Il conto alla rovescia è finito ecco gli ultimi pronostici di Prima Categoria

Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: l’inizio dei campionati coincide con quello dei pronostici. Tanto attesi, desiderati e al tempo stesso temuti. Il rimpasto dei gironi ha portato numerose modifiche, nuove sfide e incroci inediti, con qualche strada costretta a diversi chilometri ogni domenica. Qualche raggruppamento, però, è rimasto quasi intatto: una normalità che non è sinonimo di noia. Ecco quindi l’analisi dei gironi B,D,E,F, con la speranza che anche quest’anno possano regalarci emozioni uniche.

Favorite, outsider e neopromosse con ambizioni: ecco i pronostici di Prima Categoria

Novità e ambizioni in tre gironi: tra chi ha perso il campionato per un punto e chi proverà a stupire alla prima stagione

GIRONE B

Via le prime due dell'ultimo campionato, la porta è aperta a molte soluzioni. Nel Girone B di Prima Categoria la palma di miglior squadra della regular season sembra poter legittimamente spettare alla Valle Elvo, che avrà perso sì il leader tecnico e carismatico Maurizio Giunta (si ritira a 33 anni), ma ha un organico davvero di primo livello. Al nuovo allenatore Andrea Rosso (Antonio D'Ambrogio resta in società con ruoli dirigenziali) il compito di migliorare il 3° posto della passata stagione. Ma le squadre pronte a vendere cara la pelle non mancano affatto.

Sempre nel territorio biellese, dopo essere stato la rivelazione della stagione 2024-2025, il Gaglianico si è rinnovato il giusto e può legittimamente aspirare a stare sul podio del campionato sempre guidato da Marco Bercellino. Stessa cosa per il Livorno Bianzè, «stufo» di arrivare 5° e di non fare i Playoff. Con l'arrivo di Ugo Yon in panchina giungono anche nuovi interessanti elementi in squadra (leggasi gli attaccanti Vicario e Colla).

Attenzione però alle novità canavesane. Di prim'ordine è il livello della Bosconerese di Luca Chiaroni, che ritrova Filippo Alfano in attacco, giocatore che può tranquillamente toccare la cifra di 20 gol a campionato. Non sono da scartare neppure le potenzialità del neonato Ardor SF Corio e del neo promosso Bollengo. Per quel che riguarda la corsa-salvezza il compito pare difficile per Torri Biellesi, Leinì, Valchiusella, Mappanese e Saint Christophe. Una squadra materasso non c'è, ma fare punti in un girone così agguerrito non sarà affatto semplice.

GIRONE D

Che sia l’anno giusto per una tra Beppe Viola e VDL Fiano Plus di vincere il rispettivo girone? Entrambe le corazzate hanno cercato di imporsi nella scorsa stagione, venendo però beffate ai Playoff. Anche quest’anno partono con i favori del pronostico, con il Beppe Viola del tecnico Stefano Guidoni leggermente avanti grazie a un progetto avviato già nella passata annata. San Maurizio e Caselle rappresentano invece le possibili sorprese del campionato: entrambe si sono rinforzate con diversi innesti provenienti dalla Promozione e possono puntare con decisione ai Playpff. C’è fiducia anche per il Susa del tecnico Andrea Cotterchio che, dopo l'agevole salvezza ottenuta nell'ultima annata, può contare ancora su uno dei reparti offensivi più forti del girone, vero punto di forza della sua squadra.

L’Aviglianese proverà in tutti i modi a conquistare un posto tra le prime cinque, puntando sulla solidità difensiva e sulle certezze garantite dal tecnico Davide Bonino. Il gruppone di centroclassifica potrebbe accogliere diverse squadre, tra cui il Rebaudengo, che proverà a sorprendere come nella passata stagione. La ricostruzione del tandem offensivo Paun–Mafhtoui potrebbe valorizzare la fantasia in attacco, ma la squadra ha spesso mostrato segni di instabilità. La Mathi Lanzese e il Paradiso Collegno si preparano invece a vivere annate all’insegna di una salvezza piuttosto tranquilla: la formazione guidata da Marco Pizzorno può anche ambire a qualcosa in più grazie ad alcuni innesti di categoria superiore, mentre i neopromossi gialloblù si affideranno soprattutto all’esperienza del bomber Piroli. Ciriè e Caselette rappresentano due realtà opposte: la formazione di Antonio Cagliostro, rinnovata profondamente rispetto alla scorsa stagione, dovrà ritrovare equilibrio e continuità, mentre quella di Vladimiro De Concilis ha confermato gran parte della rosa, arricchendola con alcuni rientri importanti a centrocampo.

