Serie D
28 Agosto 2025
TOMMASO GIANOLA
In ogni puzzle che si rispetti, è sempre l'ultimo incastro a completare e a determinare la fisionomia della composizione finale. Nella nuovissima Casatese Merate versione green, a tal proposito, questo fondamentale tassello pare averlo posto Tommaso Gianola, rampante classe 2008 che, prossimamente, vestirà proprio la casacca dei bianco-cremisi. Quest'anno più che mai giovani, spensierati e veloci, proprio come il terzino appena prelevato dal Lecco con la formula del prestito. Un affare che mette d'accordo tutti: i meratesi aggiungono forze fresche, il ragazzo coltiva il suo orgoglio tra i grandi e i Manzoniani mantengono i riguardi nei suoi confronti. Proprio come nei puzzle che si rispettano. Quelli in cui ogni incastro fa la differenza. Specialmente l'ultimo.
Il talento di Gianola non si discute. Su di esso, del resto, ha forgiato certezze e aspettative sempre più elevate. Le stesse che, attraverso ogni piccola scelta quotidiana, ha successivamente alimentato, perseguito e arricchito. Dando loro forma e direzione precise. Nonché un ruolo e un perché: fascia destra, fisso. Professione: spingere e guardare oltre, senza indugi e senza averne mai abbastanza. È la sua missione, che inizia proprio tra le file del Lecco, società per cui lotta e sportella dall'attività di base. Nel mezzo, Tommaso cresce, affina il suo gioco, assorbe le virtù dei migliori interpreti. Guadagnando ben presto centralità, fiducia e soddisfazioni, tra cui l'esordio in Primavera 3 (26 minuti contro il Mantova) agguantato nell'ultima stagione. Un'annata emblematica.
Lavora nell'ombra e raggiunge in silenzio: è così che Gianola diventa un riferimento di livello nazionale. Status, ma anche categoria, che difende e attacca, come la passata stagione insegna. Gianola è un terzino (all'occorrenza quinto di centrocampo) davvero completo: a fisicità e solidità abbina dinamismo e impulsi offensivi. Non è un caso che il tecnico dell'Under 17 bluceleste Ianos Szekely fatichi a privarsene: lo dicono i numeri. Lo scorso anno, il classe 2008 è stata la risorsa impiegata maggiormente dall'allenatore lecchese, avendo raccolto 28 presenze e 2406 minuti conditi da 2 gol e tanti, tantissimi chilometri. Distanze che, adesso, andranno colmate su campi più arcigni: la Casatese Merate chiama. Prima squadra o step nella juniores nazionale che sia, Gianola risponderà presente. Indiscutibilmente.