Un restyling totale per fare il salto di qualità: l'Afforese ora punta dritta ai playoff

Quando si cambia tanto, la priorità deve essere solo una: formare un gruppo compatto il prima possibile. Dall'unità di intenti e dalla voglia di sacrificarsi l'uno per l'altro dipendono le partite, dipendono le stagioni intere. E l'Afforese, che nella serata di venerdì ha presentato ufficialmente la Prima squadra per la stagione 2025/2026, lo sa bene. Tanti tasselli nuovi, ma anche qualche faccia già conosciuta per creare il mix perfetto tra gioventù ed esperienza. E un obiettivo preciso e delineato, come affermato dal nuovo Direttore sportivo Luca Molinari: «Raggiungere i playoff».

NUOVE CONOSCENZE

Il primo passo è fare sentire i nuovi arrivati come se fossero a casa. E la soluzione trovata dalla società è la più immediata possibile: organizzare la presentazione all'intero del proprio centro sportivo. Il Presidente Alessio Moneta ha subito messo in chiaro le cose nel suo discorso alla squadra: «Non mi interessa essere chiamato "Presidente", perché il rispetto non si vede dal "tu" o dal "lei". Il rispetto si vede dal comportamento che si ha l'uno con l'altro. In molti siete nuovi, nonché giovani: sono contento perché quest'anno volevamo svecchiare la rosa, ma ci saranno anche i senatori che vi daranno l'esperienza necessaria per poter crescere. L'Afforese è una società familiare: ci diamo tutti del tu, abbiamo grande confidenza. Basta che ognuno rispetti l'altro. Il regalo (la sera della presentazione è coincisa con il compleanno del Presidente; ndr;) me lo aspetto a fine aprile, spero che quest'anno ci divertiremo tutti quanti: voi giocando, io guardandovi, perché ci tengo molto. Ieri sera vi ho visto e mi siete piaciuti, nonostante fosse la prima uscita e non vi conoscete ancora bene. Però vi vedo con molta voglia e con molta grinta per fare bene sul campo. Diamoci tutti una mano, dobbiamo rispettarci tutti quanti: dai giocatori ai magazzinieri. Ricordatevi del regalo che mi aspetto e in bocca al lupo per la stagione».

Ha parlato alla squadra anche il nuovo Direttore sportivo Luca Molinari, artefice dei tanti colpi di mercato visti durante l'estate: «Ringrazio il Presidente e Gianfranco (Vitali, Direttore generale del club; ndr.) per l'opportunità che mi hanno dato. Con il mister abbiamo allestito una buona squadra e dai primi giorni di lavoro che abbiamo alle spalle ho visto che stiamo creando già un buon gruppo». Immancabile ovviamente anche il commento del tecnico Francesco Pelle, perfetto anello di congiunzione tra squadra e dirigenza durante tutta la serata: «Ciò che voglio evidenziare è un concetto ben preciso: il talento vi fa iniziare a giocare a calcio, la testa è ciò che vi fa continuare. Dobbiamo lavorare molto sulla mentalità, perché il solo talento non ci fa arrivare dove vorremmo». Poche parole, ma molto significative.

PARLA IL CAPITANO

E non poteva mancare il discorso del capitano Mattia Scartinelli: «Innanzitutto do il benvenuto a tutti i ragazzi nuovi, pian piano ci conosceremo bene. Ciò che vi chiedo è di fare gruppo, perché solo così possiamo superare i momenti difficili e lasciarci trascinare dall'entusiasmo in quelli buoni. Sin da subito cerchiamo di essere coesi, con sacrificio, collaborazione e massimo impegno. Da parte mia avrete la massima disponibilità per confrontarci in ogni circostanza». Non si è fatto attendere l'appoggio del Direttore generale Gianfranco Vitali: «Voglio fare un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione. L'80% della squadra è nuovo, perciò comprendo le difficoltà che avrà il mister all'inizio per mettere insieme la squadra. Benvenuti a tutti i quanti, avremo modo di conoscerci bene con il tempo».

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Infine è stato il turno dei giocatori, che si sono presentati uno ad uno. Ciascuno ha preso parola alzandosi in piedi e reggendo il microfono per il proprio discorso: qualcuno un po' in imbarazzo, qualcun altro già a suo agio davanti ai nuovi compagni. Ma rituali del genere servono proprio a questo: a rompere il ghiaccio, a fare entrare nella propria quotidianità persone mai viste prima. Un po' come a scuola, laddove spesso si formano legami duraturi. La speranza di Pelle è proprio questa: creare delle connessioni importanti il prima possibile. Da lì in poi la festa è cominciata: musica, patatine e qualche birra per facilitare il processo di conoscenza reciproca. E, a giudicare dai sorrisi dei calciatori, sembra che abbia funzionato.

