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Coppa Under 19 Élite

I primi verdetti sono qui! Tre squadre agli ottavi, il meglio delle big e una Coppa già infuocata

Ars Rovagnate, Calvairate e Rhodense brillano, Cisanese a un passo dall'ennesimo diamante

Caravaggio Under 19 Élite

COPPA UNDER 19 ÉLITE CARAVAGGIO • Prima vittoria stagionale

26 partite dopo mesi e mesi d'attesa, così tanta che non si potevano aspettare più di tre giorni per metterne in scena altre 24 e dar vita a un avvio di stagione infuocato. Una partenza da 50 sfide in meno di una settimana che fa emergere già i primi verdetti della stagione, tra sorprese, eliminazioni importanti e sfide sospese, che accendono subito i riflettori sulla Coppa Lombardia

BAND ARS-CALVAIRATE-RHODENSE: SI VA AGLI OTTAVI

Un palcoscenico su cui continueranno a esibirsi almeno fino a martedì 4 novembre Ars RovagnateAcademy Calvairate e Rhodense, le prime tre squadre ufficialmente qualificate agli ottavi di finale. Belle come diamanti nel cielo, per semi-citare la hit di Rihanna a pochi giorni dal suo 13esimo anniversario d'uscita (27 settembre 2012), pietre preziose come i due gol incastonati dalle prime due per accedere alla fase a eliminazione diretta. I biancorossi di Di Palma, vinto all'esordio con un poker sulla ColicoDerviese, si aggiudicano la sfida tutta lecchese con la Luciano Manara grazie al secondo gol consecutivo di Franceschini e al primo di Rivolta. Un bis scritto in mezz'ora, provato a cancellare dai Bersaglieri con il timbro del 2008 Ndiaye a cinque minuti dalla fine, troppo tardi per strappare anche solo un pareggio. 

Stesso risultato, ma film decisamente diverso, è quello targato Calvairate, che proprio nel recupero certifica il primo posto in classifica. Prima sotto di una rete con lo Schuster (a segno Ripamonti al 23' del primo tempo), poi in vantaggio di un uomo per l'espulsione di Delmiglio al quarto d'ora della ripresa, il club di Zona 4 ribalta tutto tra il 92' e il 94' con i gol del subentrato Zekatrinej e del diez Fadoudi. Tre punti che vogliono dire punteggio pieno e qualificazione matematica in virtù degli scontri diretti a favore sul Segrate secondo, capace di rialzarsi dal 3-0 subito dalla Calva imponendosi 3-1 in casa del Real Milano (doppietta di Bidoggia e zip di Crippa). 

Scontri diretti che giocano un ruolo fondamentale anche nel successo stellare della Rhodense, che in casa della Real Vanzaghese si impone senza patemi. Pessina apre, Tammaro duplica e triplica, Zucca e Lombini completano un 5-0 che permette ai vice-campioni regionali di festeggiare la qualificazione anticipata grazie al +3 proprio sui padroni di casa e sul Sedriano, chiamati a sfidarsi nell'ultimo match ed entrambi già sconfitti dai ragazzi di Basilico.

BLACKOUT IN FUCINA, IPOTECA CISANESE

Discorso qualificazione ancora aperto, dunque, negli altri 13 gironi, anche se in più della metà c'è chi è vicinissimo a dare l'ultima picconata per trovare il suo diamante. Prima, però, bisogna fare luce sul caso della settimana: la sospensione di Fucina-Cinisello. La sfida, iniziata con una ventina di minuti di ritardo, è stata infatti interrotta verso la mezz'ora del primo tempo per lo spegnimento dei fari del centro sportivo di Muggiò. Un guasto che, se non ricondotto a cause di forza maggiore, costerà la sconfitta a tavolino ai ragazzi di Melgrati, ex allenatore proprio di un Cinisello potenzialmente a punteggio pieno dopo il successo all'esordio sul CG Bresso, in campo martedì 16 settembre con il Villa

A un passo dagli ottavi sono invece i tri-campioni in carica della Cisanese. I bergamaschi staccano infatti la Vibe Ronchese con il bis di Redealli e il primo centro stagionale di Visini, sottoscrivendo un 3-0 che permette di arrivare con due risultati utili allo scontro diretto con la Speranza Agrate, alla prima vittoria (6-3) sotto la guida di BoscoBarili, Mantegazza (bis), Penati, Ferrerio e Manfredi condannano una Casati Arcore a quota 13 gol subiti in appena due gare. Vicine alla qualificazione sono anche Gavirate, Saronno, Canegrate, Sported Maris, Tribiano e Mario Rigamonti, alcune protagoniste di colpi importanti.

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A partire da un Gavirate che riaccoglie a casa l'ex tecnico Barban eliminandolo insieme alla sua Solbiatese: De Luca accorcia le distanze al 17' della ripresa, ma la combo Chiesa-Fera della prima mezz'ora di gioco è abbastanza per confermarsi in vetta al girone. La stessa subito presa dal Saronno, che al debutto stagionale vince 3-0 in casa di una Lentatese reduce dall'incredibile gara con il Gorla (4-3 poker di Brambilla), ma fuori dai giochi per mano di Jemghili, Rinaldi, Quaglio e compagni. Esordio da sogno sono anche quelli di Canegrate (2-1 in rimonta sull'Arconatese firmato Monaco e Lamperti), Sported Maris (3-0 a Varzi con doppietta di Telò e rete di Beluffi) e Mario Rigamonti (2-0 sul La Sportiva griffato Farhani). Chi invece esulta senza giocare è il Tribiano: battuto il Pozzuolo, proprio i bianconeri della Martesana si riscattano ai danni della Luisiana (3-2 Gatti, Nichetti e Porro) lasciandola sul fondo classifica e spianando la strada alla formazione di Di Pinto.

COMO SI FA, DUELLO ROZZANO-BARONA, TRITIUM IN TESTA

A chiudere il programma 4 gironi in cui la situazione è più piccante del Peperoncino Festival di Diamante. Una sagra che avrebbe sicuramente successo anche in quel di Como, dove Castello Cantù e Arcellasco impattano in un derby da 0-0, che scalda comunque la classifica. Sì, perché i lariani restano appaiati in cima a quota 4 punti, ma dietro la Vis Nova si avvicina grazie alla sua prima vittoria: Mauretto, Pinciaroli e Boccardo superano 3-1 l'AltaBrianza. Chi rosicchia punti è anche il Rozzano, capace di battere con lo stesso risultato l'Assago, agganciarlo in seconda posizione e di mettere nel mirino la capolista Barona, fermata sull'1-1 dal Leone XIII.

Tutto in bilico, infine, anche nel territorio di due big pronte a rialzare la propria voce. Perso al debutto, il Caravaggio ribalta infatti il Cividate Pontoglio con la doppietta di Akrach e va a -1 dalla coppia Colognese-Acos Treviglio, bloccatesi sull'1-1, mentre la Tritium non si contiene con l'Accademia Isola Bergamasca (4-1 con bis di Gaye, reti di Sagne e Cassani) e approfitta del 2-2 tra Lemine Almenno e Ponte Mapello per prendersi la vetta della classifica. Quella che resta ancora tutta da decidere in quasi la metà dei gironi, il cui futuro si potrà scoprire solo pazientando e aspettando l'ultima giornata, quando il fuoco della Coppa Lombardia tornerà ad ardere.

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