Subito decisivo! Il classe 2008 guadagna un rigore, lo segna e regala la vittoria al debutto

L'attesa è finita. La stagione scorsa è ufficialmente alle spalle, siamo davanti a un nuovo inizio. Il primo passo di questo viaggio comincia con l'esordio in Coppa Italia Lombardia. A fare gli onori di casa è il Leone XIII fresco della promozione in Under 19 Élite. La vittoria del campionato con undici punti di distacco ha mandato gli arancioblù verso una nuova categoria, in cui dovrà lottare in quanto neo promossa. L'Assago invece ha concluso al secondo posto il girone E, andando a soli 4 punti dalla vittoria. Una prima sgambata, in una competizione che già conta. Un dato colpisce sicuramente prima dell'inizio della gara. Guardando le panchine si nota come quella degli ospiti sia al completo, mentre la formazione di casa può contare solamente su due giocatori di movimento, entrambi difensori. L'unica rete della gara è quella di Leonardo Ferrara, classe 2008 che conquista e realizza un calcio di rigore nel primo tempo. In via Rossitto termina dunque 0-1, mentre nell'altra gara del girone il Rozzano cade in casa contro la Barona ha la meglio grazie al gol di Quaranta.

LA SBLOCCA DAL DISCHETTO

Non c’è tempo per riadattarsi al ritmo partita. L’Assago parte con il piede sull’acceleratore, cercando di sbloccare subito la gara con la propria qualità. Contro però i trova gli arancioblù che in fase difensiva sI chiudono con una linea a 5, concedendo pochissimi spazi. Dopo un incrocio dei pali colpito dei primi minuti nel tentativo di crossare, poco prima del 20’ l’Assago va vicino al vantaggio con la bella conclusione di De Donà da fuori area che pochi minuti dopo replica, trovando però Federighi sempre attento. Gli ospiti si rendono di nuovo pericolosi al 35’ con Pace che riceve bene da Liuzzo e dopo un paio di dribbling cerca una conclusione che termina però centrale. Ferrara nell’azione successiva prova una serpentina in area di rigore, venendo fermato da Molin, in maniera però irregolare. Calcio di rigore su cui il direttore di gara non ha alcun dubbio: dal dischetto va proprio il 7 che spiazza Federighi e porta così l'Assago sullo 0-1.

La squadra di Brugnone prende fiducia e attacca con più insistenza, aprendosi però ai contropiede avversari. È così infatti che il Leone trova le prime due occasioni della sua gara. Prima con Marabini che si ritrova faccia a faccia contro Ndoka senza riuscire a trovare lo specchio. Simini poco dopo con un po’ di spazio riesce a calciare verso la porta spaventando per un secondo gli ospiti. Il primo tempo termina con il corner di Ferrara che trova Ranno in mezzo all’area che apre il piattone e conclude di poco sopra la traversa. La prima frazione termina dunque sul l’1-0 a favore dell’Assago con la formazione di casa che si chiude bene dietro ma che fatica a farsi vedere in avanti. 

IL LEONE NON MOLLA MA NON BASTA

L’Assago comincia il secondo tempo con la stessa determinazione dei primi 45 minuti, ma l’occasione più grande ce l’ha Macri al 16’ con una conclusione da posizione ravvicinata che non trova fortuna. Un segnale da parte del Leone XIII che sembra poter reagire al grande possesso palla avversario. La formazione di Brugnone però riprende far girare bene il pallone e al 27’ da una grande azione personale di Ferrara porta al cross dal fondo, allontanato da Federighi. Sulla ribattuta si fionda Mineo che trova però il palo a dirgli di no. La gara rimane dunque aperta, nonostante i cambi degli ospiti che portano sicuramente freschezza in confronto agli unici due effettuati da Cimino, senza grandi opzioni dalla propria panchina. Il pallino del gioco rimane all'Assago, che crea tanto ma fatica ad arrivare alla conclusione. Il ritmo chiaramente cala col passare dei minuti, i padroni di casa non riescono a invertire la rotta presa dalla gara.

Nel finale di gara l'Assago va vicino al gol del raddoppio: un grande recupero di Marchetti nell’area di rigore avversaria gli permette di concludere in area di rigore. Un gran bel tiro, ma  la gioia del gol gli viene negata da Federighi che compie una grandissima parata e spedisce il pallone in calcio d'angolo. Il numero uno arancioblù si conferma a mani basse, ma anche alte considerando il ruolo, il migliore dei suoi. Bravo a tenerli in partita con ottimi interventi. Il Leone XIII nonostante le grandi assenze, esce sconfitta con un 1-0 ottenuto dal dischetto. Nulla da togliere all'Assago che merita i primi tre punti del girone 7 di Coppa Italia Lombardia. L'occasione per rifarsi, o per confermarsi, avverrà tra poco: il 9 settembre si torna in campo con la seconda giornata di Coppa. 

IL TABELLINO 

LEONE XIII-ASSAGO 0-1
RETE: 37' rig. Ferrara (A).
LEONE XIII (3-5-2): Federighi 7.5, Costantini 7, Galullo 6.5, Valz 7, Molin 6.5, Marabini 7, Macri 6.5 (19' st Bertini 6.5), Rapetti 6 (29' st Cattabeni sv), Simini 6.5, Pellegrini 6, Grimaldi 6. A disp. Borroni. All. Cimino 7. Dir. Borroni.
ASSAGO (4-3-3): Ndoka 7, Marchetti 8, Magnoni 7.5, Ranno 7 (36' st Giampaolo[07] 7), Molluso 7, Ledezma 6.5, Ferrara 8.5, De Donà 7.5 (23' st Bartoli sv), Barbu 7 (19' st Mineo sv), Liuzzo 7.5 (22' st Covelli sv), Pace 7 (28' st Crisci sv). A disp. Veratti, Carossi, De Giglio, La Placa. All. Brugnone 7. Dir. Magnoni.
ARBITRO: Scalmanini di Milano 7.5.
AMMONITI: Molin (L), Ranno (A), Bartoli (A), Mineo (A).

