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Coppa Prima Categoria

Gialloblù a valanga: 3 gol nel recupero, la stagione parte col piede giusto

Le violette ci provano ma crollano sul finale, steccata la prima uscita stagionale

Reba-Ceni

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE COPPA ITALIA • Fiandaca, Paun, Messa, Touray e Nimoh tra i protagonisti del successo del Rebaudengo sul Cenisia

Calcio d'Agosto diranno in molti, i carichi della preparazione si fanno sentire e appesantiscono le gambe. Ma il tempo corre, e tra una settimana riprendono i campionati: partite come questa, dunque, diventano test importanti per fare il punto della situazione in vista degli impegni del campionato. Il padroni di casa del Rebaudengo la spuntano dilagando nel finale, il Cenisia prova a giocare e rendersi pericoloso, ma deve arrendersi allo strapotere fisico degli avversari, che trovano una vittoria importante e dimostrano di avere ottime alternative anche dalla panchina. 


LA PARTITA

Le due compagini scendono in campo con moduli quasi speculari:i padroni di casa si affidano ad un 4-3-3 che somiglia più ad un 4-2-1-3, Ebrima Touray agisce da trequartista alle spalle di Nizar Maftohui, sugli esterni Francesco Paun e Riccardo De Nicolò. 4-3-3 per le violette che si affidano a capitan Caputo in cabina di regia, in avanti Ferdinando Caiazzo punta centrale, coadiuvato sugli esterni da Alessandro Bergese e Antonio Bruscella. Gli ospiti partono subito forte al 4': Bruscella riceve dalla destra, si accentra e cerca la porta col mancino, conclusione pericolosa fuori non di molto. I gialloblu non perdono tempo e rispondono appena 4 minuti dopo trovando la rete del vantaggio: azione manovrata sulla sinistra, Paun va al cross e trova Touray nel cuore dell'area di rigore, colpo di testa preciso che non lascia scampo al portiere, 1-0. Padroni di casa subito avanti con un ottimo gol, difesa ospite troppo morbida in occasione della rete. Le violette non accusano il colpo e cercano immediatamente di rialzare la testa: minuto 15, Caputo va col destro da fuori area, palla di poco alta sopra la traversa. Gli ospiti continuano a spingere e quattro minuti dopo trovano la rete del pareggio: calcio d'angolo dalla destra, traiettoria precisa sul primo palo che trova libero Caiazzo, bravissimo a smarcarsi con un movimento da attaccante vero e battere il portiere col piazzato di prima, 1-1. Partita molto intensa, appena un minuto dopo il pari i padroni di casa si riaffacciano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: Paun si muove bene in profondità e prende il tempo ai difensori, cerca di beffare il portiere leggermente fuori dai pali ma non trova lo specchio, palla alta. Dopo questa scarica iniziale il primo tempo si assesta su ritmi più contenuti, la molta fisicità messa in campo dai padroni di casa spezza ripetutamente il gioco e impedisce agli ospiti di giocare palla a terra, poco spettacolo e molti contrasti in mezzo al campo. La prima frazione di gioco si chiude con un tentativo dalla distanza di Paun su sviluppi di calcio di punizione, destro largo. 

