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La vittoria sembrava in tasca, ma la rete in extremis rovina la festa: il campionato inizia con una X

Rivarolese e Autovip non vanno oltre l'1-1 nella loro prima uscita stagionale, con il pareggio a tempo scaduto che sa di beffa per i granata

Promozione Girone B, Rivarolese-Autovip San Mauro 1-1

Promozione Girone B, Rivarolese-Autovip San Mauro 1-1: Enmanuel Soncin e Gilberto Herrera, tra i protagonisti del match

Iniziare col piede giusto era una prerogativa di entrambe squadre, ma la realtà ha saputo essere decisamente più crudele rispetto alle aspettative, specialmente per i padroni di casa: Rivarolese ed Autovip San Mauro non vanno oltre l'1-1 nella prima uscita stagionale, dividendosi così la posta e guadagnando il primo punto della loro classifica. Al vantaggio iniziale di Enmanuel Soncin, arrivato a coronamento di un ottimo avvio di match, risponde a tempo letteralmente scaduto la zampata di Pietro Bajardi che gela i tanti spettatori accorsi alla prima in casa dei granata.

CHE PARTENZA DEI GRANATA! HERRERA MASTERCLASS A CENTROCAMPO

La sfida tra le due favorite per la vittoria del girone, per lo meno alla vigilia, non poteva che vedere le due squadre darsi battaglia fin dai primi istanti: il 4-4-2 disegnato da Luca Bruno mette in risalto le qualità delle due punte fin dal fischio d'inizio, con le prime occasioni che infatti non tardano ad arrivare. Dopo un paio di timidi tentativi infatti i granata vanno in vantaggio dopo appena 9' di gioco grazie a Soncin, bravo a ribattere in rete il pallone respinto dal palo in seguito al colpo di testa di Gabriele Parla, lasciato decisamente troppo libero in area di rigore. L'avvio sprint dei canavesi manda in difficoltà i ragazzi di Davide Lanzafame, che faticano e non poco ad esprimere il loro gioco, specialmente con un Gilberto Herrera letteralmente in stato di grazia. La reazione biancorossa nei primi 45' non arriva e anzi, sono i granata ad andare vicino al raddoppio: l'occasionissima arriva al 47' quando Alessandro D'Antoni serve splendidamente di tacco Parla che, qualche istante prima di impattare la sfera di gioco, si vede arrivare come un treno Stefano Pomella, una delle poche note positive degli ospiti, che spedisce il pallone in tribuna. I primi 45' di gioco si chiudono così sul punteggio di 1-0, risultato che rispecchia alla perfezione i valori delle due squadre in campo.

SEMBRAVA TUTTO PRONTO PER LA FESTA, MA RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

Secondo tempo che riprende con gli stessi effettivi, ma con qualche piccola modifica per gli ospiti: Lanzafame passa infatti dal 3-1-4-2 iniziale ad un 3-4-2-1, con il modulo che si rivela vincente per accorciare le distanze tra il reparto offensivo ed il centrocampo, apparsi letteralmente sconnessi nella prima frazione. Nonostante l'Autovip riesca ad aumentare la sua mole di gioco, le occasioni sono a tinte granata: le più clamorose arrivano al 9' e 17' e hanno come costante uno straripante Oscar Ataupillco, che prima ne mette a sedere due e conclude di sinistro a lato, mentre dopo imbuca perfettamente per Parla che da ottima posizione non riesce a bucare Hamza Obayd, bravo a deviare in corner con un riflesso portentoso. Come vuole però una delle regole più antiche e fondate del calcio, "gol non fatto, gol subito": l'Autovip pareggia il match con l'ultimo (e di fatto il suo primo nello specchio) tiro in porta della partita. A siglare la rete ci pensa il subentrato Bajardi che scappa dalla gabbia dei centrali granata eludendo il fuorigioco, controlla il pallone telecomandato di Pomella e con un tocco sotto beffa il fin qui spettatore Alessandro Busti, gelando così i tanti tifosi della Rivarolese presenti. Rimane quindi tanto rammarico tra le fila dei granata a cui però rimane l'ottima prestazione in avvio di campionato, un punto decisamente guadagnato per i ragazzi di Lanzafame che, nonostante una partita non sufficiente, riescono ad evitare la sconfitta in extremis.