OBIETTIVO PLAYOFF

Mentre dentro alla saletta ci si divertiva in compagnia, il Direttore sportivo Luca Molinari si è espresso ulteriormente riguardo alla stagione imminente: «Lunedì è incominciata la prima settimana di lavoro, in cui abbiamo fatto doppia seduta di lavoro tutti i giorni tranne giovedì (giorno in cui è andata in scena l'amichevole contro il Vighignolo, terminata 2-2; ndr.). Il pareggio ci ha lasciato subito delle sensazioni positive, nonostante il gruppo sia quasi totalmente nuovo. Secondo me abbiamo allestito una buona squadra e non ci vogliamo nascondere: l'obiettivo devono essere i playoff. Sono arrivato a maggio e ho subito iniziato a confrontarmi con il mister. Secondo me andava fatto un restyling perché la squadra veniva da due campionati al di sotto delle aspettative. Abbiamo cercato di capire dove bisognava intervenire con precisione e per me abbiamo costruito un buon gruppo fatto di giovani forti ed esperti come Davide De Angeli, che ha più di 400 presenze in Serie D. Anche davanti siamo riusciti a portare giocatori di spessore come Bonacina dalla Rhodense, Sperti dalla Vis Nova, Curia dal Lissone, Pieri dalla Baranzatese. Tutti giocatori che sono abituati a vincere e che negli ultimi anni hanno fatto bene».

Anche l'allenatore Francesco Pelle ha detto la sua sui primi giorni di lavoro: «Devo dire la verità, sono sorpreso positivamente. Nonostante abbiamo iniziato da poco, li vedo molto uniti. Sono del parere che il singolo ti fa vincere la partita, mentre il gruppo ti porta fino in fondo: è per questo che sto lavorando molto sulla testa dei giocatori. Devo essere bravo io a trasmettere a loro la mia filosofia di gioco e il mio modo di vedere il calcio. Ci stiamo lavorando, ma le basi ci sono». Tante novità, ma anche tanto entusiasmo: l'Afforese sembra decisa a giocarsi un posto per i playoff.

LA ROSA DELL'AFFORESE 2025/2026

PORTIERI: Lorenzo Matera (1998 Cavenago), Niccolò Englaro (1999 Baranzatese), Andrea Allievi (2006, CSI).
DIFENSORI: Davide De Angeli (1987 Pontevecchio), Filippo Primavera (2001 confermato), Matteo Laddaga (2006 FC Milanese), Timoti Milynkov (2005 Uboldese), Leon Buccino (2007 Pro Sesto), Guido Vergara (1997 confermato), Jacopo Lombardi (2000 confermato), Stefano Galimberti (2004 Vighignolo), Andrea Caon (2005 confermato).
CENTROCAMPISTI: Mattia Chiarini (2005 Saronno), Alessio Cicciu (2002 Pontevecchio), Alessandro Federici (2004 confermato), Jacopo Ghezzi (2002 College Usa), Manuel Giacco (2007 Vogherese), Giacomo Serralunga (2001 confermato), Mattia Scartinelli (1995 confermato), Alessandro Rudello (2001 confermato), Riccardo Montagner (2006 Vogherese), Giacomo Barri (2006 Sondrio).
ATTACCANTI: Luca Bonacina (2004 Rhodense), Lorenzo Curia (1999 Lissone), Matteo Sperti (2000 Vis Nova), Idris Diarrassouba (2006 promosso dall'Under 19), Jacopo Pieri (2000 Baranzatese), Andrea Treccozzi (2005 Tritium Next Gen), Alessandro Adamo (2005 Base 96).
ALLENATORE: Francesco Pelle.
STAFF: Riccardo Tarantino (vice allenatore), Alessandro Betti (preparatore atletico), Attilio Amendola (preparatore dei portieri), Filippo Zerini (fisioterapista), Riccardo Waschke (fisioterapista).
DIRIGENZA: Alessio Moneta (presidente), Vincenzo Francesca (vice presidente), Gianfranco Vitali (direttore generale), Luca Molinari (direttore sportivo), Filippo Calzavara (dirigente), William Notaro (dirigente), Pietro Budroni (team manager).
ADDETTI AI LAVORI: Gaia Lo Frano (addetto stampa), Antonio Di Chiara (segreteria).