Coppa Italia Serie D
31 Agosto 2025
SERIE D FOLGORE CARATESE • Francesco Lipari, ex Como Primavera, decisivo nel 3-2 dei brianzoli
Gabriele Riva aveva tutte le intenzioni di rovinare la festa della Folgore Caratese nella sua casa, lo storico impianto di via XXV aprile, rinnovato e tirato a lucido per il debutto in Coppa Italia. L'attaccante classe 2008, proveniente dall'Under 17 élite della Franco Scarioni, non basta alla Pro Sesto per portare la disputa ai calci di rigore. È un altro subentrato, Francesco Lipari, a vestire i panni dell'eroe dei primi 90' minuti della stagione. Infatti, il suo destro confeziona il 3-2 che permette alla formazione di Nicola Belmonte di guadagnare il pass per il secondo turno della competizione, in programma il prossimo 8 ottobre.
Nel 4-3-3 di Belmonte confermati Masi terzino destro e Gambino esterno alto. Angellotti risponde con un 4-4-2 guidato da capitan Mapelli al centro della difesa e dal tandem offensivo Rastelli-Clerici. Il primo squillo è dei padroni di casa: filtrante di Samotti a cercare Binous viene letto perfettamente da Montesano che si rifugia in calcio d'angolo (3'). La Folgore insiste con un'azione personale di Forchignone. Il 10 si accentra dalla destra, sterza e carica un destro a giro dai 25 metri che sorvola a lato della porta di Lovato (7'). Risponde la Pro Sesto un minuto più tardi con il sinistro a rientrare di Clerici, prontamente deviato da Salvalaggio in calcio d'angolo. Lo spartito della sfida è chiaro: la Folgore prova ad amministrare il gioco, la Pro si difende con le due linee compatte e agisce in ripartenza. I padroni di casa si mettono in moto anche dal lato opposto. Binous riceve a metà campo e allarga per Santarpia che trova ampio spazio per testare i suoi propulsori. Il terzino sinistro inserisce un pallone in area per Binous; l'attaccante non controlla perfettamente e perde l'attimo giusto per calciare in porta. Sulla respinta si fionda Piantoni, ma il tentativo del centrocampista viene murato dalla difesa (17').
La Pro Sesto si attiva grazie a una giocata di Meriggi che si appoggia su Rastelli. Il 9 scarica su Pedone che allarga a destra sui piedi di Anghileri che, con un cross alle spalle della difesa, trova Clerici che si coordina in una perfetta sborciata. La palla finisce di poco alta (22'). Gli ospiti si ripropongono in zona Salvalaggio prima con un tiro a giro di Montesano poi con un destro di Maffioletti. Il buon momento della Pro trova gloria poco prima della mezz'ora. Il traversone tagliato di Anghileri transita nel centro dell'area di rigore: Rastelli sfugge alla marcatura di Masi e sceglie il tempo giusto per svettare in cielo, colpire di testa e trafiggere un Salvalaggio non sufficientemente reattivo: è il sigillo dello 0-1 ospite (29').
La Folgore non demorde e, dopo qualche minuto di assestamento, costruisce una trama clamorosa. Gambino con l'esterno sinistro pesca l'inserimento di Piantoni. Il 44 serve palla indietro in direzione di Binous che, ancora una volta, è impreciso in fase di conclusione (38'). Dai piedi di Masi nasce un cross per Forchignone che si inserisce in area. Il 10 tocca pallone per anticipare Lovato in uscita bassa, ma la mano del portiere incontra il piede dell'attaccante: è calcio di rigore. Lo stesso Forchignone si presenta dagli undici metri: palla a sinistra, portiere a destra: 1-1 Folgore (41'). I padroni di casa tornano a spingere nel finale: ennesimo cross di Santarpia per Binous che si scolla dalla marcatura di Montesano ma colpisce addosso al difensore della Pro, che aiuta Lovato a disinnescare la minaccia (43'). I tre minuti di recupero non cambiano il punteggio parziale. È 1-1 all'intervallo, nonostante un predominio brianzolo.
Il rientro in campo di Pedone è traumatico: il retropassaggio in direzione della coppia Mapelli-Montesano è troppo corto e Binous ne approfitta per fiondarsi sulla traiettoria. L'attaccante alza lo sguardo e vede Lovato fuori dai pali; senza pensarci due volte scarica un sinistro che aggira lo stesso portiere. La palla rotola in porta per il 2-1 dei locali (2'). La Folgore insiste con il solito Santarpia sulla corsia sinistra: traversone tagliato sul primo palo all'indirizzo di Binous che taglia davanti a Mapelli. Il suo colpo di testa finisce fuori dallo specchio di porta (5'). La Pro rimbalza nella metà campo offensiva, colpendo una traversa con Rastelli (7'). Un brivido. Lo stesso che si vive a parti invertite più tardi: il triangolo Campani-Forchignone spedisce il primo al traversone intercettato da Montesano che, in spaccata, anticipa tutti e mette in angolo.