TUTTO NELLA RIPRESA

Il secondo tempo parte esattamente come si era chiuso il primo: poche azioni degne di nota e molti contrasti di gioco che spezzano il ritmo. Il Rebaudengo prova a sfruttrare la propria fisicità e la supremazia sulle palle inattive, il Cenisa cerca di giocare palla a terra ma i padroni di casa sono bravi a chiudere le fasce e creare densità in mezzo al campo. Girandola di cambi da entrambe le parti per provare a smuovere la situazione, che resta però piuttosto bloccata, un paio di conclusioni delle violette scaldano i guantoni di Barbieri che se la cava. Al 25 però, l'ennesima verticalizzazione gialloblu si tramuta in gol: palla recuperata nel cerchio di centrocampo e palla lunga immediata, Paun è bravissimo a reggere botta sul diretto marcatore e a tu per tu non sbaglia, sinistro ad incrociare preciso, 2-1. Gli ospiti accusano il colpo, il vantaggio dona invece più consapevolezza ai padroni di casa, che continuano a giocare con tanta fisicità e palloni lunghi, mettendo in seria difficoltà i viola. Il match scivola lentamente verso i titoli di coda, in pieno recupero le violette, visibilmente stanche, mollano la presa e offrono il fianco alle ripartenze fulminee del Rebaudengo, che sfrutta tutta la propulsione offensiva dei nuovi entrati. Al 43' arriva la rete del 3-1, Nimoh velocissimo a raccogliere la respinta di Forletta sul precedente calcio di punizione. Al 47' arriva il 4-1 targato Fiandaca, appostato sul secondo palo e servito da Nimoh sulla sinistra, il 18 di casa è freddo a pochi passi dalla porta. All'ultimo minuto di gara c'è spazio anche per la quinta rete di Nimoh, che sigla la sua doppietta personale con una splendida conclusione dal limite dell'area che si infila sotto l'incrocio dei pali senza lasciare scampo al portiere. 

Se chi ben comincia è a metà dell'opera, il Rebaudengo può ritenersi soddisfatto: non è stata una partita spettacolare, ma i ragazzi di Conte si sono dimostrati pazienti e intelligenti, sfruttando alla perfezione quelli che sono i loro punti forti. Dall'altro lato c'è rammarico per il Cenisia, che è rimasto in partita fino all'ultimo, per poi crollare del tutto. Una partita difficile resa ancora più complicata dalle caratteristiche del Rebaudengo, che non hanno permesso alla squadra di Chisari di mettere in mostra le qualità di fraseggio palla a terra. 


IL TABELLINO

REBAUDENGO-CENISIA 5-1
RETI (1-0, 1-1, 5-1): 8' Touray (R), 19' Caiazzo (C), 25' st Paun (R), 41' st Nimoh (R), 47' st Fiandaca C. (R), 48' st Nimoh (R).
REBAUDENGO (4-2-1-3): Barbieri 6.5, Reyes 7.5, Sanou 7.5, Albri 7 (22' st Ndiaye A. 6.5), Messa 7, Doumbouya 7, De Nicolò 7 (44' st Berchie s.v.), Estrada 7 (1' st Fiandaca C. 7), Maftohui 7, Touray 7, Paun 8 (29' st Nimoh 7.5). A disp. El Kazzouli, Tagne, Camara, Faruku, Giancola. All. Conte - Masinari 7.5. Dir. Messa.
CENISIA (4-3-3): Forletta 6, Feer 6, Rebuffo 5.5 (25' st Garello 5.5), Caputo 7.5, Quassolo 5.5, Molner 5.5, Bruscella 6 (26' st Incognito 5.5), Alemanni 6, Caiazzo 6.5 (31' st Martoriello 5.5), Palazzo 6 (18' st Fathi 5.5), Bergese 5.5 (10' El Malouani 6). A disp. Tortorella, Sapienza. All. Chisari 5.5. Dir. Cima.
ARBITRO: Petrachi di Torino 6.5.

AMMONITI: 2' Alemanni (C), 37' Caputo (C), 8' st Messa (R), 8' st De Nicolò (R), 41' st Nimoh (R).

LE PAGELLE

REBAUDENGO (4-2-1-3)

Barbieri 6.5 Incolpevole sul gol, viene sollecitato in un paio di occasioni nel secondo tempo ma se la cava senza patemi d'animo. Tranquillo. 

Reyes 7.5 Partita attenta, si dedica alla fase difensiva con attenzione ed è bravo negli uno contro uno, dal suo lato non si passa. Sicuro. 

Sanou 7.5 Bruscella lo sfida spesso in velocità provando a scappargli alle spalle, lui è bravissimo a rimanergli appiccicato come un francobollo sulla carta e non lasciarlo mai andare via. Bravo nelle diagonali, spazza via senza fronzoli quando la palla arriva dalle sue parti. Semplice. 

