Prima Categoria
07 Settembre 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE • La qualità di Lorenzo Migliardi gestisce a dovere il centrocampo del Caselle nello 0-0 con il San Maurizio
La prima partita del girone D di Prima Categoria mette davanti due delle squadre che più di tutte si sono rinforzate, ovvero San Maurizio e Caselle. Lo scontro diretto tra due società che possono raggiungere i Playoff finisce 0-0, poche emozioni in campo e un risultato giusto per i 90 minuti trascorsi. Nel primo tempo poche conclusioni pericolose, con il neo entrato Lorenzo Coccolo a guidare l'attacco del Caselle. Nella ripresa parte bene la squadra del tecnico Aimone, un'offensiva che però non porta a nulla di concreto. Negli ultimi 10 minuti c'è un ruggito d'orgoglio del San Maurizio, che va anche vicino alla rete nei minuti finali. Finisce però 0-0, un punto a testa meritato.
Il San Maurizio del tecnico Maggio sceglie il 4-3-2-1 per il primo appuntamento della stagione, Capalbo guida l'attacco dei padroni di casa con Montenegro libero di sovrapporsi sull'out sinistro. Anche il Caselle di Aimone sceglie la difesa a 4, con il nuovo acquisto Migliardi che gestisce da capitano la linea della mediana.
I ritmi sono alti fin dai primi minuti, soprattutto sul lato dei contrasti con il direttore di gara costretto ad interrompere più volte il gioco. Il San Maurizio costruisce le sue azioni sfruttando le sovrapposizioni dei due terzini, Montenegro è il più alto e riesce ad entrare più volte in area. I padroni di casa riescono a guadagnarsi due punizioni dal limite, ma la prima conclusione è un colpo a salve di Cavezza. Anche il Caselle prova a farsi vedere nella metà di campo avversaria, ma una punizione divisa tra Migliardi e Militello non porta ad una conclusione.
Dopo il cooling break il Caselle ha il primo squillo concreto: l'azione nasce dai piedi di Coccolo, l'invito verso il centro dell'area viene toccato da De Tommaso che la appoggia a Campanaro, la finalizzazione è però debole verso la porta difesa da Grande. Tanti duelli, contrasti, ma poche azioni concrete, a causa dei tanti errori nelle rispettive trequarti. Il primo tempo si conclude con un brivido per la difesa del San Maurizio con il guizzo di Fontana che scatena le proteste rossonere per un possibile contatto irregolare. Le emozioni più grandi del primo tempo sono sugli spalti, con il caloroso sostegno da parte dei tifosi di casa.
La ripresa inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre, con il Caselle subito pericoloso grazie ad un colpo piazzato. Capitan Migliardi si incarica della punizione defilata dalla trequarti, Coccolo vince il duello aereo impegnando Grande in tuffo. Dopo appena 5 minuti è ancora Coccolo a sfiorare il vantaggio, il numero 7 si mette in proprio dopo una punizione profonda di Migliardi, supera due marcature e trova ancora la risposta di un preciso Grande. Le due squadre giocano a viso aperto, il possesso palla è conteso ma le conclusioni più concrete scarseggiano. Con l'uscita di De Tommaso è Pellecchia a spostarsi al centro dell'attacco, con Coccolo sempre protagonista dei guizzi rossoneri.
La posizione di Campanaro diventa più offensiva dopo il cooling break, il numero 8 riesce più volte a trovare la conclusione ma con poca precisione verso la porta di Grande. Il secondo tempo è giocato con maggiore peso offensivo da parte del Caselle, con il San Maurizio costretto a difendersi con tutte le proprie forze. Tante punizioni ed angoli, ma poche occasioni vere, che lasciano il risultato invariato nonostante le forze fresche in arrivo dalle sostituzioni. Il San Maurizio ha una reazione d'orgoglio allo scadere e sfiora il vantaggio: prima Nicoletti si divora la conclusione da dentro l'area calciando alto e, subito dopo, Bruno calcia alto dopo l'errore di Ferroglia.