Gli ospiti aumentano la pressione con un destro a giro di Maffioletti (9') e una girata di Montesano sul calcio d'angolo battuto da Anghileri (10'). La Pro guadagna metri di campo costringendo la Folgore ad abbassare il baricentro. Da una palla persa in mezzo al campo i milanesi cercano la via del pareggio: Stefanoni si inserisce tra le linee di passaggio degli uomini di casa e prova a superare Salvalaggio con un pallonetto. La sua conclusione termina di poco sopra la traversa (23'). La Folgore si rintana nella metà campo difensiva per proteggere la rete di vantaggio, la Pro si riversa completamente in avanti per cercare lo spiraglio valido per il pareggio. Lancio lungo di Valota a cercare il taglio di Bortolato; Salvalaggio esce dai pali e blocca il pallone (32').
Anghileri apre il finale thriller di Carate Brianza. Il suo cross diventa un pallone volante in mezzo all'area di rigore. La sfera diventa preda di numerosi giocatori, compresi Valota e Riva, assistman e realizzatore del 2-2 che, con un destro secco, regala il pareggio alla Pro Sesto nel momento più inaspettato (43'). La Folgore continua a soffrire: Riva lavora una palla alta per il destro di Maspero. Santarpia si oppone con tutto il corpo e concede solo calcio d'angolo. Nel sesto minuto di recupero, la Folgore trova la forza per reagire ed evitare i calci di rigore. Castellano nota e serve la sovrapposizione di Lipari. Anghileri si fa sfilare dall'11 in maglia bianca che apre il destro e chiude il tiro sul palo lontano, dove Lovato non può arrivare: è 3-2 per la gioia incontenibile della tribuna stracolma di tifosi biancazzurri. Una beffa enorme per la Pro Sesto, che vede svanire la possibilità di controrimonta dai tiri di rigore. I ragazzi di Belmonte festeggiano, invece, la prima vittoria nel rinnovato stadio in via XXV aprile, che torna a essere la residenza principale dei biancazzurri brianzoli.
FOLGORE CARATESE-PRO SESTO 3-2
RETI: 29' Rastelli (P), 41' rig. Forchignone (F), 2' st Binous (F), 43' st Riva (P), 50' st Lipari (F).
FOLGORE CARATESE (4-3-3): Salvalaggio 6, Samotti 6.5, Aprile 6, Castellano 7, Forchignone 7.5 (52' st Grosso sv), Binous 7 (29' st Lipari 8), Campani 6.5 (18' st Matteucci 6, 41' st Tessitori sv), Masi 6, Santarpia 7, Piantoni 6.5, Gambino 6 (18' st Muzio 6.5). A disp. Spada, Scrivanti, Disca, Mauri. All. Belmonte 7.
PRO SESTO (4-4-2): Lovato 6, Anghileri 5.5, Meriggi 6 (11' st Bortolato 5.5), Maspero 5.5, Mapelli 6, Montesano 6.5, Stefanoni 6, Pedone 5.5 (16' st Scotti 6), Rastelli 7 (11' st Valota 6.5), Clerici 5.5 (31' st Riva 7), Maffioletti 6. A disp. Stucchi, Santambrogio, Borgo, Manicone, Samaden. All. Angellotti 6.
ARBITRO: Scalvi di Lodi 7.
COLLABORATORI: Lufi di Lodi e Camporeale di Lodi.
AMMONITI: Aprile (F), Masi (F), Santarpia (F), Piantoni (F), Montesano (P).
FOLGORE CARATESE
Salvalaggio 6 Una parate di buona caratura per tempo, anche se non è esente da colpe sul gol del vantaggio della Pro Sesto.
Samotti 6.5 Prestazione difensiva solida, nonostante la presenza continua di Rastelli a infastidire le trame di gioco brianzole. Si nota anche in fase di impostazione con buone verticalizzazioni.
Aprile 6 Il giallo dopo 20 minuti potrebbe condizionare la partita del vicecapitano. Con intelligenza ed esperienza non cade nella trappola delle provocazioni e riassesta il muro condiviso con Samotti.
Castellano 7 Grinta e leadership da vendere per il centrocampista che, con un’illuminazione da grande regista, serve Lipari sulla corsa per la rete della qualificazione.
Forchignone 7.5 Semina il panico nella retroguardia della Pro, servendosi della sua tecnica sopraffina. Conquista il fallo del rigore che lui stesso trasforma a fine primo tempo. (52’ st Grosso sv).
Binous 7 Nella prima frazione di gioco è macchinoso e impreciso, ma nella ripresa gli basta un pallone per entrare nei cuori dei tifosi di casa.
29’ st Lipari 8 Ha la convinzione di chi sa che può incidere sulla partita. Il suo piede destro trova già posto nell’album dei ricordi della nuova stagione della Folgore.