Albri 7 Si poteva fare meglio in occasione della rete delle violette, ma è l'unica sbavatura della partita. Messa lo spalleggia e se la cava egregiamente, chiudendo tutte le iniziative offensive che passano per vie centrali. Ripreso. 

22' st Ndiaye A. 6.5 Entra sul risultato in parità e dà una mano ai suoi. Fisicità al servizio del gruppo, buon impatto nel match per lui. 

Messa 7 Il capitano gioca sempre a testa alta e guida la sua difesa con carisma. Bravissimo sui colpi di testa e negli anticipi, non sfigura nemmeno quando c'è da disimpegnarsi. Spazza senza fronzoli quando se ne presenta l'occasione. Leader. 

Doumbouya 7 Fa la legna davanti alla difesa, vero e proprio centrocampista di rottura deputato a sradicare il pallone agli avversari per poi far ripartire l'azione. La sua fisicità in mezzo al campo si fa sentire, crea densità e intasa le linee di passaggio. Prezioso. 

De Nicolò 7 Brilla meno dei compagni in fase offensiva, ma i suoi movimenti continui sfiancano la difesa ospite. Si muove molto senza dare punti di riferimento, ripiega con sapienza in fase difensiva dando una mano significativa ai suoi dietro. Motorino. 

44' st Berchie S.V. 

Estrada 7 Un po' in ombra nella prima frazione, prova a farsi vedere con qualche iniziativa personale. Offre comunque equilibrio senza strafare, sostituito all'intervallo. Metodico. 

1' st Fiandaca C. 7 Gioca una frazione intera e balla costantemente tra le linee. Tiene impegnata la difesa avversaria e in chiusura di match si toglie anche la soddisfazione del gol. Bravo. 

Maftohui 7 Si muove molto e dialoga bene con i compagni. Non trova la rete ma è prezioso nel legare il gioco e dare fastidio coi suoi movimenti continui. Sgusciante. 

Touray 7 La sua mole fisica è un fattore, i compagni lo cercano sempre con lanci lunghi, lui ripulisce un'infinità di palloni di testa e protegge la sfera per far salire i suoi. Sblocca il match in avvio con la specialità della casa. Volante. 

Paun 8 Un fattore per il Rebaudengo: che sia a destra o a sinistra la sua qualità è determinante, punta costantemente il diretto avversario e crea superiorità. Cross pennellato sulla testa di Touray per l'1-0, gol in fuga solitaria per il 2-1. Quando la posta in palio scotta, lui risponde presente. MVP. 

29' st Nimoh 7.5 La sua velocità palla al piede mette in difficoltà la catena di sinistra del Cenisia. Sguscia via con maestria più volte e prova a rendersi pericoloso, nel finale partecipa alla festa del gol con una zampata vincente prima e con un vero e proprio gioiello da fuori area che si infila sotto l'incrocio. Frecciarossa. 

All. Conte 7.5 Mette in campo una squadra quadrata che sa quello che vuole e non rischia praticamente mai. Tanta fisicità in mezzo al campo, rinvii costanti e palle lunghe, la semplicità spesso paga. Sapiente. 


CENISIA (4-3-3)

Forletta 6 Non ha responsabilità particolari sulle reti, prova a tenere alta la concentrazione dei suoi. Trafitto. 

Feer 6 Non soffre troppo e in generale dal suo lato il Rebaudengo non riesce a sfondare. Gara difficile per lui e per tutto il pacchetto difensivo. 

Rebuffo 5.5 Subisce le scorribande degli avversari che arrivano da tutte le parti e fa fatica a contenerli. Non viene aiutato al meglio dai compagni e lascia il campo a metà ripresa. Abbandonato. 

25' st Garello 5.5 Entra sul 2-1 avversario e le cose si complicano. Non riesce a impattare nel match come avrebbe voluto e crolla insieme ai compagni. Sfortunato. 

Caputo 7.5 Il migliore in campo per distacco: detta legge a centrocampo, nonostante il mismatch fisico non si fa intimorire e va a contrasto in continuazione, sventaglia per i compagni con grande precisione e ogni volta che ha la palla tra i piedi è come averla in cassaforte. Raramente sbaglia scelta, sguscia via agli avversari con grande abilità e nel primo tempo sfiora anche la rete. Perno totale del Cenisia. Gigante. 