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Nella zona rossa della classifica rischia di finire la Torinese, appena retrocessa. La squadra affidata al tecnico Massimiliano Lot è composta da molti giovani e potrebbe pagare il salto di categoria dalla Juniores. Il Venaus, invece, può contare su diversi punti di forza: il fattore campo, grazie a un manto erboso sempre in ottime condizioni, l’arrivo del bomber Diagne dall’Olympic Collegno e il sostegno di una delle tifoserie più calorose della categoria. Chianocco e Caprie saranno chiamate a lottare per la salvezza, proprio come l’Olympic Collegno, che ha perso gran parte del suo potenziale offensivo (Nicolè, capitan Matteucci e lo stesso Diagne) e ha scelto di affidarsi ad un nuovo tecnico, Savi Carlone.

GIRONE E

Nell'inedito Girone E c'è un nutrito gruppetto di squadre che possono ambire ad un campionato di vertice. A partire sicuramente dal San Secondo, che non solo ha confermato i fratelli Maio, ma che si è rinforzato a dovere sul mercato e che vanta un attacco in grado di fare la differenza in categoria. Partono poi favorite in zona Playoff certamente il Luserna e il Vigone, realtà ormai consolidate nella zona e che potranno contare su una vasta lista di conferme importanti. A chiudere la zona Playoff, quindi, potrebbero presenziare il Cenisia, retrocessa che ha sempre saputo dire la propria in Prima, e il Moncalieri, in cerca di rilancio e con ottimi colpi di assestamento piazzati per difesa e attacco.

Appena fuori dalle prime 5 posizioni, invece, rischiano di scivolare Villarbasse e Perosa: gli Orange sono una formazione forse troppo giovane, mentre i giallorossoblù peccano ancora numericamente in alcuni reparti. La lieta sorpresa della stagione potrebbe essere la Piossaschese, compagine neopromossa che gode di ottima esperienza e di qualità nel reparto offensivo, mentre potrebbe faticare un pochettino il Cavour che si è dovuto riscostruire quasi da zero. Un passo indietro rischia di compierlo anche il San Giorgio Torino, che ha perso pedine importanti nell'undici titolare e che potrebbe patire il cambio di girone, ma la salvezza non è messa a repentaglio.

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Le altre, dopodiché, se la giocheranno testa a testa a dirla tutta: il Valle Po ha dimostrato di saperci fare con la categoria, il Piossasco arriva da cenerentola ma si è rafforzato nelle zone nevralgiche del campo, l'Accademia Bacigalupo ha tutte le carte in regola per salvarsi pur dovendo fare i conti con una difesa molto acerba, mentre il Cumiana ha perso qualche pezzo pregiato e non ha saputo riadeguarsi in entrata come ci si sarebbe aspettato. Per il Barracuda sarà la classica annata alla ricerca della salvezza, e chissà che non debba nuovamente passare dal Playout, ma alcune perdite potrebbero incidere negativamente, così come i tanti viaggi fuori Torino. Infine, poche chances per la Bruinese, che non appare all'altezza del campionato.

GIRONE F

Sarà un Girone F emozionante fino all'ultima giornata? Questo è un po' quello che fanno presagire i pronostici di inizio stagione, che vedono la classifica spaccarsi a metà. L'Annonese, il PSG e il San Giacomo rischiano di dover fare un campionato a parte, con gli astigiani che vantano una rosa davvero completa e che non nascono le alte ambizioni di vittoria. A seguire guai a non considerare il rilievo del Mirafiori, abituato a viaggiare in zona Playoff e condotto dall'energico Ivan Musso, mentre il Pozzomaina potrebbe arrecare qualche fastidio qua e là senza però riuscire a tenere il passo delle più quotate corazzate.

A centro classifica, poi, dovrebbero arrivare delle discrete conferme in casa Mezzaluna, guidato dall'esperto Marocco, e in casa Don Bosco Asti, rinnovato ma effervescente e pronto a compiere qualche sgambetto. La rivelazione potrebbe chiamarsi Comala, che come sappiamo costruisce le proprie fortune attorno ai fuorisede universitari e che quindi potrebbe avere qualche asso nella manica celato finora. La Pro Palazzolo, nonostante i lunghi tragitti, ha tutte le carte in regola per salvarsi agevolmente, così come il KL Pertusa che non dovrebbe differire troppo dal percorso maturato l'anno scorso. Nelle basse sfere, quindi, la sfida tra Torrazza e Gassino avrà il sapore di derby chiaramente, con i rossoblù molto inesperti che partono un passo indietro.

In ottica Playout invece sembra poter rientrare nei "cattivi" il Costigliole, che ha perso un po' di qualità in mezzo al campo, così come la Buttiglierese, privata dei fari che nelle ultime stagioni hanno centrato risultati eccezionali. Marentinese e Lenci, infine, partono chiaramente con gli sfavori del pronostico arrivando dai Playoff di Seconda, e dovranno costruire le proprie fortune in casa.