Under 19 Élite • Sprint Analyst
05 Agosto 2025
UNDER 19 ÉLITE RHODENSE • Christian Comelli
Fine stagione, anzi, ormai inizio di quella successiva. Tempo di mercato? Anche, ma soprattutto tempo di riavvolgere il nastro di un altro emozionante anno di calcio. Quello che ha visto tantissimi protagonisti, a partire da chi ha dovuto proteggere la propria squadra: i difensori. Ma quali sono stati i migliori della stagione 2024/2025 nei gironi A, B, C ed E di Under 19 Élite? La risposta arriva da Sprint Analyst, il Super Almanacco qui disponibile per consultare ogni settimana tutti i dati raccolti dalla nostra redazione nel corso del campionato.
Ci sono difensori che i loro allenatori non hanno mai voluto togliere dal campo.
In cima alla classifica per minutaggio troviamo Marco Radaelli del Calolziocorte: classe 2005, ha collezionato 2.700 minuti in 30 presenze. Sempre titolare, mai sostituito, ha incarnato perfettamente il ruolo di leader difensivo, mostrando solidità e senso della posizione nella difficilissima stagione lecchese, conclusa con la retrocessione in Under 19 Regionale. Al secondo posto, a pari minuti, si piazza Matteo Gullotta dell’Ars Rovagnate, anch’egli del 2005. Oltre all'affidabilità difensiva, Gullotta ha aggiunto una componente offensiva importante, chiudendo con 4 reti, tutte su rigore, tutte fondamentali per riscrivere la storia dei biancorossi, secondi in classifica e qualificati ai quarti del titolo regionale da neopromossi. Il terzo posto spetta a Andrea Sanzò del Mariano (classe 2006), anche lui a 2.700 minuti su 30 gare. Giocatore tecnico, con grande spirito di sacrificio e doti da equilibratore della linea.
Guardando alla media voto, emergono tre talenti che hanno brillato non solo per costanza, ma soprattutto per qualità nelle prestazioni.
Il primo è Marco Celiberti della Barona: 6,91 di media voto in 23 presenze e 6 gol all’attivo. Difensore con il vizio del gol, ha rappresentato un'arma letale nei piazzati, risultando decisivo anche in fase realizzativa. Alle sue spalle si piazza Christian Comelli della Rhodense: 6,87 di media, 31 presenze e un dato clamoroso, ovvero 14 reti segnate, di cui solo 2 su rigore. Comelli ha saputo abbinare rendimento difensivo e incisività offensiva, mostrando un profilo da professionista sulla fascia come quinto di destra. Terzo posto per Daniele Finoli della Solbiatese: 6,83 di media in 29 presenze, 10 gol di cui ben 6 su rigore. Impeccabile dagli undici metri, preciso nei contrasti e puntuale nelle letture.
Incrociando tutti i dati – minutaggio, media voto, presenze e gol – si ottiene una classifica che premia completezza e impatto.
Al primo posto troviamo ancora Christian Comelli della Rhodense: una stagione da fuoriclasse, con 31 presenze, 2.665 minuti, 14 gol e media 6,87. È stato il prototipo del difensore moderno: fisico, tecnico e determinante su entrambe le metà campo, una delle armi principali dei milanesi per sognare un titolo regionale sfumato solo nella finalissima con la BSV Garda, segnando pure lì. Secondo posto per Daniele Finoli (Solbiatese), anche lui difensore con attitudine offensiva: 29 presenze, 2.610 minuti, 10 gol, media 6,83. Sempre coinvolto nel gioco, ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave. Terzo gradino del podio per Simone Cremona del Morazzone, classe 2006: 29 presenze, 2.414 minuti, 8 gol, media 6,72. Difensore tecnico, bravo nelle letture e incisivo sui calci piazzati. In quarta posizione troviamo Alessandro Joy Polastri della Viscontini, autore di 8 gol in 28 presenze con 2.496 minuti e una media di 6,67: ordinato, continuo e sempre propositivo. Chiude la top 5 Gabriele Zucchelli del Tribiano: 27 presenze, 2.132 minuti, 10 gol e media 6,71. Nonostante qualche rotazione, ha inciso più volte nel tabellino, confermando il suo valore nelle due fasi.
In un campionato dove il talento spesso si disperde per mancanza di continuità, questi difensori hanno dimostrato di possedere le qualità giuste per ambire a palcoscenici superiori. Hanno giocato tanto, bene, e in molti casi sono stati anche determinanti in zona gol.