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Coppa Promozione
11 Settembre 2025
PROMOZIONE CG BRESSO • Emanuele «Iceman» Di Chiara, primo gol tra i grandi
30, come il voto massimo in università, per quanto possa avere importanza. 30, come il limite di velocità in città, quella sì, cifra di cui tenere conto. 30, come le partite giocate in un solo giorno per fare un altro passo verso un sogno ancora nascosto in qualche invisibile beyul. Non per tutti, però, perché c'è chi un sentiero verso i sedicesimi di finale l'ha già trovato, ovvero le prime tre squadre qualificate alla fase a eliminazione diretta di una Coppa Lombardia ricca di misteri da risolvere.
Accademia Inveruno-Trezzanese-Almè: avanti tutte e tre. In rima, come i successi chiave per certificare il primo posto, tutti di misura. Alla prima basta una rete di Tirelli dopo 180 secondi per avere la meglio della Castanese, all'ultima quella di Bianco (ex Lemine Almenno) per stendere il San Pellegrino, mentre alla seconda servono i timbri di Scalcinati e Montesano per ribaltare il Pozzuolo e completare il trittico di società già sicure del primo posto in classifica.
Ben 29 invece i gironi ancora aperti, anche se 17 sono a un passo dalla loro risoluzione. Tra i club a cui basterà un pareggio mercoledì 24 settembre per festeggiare il passaggio del turno spiccano nomi importanti, ma anche dolci sorprese. Tra queste innanzitutto il CG Bresso, che in casa della Cob 91 esordisce con un secco 3-0 firmato «Iceman» Di Chiara (primo gol tra i grandi), Parozzi e Berto, seguito da Franco Scarioni (3-1 alla Milanese con reti di Maronni, D'Ovidio e Sidki), Rozzano (4-2 sulla Virtus Binasco con doppietta di Pozzi, Bertoni e Saracino), Sancolombano (2-0 in casa dell'Oriese) e Ars Rovagnate, che senza giocare ringrazia la Manara (battuta all'esordio) per l'1-0 rifilato alla Vibe Ronchese a firma di Bovis.
Non mancano poi le big pronte a scoprire la propria terra dei sogni, come il Morazzone, vittorioso 3-2 sull'Ispra grazie ai timbri di Deodato, D'Astoli e Di Davide, o la Casati Arcore, che sempre di misura supera il Lissone: bomber «Tony» Gentile apre subito il suo conto biancoverde, i padroni di casa pareggiano nei minuti finali con un autogol, ma Martirani allo scadere spedisce Camarda in cima. Più netti invece i successi di Meda, Olginatese e Speranza Agrate. Gli uomini di Cairoli conquistano il Castello Cantù con la magia di Personè e l'autorete di Righetto, quelli di Conca, alla prima stagione tra i grandi, superano il GrentArcadia 3-1 nel segno di Todeschini, Tironi e Melesi, mentre quelli di Natobuono, confermato in rossoverde, si affidano a Zatta e Fondrini per vincere il derby con la DiPo.
Prime impressioni ottime anche in casa Universal, capace grazie a Tartaglione e Greco di battere la resistenza del Rovellasca, e Cantù, alla prima di Bertoni in panchina e guidato da Rudi e Bruschi nel 2-0 sul Bellagina. A chiudere il quadro di squadre a un punto dalla qualificazione ecco infine Viscontea, Scannabuese, Oratorio Cologno, Virtus Aurora Travagliato e Castelcovati. Tutto da decidere, infine, in altri 10 gironi, tra cui tre su cui poggiare la lente d'ingrandimento. Il pareggio del Gavirate obbliga infatti il Luino, campione di Coppa Prima Categoria, a vincere 6-0 con il Verbano per superare i rossoblù, situazione simile a quella dell'Arca, che pareggiando con il Vighignolo lo costringe a superare l'Accademia Vittuone con almeno 4 reti di scarto. Nessun numero di gol necessari invece per la ColicoDerviese di Altarelli, che battendo all'esordio il Morbegno con timbro di Raba arriverà al derby di Civate con un solo obiettivo: vincere per volare ai sedicesimi e aprirsi una strada verso la sua beyul.
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