Serie D
29 Agosto 2025
Mattia Tommaso Marchetti: nella passata stagione 4 presenze in prima squadra e 21 partite e 8 gol con la formazione Primavera
Quando un trequartista classe 2006 prepara la valigia per andare a prendersi minuti veri, la domanda sorge spontanea: c’è modo migliore per accelerare la crescita che misurarsi con il calcio dei grandi, fatto di contrasti duri, ritmi alti e responsabilità pesanti? Mattia Tommaso Marchetti è a un passo dal trasferimento in prestito dal Renate al Club Milano, formazione che si appresta a competere nel Girone A del campionato di Serie D nella stagione in arrivo. Operazione lineare, obiettivo chiarissimo: mettere benzina nel motore con esperienza sul campo, senza perdere il filo con la casa madre.
IDENTIKIT: FANTASIA TRA LE LINEE
Marchetti è un trequartista, ruolo che in Italia sa ancora stregare. Quel numero dieci moderno che si muove tra le linee, riceve spalle alla porta e si gira in un lampo, cercando l’imbucata giusta o la rifinitura che spacca in due la difesa. Classe 2006, quindi giovane ma già dentro un percorso professionale: talento, visione e quell’istinto da rifinitore che il Club Milano ha scelto di portare nel proprio reparto offensivo per aumentare la creatività in vista del via alla nuova stagione. L’operazione, che si configura come un prestito, è il classico scambio win-win: il Renate continua a valorizzare i propri talenti inviandoli dove possano trovare spazio; Marchetti può misurarsi con un contesto competitivo e accumulare minuti; il Club Milano si assicura un prospetto interessante per alzare il tasso tecnico tra le proprie mezzepunte. Per un giovane, il minutaggio non è un dettaglio, è tutto: ritmo gara, letture in tempo reale, gestione delle transizioni. È come passare dal torello alla partita vera: cambia la prospettiva, cambiano i tempi di giocata, cresce il bagaglio.
UNA SFIDA DA PRENDERE DI PETTO
Si dice che il calcio dei grandi sia un ascensore: o sali con decisione, o resti bloccato al piano. Per un trequartista classe 2006, buttarsi nella mischia della Serie D è la scelta di chi non ha paura di sporcarsi i calzettoni per illuminare la trequarti. L’accordo imminente tra Renate e Club Milano accende i riflettori su un ragazzo che ha bisogno di campo per sprigionare il proprio repertorio. E allora, la domanda finale è naturale: quando il fischio d’inizio suonerà, vedremo il classico colpo tra le linee capace di cambiare la storia di una gara? Il terreno è pronto, il palcoscenico pure. Adesso tocca a Mattia Tommaso Marchetti mettere il pallone sul dischetto e calciare forte, mirato, con personalità.