Coppa Italia Serie D
31 Agosto 2025
SERIE D NUOVA SONDRIO • Filippo Marotta, ex Lascaris
Secondo successo in meno di sei mesi sul campo della Casatese Merate per la Nuova Sondrio di Marco Amelia, che festeggia il passaggio del turno di Coppa Italia. Dopo la vittoria in campionato dello scorso 9 marzo - un 2-0 firmato Belecco e Arsenijevic - la squadra valtellinese esce nuovamente vincitrice dal terreno di gioco della formazione lecchese, tornata a calcare il manto erboso dello storico stadio Cavalier Ferrario dopo un'assenza durata 15 anni. Avinci riporta la parità la rete di Marras; Marotta, a dodici giri di lancette dal novantesimo, fissa il punteggio sul 1-2 e proietta gli uomini dell'allenatore campione del mondo nel 2006 ai trentaduesimi di finale, in programma l'8 ottobre.
L'esordio stagionale di Casatese Merate e Nuova Sondrio va in scena allo stadio Cavalier Ferrario, che riapre al termine di un'estate segnata dai lavori di riqualificazione. Il 4-3-1-2 di Giuseppe Commisso sfida il 3-5-2 di Marco Amelia nel primo turno di Coppa Italia. Dopo un'inizio equilibrato, la Nuova Sondrio ha mostrato le sue migliori intenzioni, puntando sulla verticalizzazione e sulle giocate dei suoi uomini migliori. Al 31', l'episodio che ha sbloccato l'incontro. Un'azione ben orchestrata sulla fascia sinistra permette a Marras di capitalizzare la chance e sbloccare il punteggio in favore dei valtellinesi.
La sua conclusione al volo, da distanza ravvicinata, non ha lasciato scampo al portiere Bragotto, che ha potuto solo guardare la palla infilarsi in rete. Un gol di grande intelligenza e tempismo, che ha premiato la fase di pressing e la caparbietà della Nuova Sondrio. Prima dell'intervallo, la Casatese Merate cerca di farsi sotto, ma Uccelletti dimostra tutta la sua prontezza, sventando un cross insidioso e confermando di essere uno dei punti di forza della squadra.
Nella ripresa la Casatese Merate spinge sull'acceleratore, decisa a ribaltare le sorti dell'incontro. La pressione dei lecchesi è costante, e in più di un'occasione hanno sfiorato il pareggio. La chance più nitida è capitata a Carannante, che dopo una giocata magistrale di El Hadji, si presenta a tu per tu con Uccelletti. La conclusione, però, termine alta, e il sospiro di sollievo è unanime tra i tifosi della Nuova Sondrio. Ma la rete del pareggio è rimandata solo di una manciata di minuti: su un lancio in profondità, Avinci scatta sul filo del fuorigioco, stoppa il pallone con grande maestria e davanti a Uccelletti si dimostra sufficiente freddo per siglare l'1-1 al 72'.
La delusione per la Nuova Sondrio è palpabile, ma la reazione di grande carattere degli uomini di Amelia è immensa, generosa e immediata. Cinque minuti più tardi, i valtellinesi si ripropongono nella metà campo rossoblù. Su un'azione nata da calcio d'angolo, Longo protegge palla e serve Marotta. Quest'ultimo, con una zampata fulminea di prima intenzione, sorprende il portiere avversario sul primo palo, siglando il gol del definitivo 2-1. Un gol che non solo ha riportato la Nuova Sondrio in vantaggio, ma ha anche spento le speranze dei locali rossoblù. L'assedio finale dei padroni di casa, seppur arrembante, non produce effetti e al fischio finale, i biancazzurri esultano, celebrando una vittoria che si traduce in qualificazione al turno successivo ma soprattutto in una prova che mette al centro un grande spirito di squadra.
CASATESE MERATE-NUOVA SONDRIO 1-2
RETI: 31' Marras (N), 28' st Avinci (C), 33' st Marotta (N).
CASATESE MERATE (4-3-1-2): Bragotto 6, Crotti 6 (22' st Braida 6), Geddo 6, Carannante 6.5, Ferrante 5.5, Corno 6 (22' st Milani 6), Mendola 6 (25' st Losa 6), Bolis 5.5 (22' st Pozzoli 6), Gningue 6, Diana 5.5 (12' st Avinci 7), Goffi 6. A disp. Lionetti, Duca, Ndao, Donini. All. Commisso 6.5.
NUOVA SONDRIO (3-5-2): Uccelletti 6, D'Alpaos 6.5, Oliveira 6.5, Zaccone 6.5, Bertini 6 (9' st Kean 6), Rizzi 7 (38' st Donnarumma sv), Badjie 6.5 (1' st Longo 6), Rizzo 6, Arsenijevic 6, Marras 8 (44' st Dos Santos sv), Chillemi 6.5 (31' st Marotta 7). A disp. Fabani, Bottazzi, Fiorletta, Panunzio. All. Amelia 7.
ARBITRO: Lotito di Cremona 6.5.
COLLABORATORI: Lattarulo di Treviglio e Bergamaschi di Bergamo.
AMMONITI: Goffi (C), Pozzoli (C), Zaccone (N).