IL TABELLINO

RIVAROLESE-AUT.SANMAURO 1-1
RETI (1-0, 1-1): 7' Soncin (R), 48' st Bajardi (A).
RIVAROLESE (4-4-2): Busti 6.5, Nicolini 6.5, Audisio 6, Verna 6, Dolce 6.5, Soncin 7, Ataupillco 7 (38' st De Fazio sv), Herrera 7.5, Parla G. 6.5 (46' st Strenuo sv), D'Antoni 6.5 (23' st Bruno 6), Ardissone 6 (38' st Bettas sv). A disp. Peyrani, Fedele, Parla S., Tassone, Lista. All. B.Mattiet - Crestetti 6.5. Dir. Cocco.
AUT.SANMAURO (3-1-4-2): Obayd 6.5, Cristino 6, Arkaxhiu 6 (13' st Lanzafame 6.5), Anelli 5.5 (13' st Vasario 6), Pomella 6.5 (46' st Abbracciavento sv), Salerno 5.5, Fiore 5.5, Caccamo 5.5 (23' st Finetti 6), Ossola 6, Panetta 5.5, Mazza 5.5 (36' st Bajardi 7). A disp. Dinaro, Mezzela, Di Lernia, Passalacqua. All. Lanzafame - Lanzafame 6. Dir. Milano.
ARBITRO: Locapo di Torino 6.5
COLLABORATORI: De Maria di Torino e Clerico di Collegno.
AMMONITI: Salerno (A), Mazza (A), Bajardi (A), Lanzafame (A), 19' st Parla G. (R), 37' st Herrera (R).

LE PAGELLE

RIVAROLESE

Busti 6.5 Spettatore non pagante per quasi tutto il match, non si rende protagonista di grandi parate per un'effettiva mancanza di tiri verso la porta che difende. Fa quel che può in occasione del pareggio, ma Bajardi lo beffa con lo scavetto.

Nicolini 6.5 Molto attento in fase difensiva, compie specialmente nel corso del primo tempo degli anticipi netti sugli attaccanti avversari dimostrando un'ottima capacità di lettura del gioco. Molto educato con la palla tra i piedi, i suoi lanci dalle retrovie sono una costante per i granata.

Audisio 6 Non troppo propositivo in fase offensiva, forse la mancanza di soluzioni sulla catena di sinistra ha frenato l'entusiasmo dei granata proprio su quel lato del campo. Difensivamente fa il suo, disinnescando con tempestività Le incursioni di Mazza.

Verna 6 A centrocampo la sua presenza sembra passare quasi inosservata, ma non per questo non risulta importante per l'economia di gioco della Rivarolese. Tanti tocchi ed appoggi verso i compagni, roba sulla carta semplice ma si sa, le cose semplici spesso si rivelano le più insidiose.

Dolce 6.5 Se gli attaccanti dell'Autovip hanno trovato lungo durante il primo match di stagione il merito non può che andare ad una delle due colonne della difesa: rimane attaccato in marcatura su Stefano Panetta per tutta la partita, peccato per quell'unica disattenzione su Bajardi.

Soncin 7 Grintoso, reattivo ma sopratutto scaltro: se dovessimo riassumere la sua partita, questi sarebbero gli aggettivi più adatti. Fa capire fin da subito di essere più che un semplice braccetto di difesa con il gol che apre le danze, come se non bastasse annulla completamente Ossola.

Ataupillco 7 Ora c'è, ora non c'è. Questo è probabilmente quello che pensava il numero 7 quando nascondeva palla agli avversari per farla poi ricomparire qualche metro più in là dei difensori avversari: l'esterno granata incanta durante tutto il match grazie al suo dribbling portentoso, abilità che potrebbe rivelarsi letale nel corso della stagione.

Herrera 7.5 Di gran lunga il migliore in campo. Viene schierato in mezzo al campo ma in ogni costruzione dal basso dei granata scende a ricevere palla per poi smistarla ai suoi compagni, orchestrando quindi la totalità delle azioni dei padroni di casa. Come se non bastasse, unisce a questo una classe da vero campione.

Parla G. 6.5 Ottimi i suoi movimenti tra le linee, con cui spesso beffa la traballante difesa dell'Autovip, così come l'intesa con Panetta, suo partner di giornata in questa apertura di campionato. Da migliorare invece la freddezza sotto porta, oggi i punti potevano essere tre se avesse sfruttato al meglio quell'occasione nella ripresa.

D'Antoni 6.5 Inizio un po' in salita per lui, che fatica a trovare la sua posizione in campo e ad intendersi con Parla. Gli bastano pochi minuti però per invertire la tendenza, con il suo gioco che viene portato ad un livello superiore come testimoniato da alcuni tocchi di assoluta classe qua e là durante il match.

23' st Bruno 6 Entra per cercare di dare la spallata giusta ad una partita che avrebbe potuto prendere un'altra piega, ad esempio un pareggio all'ultimo, senza però riuscirci.

Ardissone 6 Fa intravedere qualche piccolo sprazzo delle sue abilità durante il primo tempo, salvo poi spegnersi durante il secondo. Nel complesso la prestazione risulta essere sufficiente, ma per portare la Rivarolese in alto servirà di più durante la stagione.

