamo sempre presenti sul campo: la cosa è condivisa e abbiamo il dovere di formare caratterialmente i giocatori».
Un senso di responsabilità che cuce un abito su misura per ambizioni mai sazie, da perseguire sul campo con atteggiamento, compattezza e desiderio comune. Così come auspica l'allenatore della Juniores Dario Di Palma. Che, quando chiamato in causa, arriva dritto al punto: «Ringrazio la società per avermi dato fiducia. Lo scorso anno abbiamo lavorato bene e sono sicuro che faremo la stessa cosa quest'anno. Non dico altro». La palla passa dunque al tecnico dell'Under 18, Federico Dusi: «Sono sicuro che ci sia l'opportunità di fare bene. Al di là di quello che dirà la classifica, l'obiettivo è di migliorare e di mettere in difficoltà la società. Dobbiamo fare in modo che, a fine anno, ci siano più giocatori pronti a salire di grado. Noi ci crediamo tanto».
La fine dell'ultima stagione e l'inizio dell'estate hanno presto spostato il focus sulle necessità. Prima: affinare le sinergie tra le realtà biancorosse. Seconda: farlo attraverso le firme di ragazzi di prospettiva, provenienti da squadre fulgide, di livello indubbiamente alto. Tra le aggiunte più preziose, sponda Under 19, si segnala in particolar modo l’arrivo del classe 2008 Samuele Conti. Arriva dal Vercurago e promette gol: la convocazione nella Rappresentativa Allievi Provinciali guadagnata lo scorso anno è tutto fuorché casuale. Potenzialmente cruciali anche gli arrivi di Serge Gouba dal Luciano Manara, club con cui ha siglato 7 reti in 16 presenze nell’ultimo campionato di Juniores Elite, e del centrocampista Matteo Franceschini, che sbarca da Malgrate insieme al terminale offensivo Matteo Migliucci. Per rinforzare il reparto difensivo si segnalano i colpi Adobati (ex Calolziocorte) e Gagliano (prelevato dalla Casatese Merate come il centrale Piloni), mentre dai rivali della Cisanese giunge Luca Rivolta, che rimpingua la mediana. Direzione Under 18, Niccolò Agostoni è chiamato a rafforzare il reparto portieri. In difesa arriva Sola dal Grentarcadia, a centrocampo sarà l’ex Olginatese Andrea Chicco l’unico sussulto in entrata. Per l’attacco si pesca ancora dai bianconeri: il volto nuovo è Alessandro Maggioni, 9 dalla doppia cifra facile. Ma la novità più intrigante arriva direttamente dall'Argentina, con il neo-arrivato Tobias Bergara che inizia il suo viaggio nel nostro Paese partendo proprio da Rovagnate.
Un serbatoio di certezze pronto a costituire le fondamenta dell'ARS che verrà. Con una coccola in più verso chi ha il biancorosso già inciso sulla pelle, con la speranza che ogni piccolo dettaglio possa generare grandi somme e grandi traguardi. Riprende la parola Pirovano, che aggiunge: «Stiamo lavorando per crescere. Poi dipende dalle annate: non avendo sotto gli Elite, siamo stati molto attenti nella selezione dei profili. Abbiamo preso giocatori pronti, che hanno fortemente voluto venire da noi per le strutture, i risultati sportivi e la filosofia che adottiamo». Un credo solido, unanime, ribadito in coro anche da Brenna e seguito alla lettera per la capacità di fabbricare consapevolezza: «I più giovani, per imparare, devono giocare. Di Palma e Ziliotto condividono questo aspetto: l'anno scorso, ogni mercoledì, un ragazzo della Juniores si allenava con la prima squadra. Se non reputato pronto, veniva sostituito con un altro che nel frattempo stava crescendo, e così via. In questo modo abbiamo avvicinato più giocatori al mondo dei grandi».
Considerate queste premesse, guardare avanti può solo che generare fame e unità. Le stesse prerogative che, lo scorso anno, hanno forgiato il tragitto della Juniores di Dario Di Palma. Si ripartirà proprio da qui: parola del tecnico. «Sono contento dell'operato che ha svolto la società per mettermi a disposizione questa rosa. Sicuramente lavoreremo bene come fatto l'anno scorso, poi sarà il campo a decidere. Ma i presupposti ci sono tutti». Obiettivo principale, migliorare, per arruolare i ragazzi in prima squadra: «a mio avviso, i giovani bravi devono giocare con i più grandi. Se a 17-18-19 anni ciò non avviene, significa che manca qualcosa a livello mentale. Io lavoro tanto sotto questo aspetto e il mio obiettivo è fare crescere i giocatori nell'attenzione, nell'atteggiamento e nelle letture». Caratteristiche che forgiano calciatori maturi e che superano qualsivoglia impiantistica di gioco o base teorica: «A me interessa essere messo bene in campo, con 6 giocatori di posizione che difendono bene. Il resto lo deve fare la fantasia dei miei interpreti. Tornando al fattore mentalità, sono sempre loro che devono capire le situazioni della partita, quello che devono e quello che non devono fare: inquadrarli in moduli lascia il tempo che trova». Dai suoi occhi traspare orgoglio, per una stagione, quella passata, a tratti indimenticabile: «Non vedo l'ora di ricominciare, perché l'anno scorso mi sono divertito molto. Abbiamo lavorato con serenità e tutti hanno dato il loro contributo. Quest'anno c'è più qualità, ma la forza dello scorso anno è stata la squadra: siamo stati più squadra dei concorrenti e dovremo essere bravi a ricreare lo stesso spirito».