Quassolo 5.5 Parte bene, ma alla lunga subisce la fisicità degli avversari. Insieme a Molner lascia colpevolmente solo Touray sul primo gol, viene beffato insieme a tutta la retroguardia, troppo alta, in occasione della seconda rete e crolla nel finale. Giornata no. Abbattuto. 

Molner 5.5 Per lui vale lo stesso discorso di Quassolo: due errori decisivi in occasione delle prime due reti, situazioni che si potevano leggere meglio. Poi il crollo verticale a tempo scaduto. Abbattuto. 

Bruscella 6 Intraprendente sia col pallone tra i piedi che senza: il primo squillo del match è suo e sembra presagire una partita positiva, il Rebaudengo però gli prende le misure ed è bravissimo a limitarlo sugli scatti. Lascia il campo a metà ripresa. Calante. 

26' st Incognito 5.5 Prova ad accendere la luce in casa Cenisia ma il momento non è dei migliori. Una discesa sulla destra con annesso traversone basso tra le braccia del portiere e poco altro, la difesa del Rebaudengo non gli lascia spazio. Ingabbiato.

Alemanni 6 Da mezz'ala si fa sentire, non tira mai indietro la gamba e offre intensità. Come per tutta la squadra si spegne progressivamente col passare dei minuti. Lottatore. 

Caiazzo 6.5 Ha il merito di trovare la rete del pareggio con un gol che trasuda "centravanti" da tutti i pori: movimento perfetto a smarcarsi e attacco del primo palo. Ci prova in continuazione ma senza fortuna, spreca nella ripresa una potenziale buona occasione calciando alto da dentro l'area. Baluardo. 

31' st Martoriello 5.5 Rileva Caiazzo e prova a dare fisicità tenendo palla, ma è abbandonato a se stesso, facile preda dei centrali avversari che non gli danno modo di girarsi. Isolato. 

Palazzo 6 Mezz'ala di spinta ma anche di contenimento, prende una quantità di scarpate non indifferente in mezzo al campo e prova a farsi sentire con fisicità. Alcune verticalizzazioni interessanti prima di lasciare il campo nella ripresa. Sacrificato. 

18' st Fathi 5.5 Entra nel momento più complicato della partita: di lì a pochi minuti i padroni di casa trovano la rete. Gli avversari intasano le vie di passaggio, i tanti interventi spezzano il gioco, difficile per lui incidere, si perde tra le pieghe della ripresa. Boccheggiante. 

Bergese 5.5 Si muove molto e prova a svariare sulla fascia. Tenta costantemente l'uno contro uno ma viene limitato con abilità dalla difesa ospite. L'allenatore lo sostituisce in avvio di ripresa. Vivo. 

10' El Malouani 6 Ci mette grinta e buona volontà, prova a fare da riferimento difendendo palla spalle alla porta, ma anche lui viene contenuto con sapienza dalla retroguardia gialloblu. Non riesce a incidere come vorrebbe. Contenuto. 

All. Chisari 5.5 I suoi partono col freno a mano tirato subendo gol nei primi 10 minuti. Si risvegliano trovando il pari e riuscendo ad essere più propositivi. Nella ripresa l'approccio non è dei migliori, e nonostante i cambi l'attacco non riesce a pungere. Il passivo è certamente troppo pesante per quello che si è visto in campo, ma dovrà lavorare affinché la sua squadra non stacchi più la spina com'è successo oggi. Rivedibile. 

ARBITRO

Petrachi di Torino 6.5 Pronti via, dopo appena due minuti è chiamata ad estrarre il cartellino per un intervento scomposto in mezzo al campo. La gara è molto fisica e piena di contrasti, il fischietto di Torino ricorre a pochi cartellini ma giusti, arbitrando con precisione e evitando di incattivire la partita. Non ci sono episodi eclatanti sui quali soffermarsi, la partita scivola via liscia aldilà dei molti falli nel cerchio di centrocampo. 

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