All. B.Mattiet 6.5 Prepara al meglio questo esordio in campionato ingabbiando alla perfezione una squadra candidata al titolo come l'Autovip, ma non riesce a fa chiudere la pratica ai suoi anzitempo. Che questo piccolo scivolone, se così possiamo chiamarlo, possa servirgli da lezione: bisogna colpire ed affondare quando si può, o si rischia la beffa.

AUTOVIP SAN MAURO

Obayd 6.5 Tiene a galla i suoi con un intervento da vero e proprio numero uno nel secondo tempo con cui nega la gioia del primo gol stagionale a Parla e con cui tiene vive le speranze dell'Autovip. Incolpevole in occasione del vantaggio dei padroni di casa.

Cristino 6 Appare un po' troppo leggero in avvio di partita, con un paio di controlli mancati e di palloni persi che sarebbero potuti costare cari agli ospiti. Nel corso della partita, specie nel secondo tempo, riesce a dare continuità alle sue giocate cercando spesso la verticalizzazione in avanti.

Arkaxhiu 6 Una partita caratterizzata da un avvio sprint sulla fascia, dove corre su e giù per cercare di dare ulteriori soluzioni ai suoi compagni. Nel corso della partita sparisce leggermente dal terreno di gioco, ma il dominio del centrocampo granata non era cosa facile con cui convivere.

13' st Lanzafame 6.5 Il suo ingresso in campo coincide con il miglior momento dell'Autovip, che sulla corsia di sinistra cerca più e più volte di sfondare la difesa avversaria.

Anelli 5.5 La sua insufficienza si potrebbe spiegare con questo aggettivo: leggero. Spesso si abbassa per ricevere palla e far partire la costruzione di gioco, proprio come Herrera per la Rivarolese, ma frequentemente non riesce nel suo intento, quasi come se fosse in affanno. Il campionato è lungo, avrà sicuramente modo di rifarsi.

13' st Vasario 6 Entra in campo e cerca di fare la differenza ( alcune volte riuscendoci, altre no) in una partita che sembrava ormai andata.

Pomella 6.5 Unica nota positiva della traballante difesa ospite. Prima evita che il passivo diventi peggiore con una scivolata ai limiti della fisica, poi pesca Bajardi con un pallone letteralmente da capogiro.

Salerno 5.5 Inizio in salita per lui, che prima si perde Parla in occasione del gol che apre le danze, mentre dopo non riesce a stare al passo con i rapidi scambi degli avversari.

Fiore 5.5 Appare spaesato e sopratutto fuori posizione nel folto centrocampo degli ospiti, e col passare del tempo la cosa non migliora: i granata alzano i giri, mentre lui ne rimane decisamente ingabbiato.

Caccamo 5.5 Come per Fiore, la sua prestazione non può considerarsi sufficiente. Spesso in ritardo tra le linee di passaggio avversarie, viene infatti sostituito a metà ripresa.

23' st Finetti 6 I nuovi ingressi in campo messi in atto da Lanzafame danno i loro frutti, con Finetti che non può considerarsi da meno nonostante prenda un voto più basso di Vasario e Bajardi.

Ossola 6 Nonostante non riesca ad incidere come vorrebbe ed a graffiare il match, prova in tutti i modi a combinare qualcosa in mezzo ai due centrali di difesa granata che non gli lasciano un attimo di respiro. Prende la sufficienza in pagella proprio a causa del suo impegno nei minuti in cui rimane in campo.

Panetta 5.5 Come Ossola rimane spesso chiuso dall'ottimo lavoro dei centrali dei padroni di casa, ma molto spesso appare arrendevole quando si tratta di accorciare o di trovare una soluzione alternativa a quelle già provate durante il match.

Mazza 5.5 Sulla fascia ci prova, anche con grande insistenza, a prendere palla e a saltare l'uomo, ma ogni volta che tenta viene fermato senza troppi sforzi dai difensori avversari. Il Dribbling è quindi da affinare, meno invece la sua capacità di stare in campo.

36' st Bajardi 7 La definizione perfetta di super sub. Entra, e al primo pallone disponibile si getta in profondità, non fa scattare il fuorigioco, prende palla e segna, andando a festeggiare sotto i suoi tifosi. Cosa volere di più?

All. Lanzafame 6 La prestazione non è stata delle migliori, e siamo certi che anche lui in cuor suo lo sappia. Nonostante ciò, riesce a far cambiare volto ai suoi nella ripresa con il piccolo cambio di modulo e con le giuste sostituzioni. Se c'è qualcosa su cui mettere le basi, è sicuramente questa.

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