Coppa Promozione
07 Settembre 2025
 
												CONCOREZZESE COPPA PROMOZIONE: Alberto Lazzati, decisivo per lo 0-0 finale
Pugni stretti e sguardo fiero. La uno sulle spalle, segno di lotta. Contro tutto, contro tutti. Persino contro sé stessi. Nella solitudine di due pali e una traversa, danzando sul caos di passi lenti, stanchi, vigili. Poi, il gesto che graffia. Il silenzio che accende. Gli applausi che cantano. E le mani che, ben salde, forgiano il primo mattoncino stagionale: lo 0-0 che non strappa biglietti ma spunti. Da cui ripartire, su cui costruire. È la dura legge del portiere. È la storia di Alberto Lazzati. L'uomo dietro al pareggio con cui la rinnovata Concorezzese ha fermato la Di Po all'esordio in Coppa Italia Lombardia. Al termine di una partita ruvida, curvilinea, tanto intensa quanto priva di vere sorprese. Fatta eccezione, ovviamente, per l'estremo difensore classe 2003: decisivo. Contro tutto, contro tutti. Ma è più bello così.
Riparte il viaggio. Con l'occhio puntato unicamente sul domani. Sfacciato, tipico di chi ha solo da dimostrare. È la missione di Concorezzese e Di Po: subito faccia a faccia, subito chiamate a seminare e raccogliere, per mettere alla prova idee e orgoglio in vista dell’esordio in campionato. Prima, però, c’è un impegno di Coppa da onorare. Desiderio comune, esaltarsi e divertirsi. Regole che entrambe le squadre faticheranno però a perseguire, complice una condizione fisica ancora da smussare. I 45 minuti iniziali sono, da ambo le parti, solo manifesto di un credo in fase di rodaggio, nelle sinergie e nelle intese: i padroni di casa stringono le linee, al contempo mostrano atteggiamento propositivo e ruotano le pedine, ma non sfondano (pur concedendo poco), mentre gli ospiti alternano attesa del varco a strappi fulminei, senza però trovare fluidità e consistenza nella manovra. 
Nonostante errori tecnici, bozze di concetto, duelli ruvidi e ritmi arcigni, ci sarà comunque spazio per potenziali chance vincenti. La prima di queste, in tal senso, capita sul destro di Shala, che sbatte contro Brusa e non concretizza una bella azione costruita dai biancorossi. Solo un lampo che antecede un prosieguo stucchevole, dove nessuna delle compagini prevale sull'altra. Il caldo non favorisce l'inventiva, i carichi di lavoro bloccano gambe e spirito. Presto detto, il risultato non aggrada. Anche se i biancoverdi di Forcisi, quando risalgono la china, sanno rendersi pericolosi, seppur con riserva. Mancano lucidità e concretezza, sia a Crippa (tiro sbilenco a due passi dal traguardo), che a Tumiatti, fermato da Lazzati sul calare di un contropiede ottimamente architettato. Ultimo sussulto prima del sipario, però, è di fattura Conco, insidiosa con la punizione di Kanis, ben spinta oltre la traversa da Brusa, e con il successivo corner di Bel Haji non agganciato da Crivellin proprio a ridosso dello specchio. Nulla di fatto: si va al riposo sul risultato di 0-0.
Non cambia la sostanza nella ripresa: regna l'equilibrio, fisico e tattico. Lupattelli e Forcisi muovono i fili, ma non trovano contromisure. Analogo, dunque, lo scorrere degli eventi: la Concorezzese si compatta, a costo di limitare gli impulsi offensivi, la Di Po insiste sul fraseggio e bussa timidamente alla porta di Lazzati, senza entrarvi. Il secondo parziale inizia così sulla falsariga dei primi 45 minuti, palesando deficit e lacune di entrambe le squadre. Partono meglio i biancoverdi, che costruiscono un presupposto interessante con Crippa, la cui idea di contropiede si infrange contro Pinciaroli. Poco dopo è sempre il 10 ospite, decisamente più vivace, a prendersi responsabilità: cerca il guizzo, combina con Tumiatti, calcia in porta, tenta di rinfrescare la manovra dei suoi. Disarmonica e fin troppo frenetica, a conti fatti. Come testimoniano i numerosi errori in fase di possesso, che permettono ai biancorossi di riacquisire fiducia, campo e coraggio. L'uscita di Bottazzo, tuttofare vimercatese, toglie un'arma a Forcisi; mentre, sponda Conco, l'ingresso di Marra alza la portata del pressing casalingo, progressivamente più efficace. Le occasioni che capitano a Paino e Gencarelli restano però tentativi flebili, strozzati, contenuti dal muro biancoverde. Scorre il cronometro: si rimane 0-0.