LE PAGELLE 

LEONE XIII 

Federighi 7.5 Il migliore dei suoi senza dubbi. Grandi interventi che consentono ai suoi di rimanere in partita e di avere l'opportunità di trovare il gol del pari. Salvo il rigore su cui subisce gol, sempre complicato, è praticamente perfetto. 
Costantini 7 Lui che è un braccetto viene impiegato come centrocampista. L'impegno è al massimo ma il possesso palla dei suoi porta troppo spesso a ben poco. 
Galullo 6.5 Si propone in avanti nella ripresa provando a rendersi pericoloso in più occasioni. Lotta con gli avversari senza trovare però particolare fortuna.
Valz 7 Centrale nel centrocampo a tre di Cimino, si trova spesso a giocare più da libero, aiutando come può la linea difensiva, presa d'assalto. 
Molin 7 Paga il fallo in area di rigore che concede il gol agli avversari. Per il resto concentrato e ordinato nella gestione del pallone e nella fase difensiva.
Marabini 7 Tra i più attivi dei suoi con delle belle sgasate sulla fascia. In contropiede sa come rendersi pericoloso.
Macri 6.5 Una conclusione, ma i palloni giocabili ricevuti oggi sono davvero pochi. Difficile fare meglio.
19' st Bertini 6.5 Entra in campo con un bel piglio, ma senza riuscire a lasciare il segno.
Rapetti 6 Esce dal campo stremato, si abbassa nei minuti finali perché forse anche per un colpo subito non riesce più a fare l'esterno largo nel centrocampo a cinque dei suoi. (29' st Cattabeni sv)
Simini 6.5, Vale lo stesso discorso fatto per Macri, i palloni ricevuti sono pochi, lui si inventa una bella conclusione del finale di primo tempo.
Pellegrini 6 Lotta a centrocampo cercando di far ripartire i suoi appena recupera il pallone, con la difficoltò dei pochi palloni potuti gestire.
Grimaldi 6 L'Assago ha qualità in attacco e lui fa di tutto per respingere la velocità e il dribbling delle ali gialloblù.
All. Cimino 7 Stai perdendo, ti giri verso la panchina e oltre al secondo portiere hai solamente due opzioni. Tra tesseramenti e ritorni, già per la prossima dovrebbe avere a disposizione più uomini. Ciò che è certo è che in estrema difficoltà concede pochissimo ad una squadra di livello. 

ASSAGO 

Ndoka 7 Raramente impegnato, ma presente e attento in quelle poche occasioni. Chiude con un clean sheet. 
Marchetti 8 Prima impegnato come terzino destro, sulla stessa fascia di Ferrara, quella da cui nasce l'azione del rigore. Poi viene spostato a braccetto destro, con la fascia di capitano, ma la prestazione non cala anzi. Grande, grandissima prestazione.
Magnoni 7.5 Anche lui passa da terzino sinistro prima a terzino destro poi, largo però nei 4 di centrocampo quando Brugnone cambia modulo. Spinge, difende, si scambia con Pace facendo anche l'ala quando serve.
Ranno 7 Prestazione di sostanza a centrocampo: smista, rincorre, ringhia e riconquista. 
36' st Giampaolo 7 Un ottimo ingresso in campo sulla fascia sinistra. Trova anche il gol, annullato però per un fuorigioco giusto.
Molluso 7 Ha più compiti di impostazione che difensivi, considerando i pochi pericoli creati dai padroni di casa. 
Ledezma 6.5 Un po' meno preciso rispetto al compagno di reparto Molluso. Si prende qualche rischio che poteva costare caro.
Ferrara 8.5 MVP, è lui l'uomo partita. Parte largo sulla destra, poi rientra col suo mancino per inventare o per cercare la porta. Conquista e realizza la rete del vantaggio dal dischetto che deciderà poi anche la sfida. 
De Donà 7.5 Prima del gol del vantaggio è l'unico a cercare la conclusione con insistenza, anche se da fuori area, impegna Federighi. (23' st Bartoli sv)
Barbu 7 Prova a lavorare palloni spalle alla porta per poi servire le ali. Non riesce a brillare come vorrebbe. (19' st Mineo sv)
Liuzzo 7.5 In teoria dovrebbe giocare nei tre di centrocampo, ma ho perso il conto delle volte che è stato lui a scendere, posizionarsi tra i due centrali e impostare l'azione dei suoi. Detta i tempi di gioco, imposta, forse con la sua qualità può essere un'arma in più anche in zona offensiva. (22' st Covelli sv)
Pace 7 Dribbling, velocità, il classico 11. Oggi un po' sfortunato, dopo una grande azione calcia centrale, avrebbe meritato il gol. (28' st Crisci sv).
All. Brugnone 7 Parte bene, prima gara ufficiale e prima vittoria. I suoi concedono ben poco e si adattano in tempo zero al passaggio dal 4-3-3 al 3-4-1-2 dei minuti finali. L'avventura in Coppa parte con un +3. 

ARBITRO 

Aris Michael Scalmanini 7.5 Controlla bene la gara, gestisce bene i cartellini e i fuorigiochi. Rigore netto su cui lui non ha alcun dubbio. La gara scorre tranquilla, non si rende protagonista favorendo così il gioco.