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Serie D
20 Agosto 2025
FRANCESCO POMPOSELLI, FOLGORE CARATESE
Quando in quel 22 giugno del 2024 il titolo regionale gli scappò dalle mani guantate, Francesco Pomposelli fece una promessa alla Lombardia: «Non è finita qui, di me sentirai ancora parlare». Una carriera difficile, quella tra i pali: la gloria di un miracolo dopo l'altro sulla linea di porta, la delusione di comprendere che tutto quel sudore non era stato sufficiente, e quel giuramento fatto tra sé e sé mentre stringeva tra le mani - nonostante tutto - il premio come MVP della finale. «Questo è solo l'inizio». Era Alcione-Vis Nova, era la finale di Under 16, era il momento in cui la Lombardia intera si accorgeva del talento di un portiere destinato a ritagliarsi un posto tra i grandi. Grandissimi, anzi. Perché sì, ora il gioco si fa serio: l'estate 2025 non ha portato solo un cambio maglia (dalla Vis Nova alla Folgore Caratese), ma anche la consegna di una chiave ambitissima tra i giovani che ambiscono ad avere un nome nel calcio. È la chiave della Serie D.
La sua è una storia divisa a metà tra la rivincita e le seconde occasioni, in quel limbo fatto tutto di nuove speranze che divide la fine di un capitolo e l'inizio di quello nuovo. Dopo l'addio al Lecco (uguale, l'addio ai professionisti), pareva che a Francesco potesse crollare il mondo addosso. Domande, tante domande: sono abbastanza forte? Arriverà il mio momento? È questo quello che mi serve? Tutto ciò che può affollare la testa di un quindicenne che deve fare i conti con quella che sembrava una marcia indietro. E le risposte? Al tempo, gliele diede Vis Nova, uno dei migliori vivai della regione: crescita, successo, titolarità intoccabile. Un terreno fertile dove far sbocciare la promessa di una grossa grassa seconda chance, insomma.
E ovviamente, gli interessamenti non sono mancati. Il classe 2008 ha saputo far strabuzzare gli occhi a mezza Lombardia, collezionando una finale lombarda al suo primo anno di rientro tra i dilettanti e una stagione da coltello tra i denti nel difficile Girone B in Under 17 Élite. Dunque sì, la famosa tempra dei portieri nasce proprio lì, in quei campi di provincia che lasciano segni indelebili sul carattere. Adesso che anche il capitolo neroverde è giunto al termine, per Francesco Pomposelli c'è una nuova maglia da onorare: la Folgore Caratese gli ha spalancato le porte del suo famosissimo Sportitalia Village, con nelle tasche non solo belle parole...
All'inizio pareva semplicemente un normalissimo passaggio di casacca, di quelli a cui il mercato ci ha tanto ben abituati. Eppure, sotto gli occhi degli addetti ai lavori brianzoli, qualcosa già si stava muovendo. «Senti un po', ma perché non cominci la preparazione con la prima squadra?»: un dubbio legittimo dei piani alti, una proposta che dà il via alla favola. Perché a soli 17 anni, Francesco Pomposelli ora può respirare l'aria purissima del calcio dei grandi, quello che rafforza le ossa e fa crescere davvero. Prima i colloqui, poi gli allenamenti, infine le prime convocazioni per il pre season. Fino a conversi che sì, la Serie D adesso è più di una stella lontana a cui guardare estasiati con il telescopio: è una concreta possibilità, è un invito a sapersi giocare bene le proprie carte. E che quella promessa fatta tra sé e sé al campo di Cavernago più di un anno fa sia il carburante per puntare all'attracco interstellare.
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