Ma il finale sterza l'andamento lento. La Di Po osa. E crea. Nella stanchezza della Conco si insediano i cambi ospiti: entrano Panzeri e Tini. Sui piedi di quest'ultimo, le chances più nitide: prima spara alto da pochi passi, poi non ribadisce in porta il cross rasoterra di Mazzoccato, abile nello strappo e nel gesto. La punta classe 2000 manca due volte il bersaglio e mette momentaneamente la parola fine sulle speranze di successo biancoverdi. Momentaneamente, dicevamo. Perché, in un'ultima e disperata sortita offensiva, sarà proprio il padrone di casa a chiudere la porta. A chiave. Senza diritto di replica: ricordate? Minuto 89. Perico direziona la rimessa laterale sulla mole dello stesso Tini, che lavora di sponda e serve Crippa in area. Il 10 spara la cartuccia, ma trova solo il piedone di Alberto Lazzati, che si supera e protegge lo 0-0. Alla sua maniera. Alla maniera dei grandi. Resta solo il tempo dei rimpianti: Concorezzese-Di Po finisce come è iniziata.
CONCOREZZESE- DI PO 0-0
CONCOREZZESE (3-5-1-1): Lazzati 7, Crivellin 6.5 (24' st Paino 6), Insolia David 6.5 (12' st Cubuzio 6), Alves 6.5, Basile 6.5 (38' Pinciaroli 6), Gencarelli 6, Kanis 6.5, Tornone 7 (6' st Marra 6), Shala 7 (38' st Suppa sv), Rosa 7, Bel Haji 7.5. A disp. Sabeddu, Spuza, Trevisi. All. Lupattelli 7.
DI PO (3-4-3): Brusa 7, Perico 6.5, Saronni 6.5, Bottazzo 7 (13' st Aceto 6), Lazzari 6.5, Mattia 6.5, Sala 6.5, Seminara 6 (34' st Panzeri sv), Pascuzzo 6.5 (25' st Tini 6), Crippa Mar. 7, Tumiatti 6.5 (34' st Mazzoccato 6.5). A disp. Brusa, Dionisi, Gambirasio, Calderoni, Patti. All. Forcisi 6.5.
ARBITRO: Innocenti di Abbiategrasso 7
COLLABORATORI: Vitale di Abbiategrasso e Santarsiero Ale. di Busto Arsizio.
AMMONITI: Rosa (C), Mattia (D), Seminara (D), Aceto (D).
CONCOREZZESE
Lazzati 7 Un buon intervento nel primo tempo, un grande miracolo nella ripresa. E tanta sicurezza per i compagni: può bastare?
Crivellin 6.5 Partita ordinata e senza fronzoli, contiene bene le iniziative degli ospiti. Esce per crampi a metà ripresa: come chi ha dato tutto.
20' st Paino 6 Rinfresca la fascia sinistra dei suoi, rendendosi anche pericoloso in un paio di situazioni. Buon impatto.
Insolia 6.5 Attivo in fase di prima costruzione, non va in difficoltà dietro. Partita solida.
8' st Cubuzio 6 Porta avanti il lavoro del compagno, senza prendere rischi.
Alves 6.5 Tocca tanti palloni e lotta in mezzo al campo. Si districa complessivamente bene nel pressing uomo su uomo pensato da Forcisi, pur senza disegnare grandi guizzi.
Basile 6.5 Conduce una partita solida, con poche sbavature e tanta sostanza.
Gencarelli sv Tiene bene il campo, ma esce anzitempo per una botta. Sfortunato.
37' Pinciaroli 6 Entra bene, mettendo ordine. Nella ripresa è bravo a sventare un paio di pericoli. 
Kanis 6.5 Prezioso in disimpegno, cerca la giocata ma fatica a sfondare. Nel finale si dedica completamente alla fase difensiva.
Tornone 7 Aggressivo, lotta su tutti i palloni e si prende molti falli. Pur riducendo il suo raggio d'azione a sporadici tentativi, mostra grande carattere.
6' st Marra 6 Il suo ingresso dà slancio al pressing biancorosso, specialmente nel finale. Contributo importante nel computo finale.
Shala 7 Generoso, sul suo piede capita l'occasione del vantaggio più nitida. Per il resto crea poco ma lotta e cerca di riempire l'area.
Rosa 7 Si muove molto bene tra le linee: da un suo spunto nasce l'occasione di Shala. Traccia la verticale con costanza, senza però sfondare nella ripresa.
