Serie D
14 Agosto 2025
Matteo Tessitori nasce il 24 maggio 2006 a Reggio Emilia e si afferma con la maglia della Reggiana
Chi ha detto che i colpi buoni si fanno solo a fine mercato? La Folgore Caratese s’infila tra le linee, vede il corridoio e verticalizza: Matteo Tessitori è azzurro, in prestito annuale dalla Reggiana. Diciotto anni, classe 2006, una promessa che cerca campo vero e responsabilità pesanti. E allora, domanda retorica: quale vetrina migliore della Serie D per mettere benzina nelle gambe e personalità nelle giocate?
L’IDENTIKIT TECNICO-TATTICO: ESSENZIALE E PROMETTENTE
Il profilo è definito: centrocampista. Nessun fronzolo. Non serve disegnare lavagne piene di frecce per capire la sostanza: un elemento dalle indubbie qualità tecniche e con margini significativi. Che cosa chiede la categoria a un centrocampista? Pulizia nella prima giocata, lettura dei tempi, gamba per reggere i duelli, lucidità per cambiare lato e abbassare i battiti nei momenti caldi. Ed è lì che l’esperienza incamerata nel professionismo può diventare un plus: il gesto semplice fatto bene, la scelta saggia al secondo giusto. Il calcio a questo livello non perdona le esitazioni, ma premia gli interpreti che sanno mettere il proprio talento a servizio del collettivo.
UNA SCELTA CHE PARLA AL FUTURO
Il prestito annuale non è una parentesi: è un capitolo. Se il campo risponderà presente, la Folgore Caratese avrà inserito un tassello con impatto, la Reggiana ritroverà un calciatore più completo, e Matteo Tessitori potrà dire di aver fatto la cosa più importante che un giovane possa fare: giocare tanto, giocare bene, giocare partite che contano. Perché il calcio, a ogni livello, è questo: prendere lo spazio giusto al momento giusto, chiamare palla e non aver paura di tenerla.

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