Campani 6.5 Si stacca continuamente dalla linea condivisa con Castellano e Piantoni per abbassarsi e far partire il possesso palla dai padroni di casa.
18’ st Matteucci 6 Aggiunge muscoli e forze fresche per difendere il prezioso vantaggio, fino allo sfortunato episodio dell’infortunio. (41’ st Tessitori sv).
Masi 6 Esordio altalenante per l’ex Benevento. All’errore in fase di marcatura sull’incornata di Rastelli fa da contraltare il preciso traversone da cui scaturisce il penalty per la Folgore.
Santarpia 7 Della fascia sinistra ne è l’unico padrone. Ara la corsia come un forsennato, raggiungendo più volte il fondo e vincendo la maggior parte dei duelli in fase difensiva.
Piantoni 6.5 Attacca gli spazi con intelligenza e, soprattutto in apertura, riempie l’area di rigore avversaria.
Gambino 6 Rispetto al collega sulla corsia opposta incide di meno. Geniale il tocco di esterno sinistro che inaugura l’azione del rigore di Forchignone.
18’ st Muzio 6.5 Entra in campo con il giusto atteggiamento, proponendosi nei fraseggi dei padroni di casa.
All. Belmonte 7 Dispone in campo una squadra propositiva che prende in mano fin da subito le redini del gioco. Per oltre sessanta minuti la Folgore conferma la sua superiorità. Da limare ancora diversi dettagli, uno su tutti la gestione del pallone nella propria area di rigore, ma riconfermarsi in zona playoff a fine stagione non è un obiettivo impossibile.
PRO SESTO
Lovato 6 Legge in ritardo l’uscita che causa il rigore trasformato da Forchignone. Nella ripresa si fa trovare pronto nel momento del bisogno.
Anghileri 5.5 Il pallone scodellato in area di rigore per il 2-2 di Riva viene prontamente dimenticato dalla mancata diagonale difensiva che costa caro alla Pro.
Meriggi 6 L’inesperienza e la caratura dell’avversario non impediscono a uno dei protagonisti dell’Under 17 di conquistare campo e verticalizzare con successo qualche palla sulle punte.
11’ st Bortolato 5.5 Non riesce a conquistare lo spazio necessario per provare a dare una svolta alla sfida.
Maspero 5.5 L’ex di turno non riesce a regalare un dispiacere ai vecchi compagni di squadra. Poco lucido nella gestione del pallone, va in difficoltà quando puntato dagli avversari.
Mapelli 6 Nonostante la sconfitta, il capitano non sfigura affatto. Preciso nel mantenere compatta la linea difensiva e attento nel coprire gli spazi per gli attacchi nella fascia centrale del campo.
Montesano 6.5 Tra i migliori della Pro, il difensore ex Vado si francobolla a Binous, sporcandogli la qualità della giocata in più occasioni.
Stefanoni 6 Non sempre lucido nella scelta delle giocate. A livello tecnico, però, non si discute: intenta in qualsiasi modo a gonfiare la rete, anche con tentativi clamorosi.
Pedone 5.5 Prestazione negativa per il centrocampista centrale. Timido e in balia degli avversari nel primo tempo, commette una leggerezza che spalanca le porte del 2-1 della Folgore.
16’ st Scotti 6 Mostra tutta la spensieratezza tipica di un giovane all’esordio assoluto in Prima Squadra. Una risorsa preziosa per il futuro della formazione sestese.
Rastelli 7 Isolato tra Samotti e Aprile nelle battute iniziali, l’ex Renate usa in più circostanze il fisico per permettere alla squadra di alzare il baricentro e segnare la rete manifesto del tipico centravanti boa.
11’ st Valota 6.5 Il suo ingresso spacca la partita; vede con facilità gli spazi in profondità per servire deliziosi cioccolatini. Con cattiveria strappa il pallone e apparecchia il 2-2 di Riva.
Clerici 5.5 Una conclusione a giro e un tentativo in sforbiciata nei primi venti minuti sembrano i segnali di una giornata di gloria. Tuttavia, il classe 2004 diventa evanescente con il passare dei minuti, prima di essere sostituito.
31’ st Riva 7 Dodici minuti. Il tempo impiegato dall’ex Franco Scarioni per incidere sulla partita e per confermare la bontà della scelta della dirigenza in sede di mercato.
Maffioletti 6 Due squilli con il piede preferito per mettere pressione a Salvalaggio ma, nel complesso, non una giornata indimenticabile.
All. Angellotti 6 Lavori in corso in casa Pro Sesto. L’appuntamento in Coppa consegna una formazione ancora in cerca di un’identità ben precisa. Da sottolineare l’ottima capacità di concretizzazione delle centellinate occasioni costruite.
ARBITRO
Scalvi di Lodi 7 Debutto stagionale più che positivo per lui e i componenti della terna arbitrale, in una partita che non ha registrato momenti di tensione. Ottima la gestione dei cartellini e perfette le segnalazioni su ambo i lati.