Agli antipodi, invece, l'allenatore dell'Under 18 Federico Dusi, che apre con queste parole il suo nuovo mandato: «Sia Brenna che Pirovano hanno fin da subito creduto in me, lasciandomi il tempo e il modo per approfondire la categoria e conoscere i ragazzi. Sento totale fiducia». Parole d'ordine, senso di appartenenza, motore delle grandi imprese: «Giocare a Rovagnate è diverso. Si percepisce uno spirito unico, la società è presente e tutti vogliono fare bene». Il focus è presto spostato sul campo, dove l'idea è chiara: «Lavoriamo in sintonia con gli staff di Juniores e prima squadra per capire cosa si aspettano dai giovani, sia a livello di tattica individuale che collettiva. C'è pieno allineamento anche con il modulo, tra 4-2-3-1 e 4-3-3, anche se poi avremo la libertà di sperimentare altre soluzioni. Ma il credo di base è mantenere un'uniformità per facilitare il salto di categoria dei ragazzi». Su quello che può apportare ai ragazzi, aggiunge: «Dall'attività di base cambierà sicuramente l'approccio con il gruppo. Da educatore che allena sarò un allenatore che cerca anche di educare, ma sarò sempre più esigente. Questo per me sarà un anno di esperienza, ma una caratteristica che mi riconosco è lo studio del rapporto tra gli spazi e i tempi di gioco. La mia idea si sviluppa intorno a questi due aspetti».
Per concludere, le due rose e i rispettivi staff tecnici presentate dal Rovagnate:
UNDER 18
PORTIERI: Niccolò Agostoni (2008 Academy Casatese Merate), Emanuele Fumagalli (2008 confermato)
DIFENSORI: Alessandro Deiana (2008 confermato), Alessandro Gatti (2008 confermato), Mirko Ghezzi (2008 confermato), Emanuele Tavola (2008 confermato), Jacopo Sola (2008 Grentarcadia), Tobias Bergara (2008 Argentina)
CENTROCAMPISTI: Matteo Benini (2008 confermato), Amin El Amri (2008 confermato), Alessandro Rocca (2008 confermato), Antonio Tornicchio (2008 confermato), Andrea Chicco (2008 Olginatese)
ATTACCANTI: Mohamed Farhi (2008 confermato), Luca Scalinci (2008 confermato), Gioele Sironi (2008 confermato), Cristian Toffolo (2008 confermato), Luciano Natale (2008 confermato), Alessandro Scordia (2008 confermato), Alessandro Maggioni (2008 Olginatese)
ALLENATORE: Federico Dusi.
STAFF TECNICO: Giacomo Mazzotti (viceallenatore), Simone Fornoni (dirigente accompagnatore), Roberto Corbetta (dirigente accompagnatore), Luca Bonfanti (preparatore atletico), Emanuele Viganò (preparatore portieri)
PORTIERI: Leonardo Perego (2006 confermato), Michele Sala (2007 promosso da Under 18)
DIFENSORI: Andrea Tamburini (2006 confermato), Alessandro Valsecchi (2007 confermato), Davide Mandelli (2007 promosso da Under 18), Leonardo Bormida (2007 promosso da Under 18), Stefano Riva (2007 promosso da Under 18), Andrea Adobati (2007 Calolziocorte), Filippo Gagliano (2007 Casatese Merate)
CENTROCAMPISTI: Mattia Montevergine (2007 confermato), Riccardo Hincu (2007 confermato), Davide Frigerio (2007 confermato), Pietro Piloni (2007 Casatese Merate), Cedric Galbiati (2007 confermato), Leonardo De Paz (2007 promosso da Under 18), Samuele Ripamonti (promosso da Under 18), Matteo Franceschini (2007 Malgrate), Luca Rivolta (2007 Cisanese)
ATTACCANTI: Alasana Jammeh (2007 confermato), Matteo Migliucci (2007 Malgrate), Andrea Perego (2007 promosso da Under 18), Samuele Conti (2008 Vercurago), Serge Gouba (2006 Luciano Manara)
ALLENATORE: Dario Di Palma.
STAFF TECNICO: Roberto Roncaletti (viceallenatore), Emiliano Tamburini (dirigente accompagnatore), Mauro Perego (dirigente accompagnatore), Luca Bonfanti (preparatore atletico), Emanuele Viganò (preparatore portieri)