Al triplice fischio il risultato non cambia: finisce 0-0 tra San Maurizio e Caselle, un pareggio che rappresenta al meglio il risultato e le poche occasioni dei 90 minuti.
S.MAURIZIO-CASELLE 0-0
S.MAURIZIO (4-3-2-1): Grande 6, Baldo 7, Montenegro F. 7 (33' st Azzarello sv), Di Marco 6.5, Melillo 7, Nosrallah 7, Biseffi 6, D'Agostino 6.5 (28' st Pontin 6), Capalbo 6.5, Bruno A. 6.5, Cavezza 6 (21' st Nicoletti 6). A disp. Paratore, Vai, Scarpone, Erchini, Boscolo, Drocco. All. Maggio 6.
CASELLE (4-3-3): Ferroglia 6, Militello 6, Mura 5.5 (35' Lotito 6.5), Migliardi 7, Piretta 7 (45' st Favata Alb. sv), Centurelli 7, Coccolo 7, Campanaro 6.5, De Tommaso 7 (22' st Risso 6), Pellecchia 6.5 (42' st Dimase sv), Fontana 6.5 (14' st Favata Ale. 6). A disp. Sechi, Rima, Altobello, Rofa. All. Aimone 6. Dir. Dimitri - Militello.
ARBITRO: Trevisan di Ivrea 6.5.
AMMONITI: 13' Mura (C), 20' Melillo (S), 47' Migliardi (C), 16' st Capalbo (S), 21' st Favata Ale. (C), 45' st Coccolo (C).

Grande 6 Risulta poco coinvolto nel corso dei 90 minuti, quando viene chiamato in causa però reagisce bene e risponde sempre presente. In tuffo ci va poche volte, alternando rinvii lunghi dal fondo.
Baldo 7 I terzini di Maggio accompagnano molto l'azione in fase offensiva, lui partecipa alle azioni dialogando con Di Marco sull'out di destra e cercando più volte la linea del fondo. Nella ripresa risulta essere più in difficoltà a livello difensivo, sacrificandosi per respingere l'offensiva rossonera.
Montenegro F. 7 Nei primi minuti è senza dubbio il giocatore difensivo più coinvolto in fase di attacco, si sovrappone sull'out di sinistra arrivando più volte in area di rigore.
33' st Azzarello sv
Di Marco 6.5 Lavora sul lato destro del centrocampo a 3 della squadra, aiuta molto il reparto offensivo dialogando con Baldo e inserendosi da mezzala pura.
Melillo 7 Il numero 5 riesce ad orchestrare la difesa della squadra con tanta precisione, urla a gran voce aiutando i compagni a posizionarsi nel modo più corretto. Con Nosrallah si occupa della marcatura di De Tommaso riuscendo a farlo giocare fuori dall'area di rigore e provando ad impostare con delle aperture.
Nosrallah 7 Riesce a mantenere la porta involata in uno scontro diretto che può essere di alta classifica, abile nel contere i guizzi avversaria anche nei momenti più difficili e nel far partire l'azione dal basso assieme a Melillo.
Biseffi 6 Si abbassa più volte sulla linea dei difensori per aiutare i compagni in fase di costruzione, si incarica anche delle punizioni dalla propria metà di campo senza riuscire a bucare la difesa rossonera.
D'Agostino 6.5 Risulta centrale in fase di costruzione del gioco, trasformando la fase difensiva in quella offensiva. Tanti palloni toccati e un dialogo preciso con Montenegro sull'out di sinistra.
28' st Pontin 6 Entra nel momento in cui la squadra si trova più in difficoltà, aiuta a costruire le ultime azioni offensive sul finale.
Capalbo 6.5 Il numero 9 gioca molto spalle alla porta ricevendo le verticalizzazioni dei compagni e cercando di fare da sponda, riesce a guadagnarsi diversi falli che fanno guadagnare metri alla squadra. Poche invece le opportunità di conclusione verso la porta.