Bel Haji 7.5 Rapido e aggressivo in disimpegno. Pecca di lucidità nell'unica chance in campo aperto capitata ai suoi, ma mostra grande grinta e voglia di imporsi. Tipica di chi ha pochi grilli per la testa: parliamo sempre di un classe 2007.
All. Lupattelli 7 La Concorezzese è una squadra nuova, per certi versi sperimentale, ma ha i tratti del gruppo forte. Lo 0-0 premia comunque la grinta mostrata dai giovani biancorossi, armoniosi se in ritmo, ruvidi quando serviva esserlo. Partita spezzettata ma completa.

DI PO
Brusa 7 Compie due ottimi interventi nel primo tempo, prima di dedicarsi ad una ordinaria amministrazione nella ripresa.
Perico 6.5 Nel primo tempo contiene bene Kanis, nella ripresa si presta a più discese verticali. Non disperde solidità.
Saronni 6.5 Spinge bene sulla sinistra, pur mancando di strappo negli ultimi metri. Sfiora anche il gol, ma Lazzati è attento.
Bottazzo 7 Vera spina nel fianco. Tocca palloni, innesca trame, si inserisce nello spazio. La sua uscita forzata toglie una soluzione a Forcisi.
8' st Aceto 6 Entra per rifocillare la trazione anteriore biancoverde, ma non si rende mai pericoloso. Quando abbassa il raggio d'azione cementifica insieme ai compagni lo 0-0 finale.
Lazzari 6.5 Partita ordinata, senza fronzoli, condotta con fisicità e ricerca della traccia verticale.
Mattia 6.5 Stesso discorso: poche sbavature e complessiva sicurezza. Solido e aggressivo quanto serve, nel finale ha sul piede il possibile colpo del ko. Ma la girata su corner è bloccata da Lazzati.
Sala 6.5 Aiuta in costruzione, si butta nello spazio, lotta sulle seconde palle. Fa tutto e con buone intenzioni. Quando prende la regia, mostra qualche insicurezza. Niente di debilitante, nel complesso.
Seminara 6 Partita ordinata, senza spunti specifici. Tanta sostanza e buon tocco palla. Specialmente nella ripresa, dove lotta con più piglio.
Pascuzzo 6.5 Dovrebbe riempire di più l'area. Anche se al di fuori di essa lavora bene e guadagna campo. Per il resto, poco incisivo e poco cercato.
25' st Tini 6 Sui suoi piedi capitano occasioni nitide, tutte sprecate. Entra e rischia di disintegrare l'equilibrio, ma il più delle volte mostra decisamente poca grazia tecnica. Siamo a settembre, tutto ben accetto.
Crippa 7 Cerca un paio di volte di sfondare partendo dalla destra, senza sussulti. Ha in dote buona tecnica e indole propositiva, specialmente quando accentra il suo raggio d'azione. Ma non punge.
Tumiatti 6.5 Tanti movimenti, dialogo e generosità. Ma non disorienta la retroguardia avversaria. Più vivace nella ripresa, non riesce comunque a imporsi.
35' st Mazzocato 6.5 Gli basta uno strappo per rinfrescare le batterie dell'attacco biancoverde. Tini spreca, ma l'ottimo impatto resta.
All. Forcisi 6.5 La squadra gioca una partita a più facce, tra costruzione paziente e gestione frenetica. Nel bel mezzo, il tanto lavoro che resta da fare: come ammesso dal tecnico, la Di Po è un cantiere aperto. Ma il concetto c'è, e la struttura anche.

Innocenti di Abbiategrasso 7 Partita condotta con autorità e consapevolezza. Scelte mirate, attente, che difatti non scatenano astio né sfiducia nei suoi confronti. Ottima prova.

Così Michele Forcisi, tecnico della Di Po, sullo 0-0 in casa della Concorezzese: «Oggi siamo stati troppo lenti e leggeri, nonché compassati nelle rotazioni. La Concorezzese ha giocato una partita compatta: se non ci metti qualità e velocità è difficile trovare il varco. Siamo ancora un cantiere aperto, abbiamo cambiato 20 giocatori e dobbiamo lavorare tanto. Speriamo di arrivare meglio alle prossime: dovremo prendere fiducia e confidenza. Il girone di campionato? Una sorpresa: i valori saranno diversi. Innanzitutto, dobbiamo salvarci. Poi si vedrà: non c'è ancora un parametro da cui pendere, essendo all'inizio. Il prossimo impegno con la Speranza Agrate? Sono i super favoriti per il campionato, come tanti dicono. Sarà una partita durissima. Per noi sarà un test importante: ci farà capire cosa manca per essere una squadra vera. Oggi, ad esempio, non siamo stati una squadra vera».