Bruno A. 6.5 L'ex Cafasse gioca verso il centro del campo, lavora tanti palloni sporchi avendo poche occasioni per cercare la porta. Lotta su ogni pallone, sfiorando la magia sul finale di partita.
Cavezza 6 E' il meno coinvolto del reparto offensivo della squadra di casa, diversi movimenti che però lo nascondo tra le sovrapposizioni sulla fascia e quelle dei compagni per il centro del campo.
21' st Nicoletti 6 Riesce a dare una spinta offensiva in più alla squadra, va vicino alla rete del vantaggio calciando alto da buona posizione.
All. Maggio 6 Soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, i due terzini spingono molto e possono mettere in difficoltà diverse squadre. Gli episodi sono arrivati sul finale, ma non sono stati sfruttati.

Ferroglia 6 Come l'avversario Grande viene coinvolto poco durante i 90 minuti, risulta preciso nelle uscite alte e nei rinvii alla ricerca di De Tommaso. Poco sicuro invece sul finale quando respinge male una conclusione che poteva essere fatale.
Militello 6 Si posiziona sull'out di sinistra della difesa, si occupa della marcatura di Bruno riuscendo ad arginare i suoi movimenti.
Mura 5.5 Risulta in grande difficoltà sui guizzi di Montenegro nella sua zona di competenza ed è costretto più volte al fallo. Dopo il primo cartellino giallo lo sfiora dopo pochi minuti, costringendo il tecnico al cambio.
35' Lotito 6.5 A differenza del compagno sostituito riesce a gestire con precisione la posizione e le singole marcature, usando il fisico in ogni contrasto.
Migliardi 7 Senza dubbio un giocatore fuori categoria. Amministra il centrocampo con eleganza, sbagliando pochi passaggi e movimenti con la palla tra i piedi. Si incarica di punizioni e calci d'angolo, risultando un punto di riferimento.
Piretta 7 Preciso e puntuale in copertura, soffre poco l'offensiva avversaria nel primo tempo e si arrocca in area durante l'ultimo ruggito finale.
45' st Favata Alb. sv
Centurelli 7 Come il compagno di reparto è sicuro durante la fase di non possesso, una partita ordinata e ordinaria, senza troppi pericoli.
Coccolo 7 Come Migliardi si vede che è un giocatore capace di calpestare categorie superiori. Il numero 7 lavora sul lato sinistro del campo aiutando i compagni con i movimenti e mettendosi più volte in proprio. Sfiora anche la gioia personale, trovando solo la reazione di Grande.
Campanaro 6.5 Il primo tiro del campionato rossonero è il suo, durante i primi minuti usa più volte il fisico realizzando dei contrasti molto duri. Nella ripresa collabora con il reparto offensivo, con un ottimo dialogo con Coccolo, spostandosi in posizione più offensiva sul finale.
De Tommaso 7 Il numero 9 lavora molto al di fuori dell'area di rigore, sfrutta la sua fisicità per provare a vincere tanti duelli e aiutare i compagni in fase di non possesso. Gran sacrificio, ma poco lavoro offensivo verso la porta.
22' st Risso 6 Lavora a centrocampo, inserendosi fino all'area di rigore avversaria in più occasioni.
Pellecchia 6.5 Parte defilato sulla destra, risultando coinvolto nelle principali occasioni offensive della squadra, nella ripresa si sposta più centrale ma non trova la porta.
42' st Dimase sv
Fontana 6.5 Lavora con attenzione in entrambe le fasi del gioco, prova anche dei guizzi solitari verso l'area di rigore sfiorando anche la conquista di un calcio di rigore.
14' st Favata Ale. 6 Entra e aiuta il reparto di centrocampo a tenere il San Maurizio nella propria metà di campo.
All. Aimone 6 E' soddisfatto del lavoro della propria squadra, soprattutto nella ripresa nella quale il Caselle domina per i primi 30 minuti. Bene anche dal punto di vista fisico, con la squadra che gioca con più intensità nella ripresa.