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7 gol, un'espulsione e tanto agonismo: i biancazzurri rialzano la testa su un campo difficile

L'Agliè centra la vittoria dopo il K.O. del turno d'apertura, ancora una sconfitta per il Leinì che sfiora la clamorosa rimonta

Prima categoria Girone B, Leinì-Agliè Valle Sacra 3-4

Prima Categoria Girone B, Leinì-Agliè Valle Sacra 3-4: Riccardo Ferrero e Alessandro Canelli, tra i protagonisti del match

Entrambe sconfitte alla prima in campionato, vincere per raddrizzare il passo falso all'esordio era una prerogativa di entrambi, ma alla fine a prevalere sono stati gli ospiti. L'Agliè Valle Sacra espugna via Gremo e batter per 3-4 il Leinì: a nulla è infatti servita la rete a tempo praticamente scaduto di Stefano Masi, i due centri dal dischetto di Riccardo Ferrero condannano i gialloblù alla seconda sconfitta di fila.

AVVIO SPRINT DI ENTRAMBE, MA L'AGLIE' METTE IL "MUSETTO DAVANTI"

Dopo le rispettive sconfitte all'esordio, anche se con umori totalmente differenti, Leinì e Agliè cercano il riscatto e sopratutto i primi tre punti del loro campionato: Costantino Sponzilli manda il campo il tandem d'attacco Kevin Damiani-Andrea Zarantorello a completare il 3-5-2 gialloblù, 4-2-3-1 invece per i ragazzi di Diego Guglielmetti con Mattia Campanella Danilo Lauriola pronti a creare il panico sulle fasce. L'avvio di gara è a tinte biancazzurre, e il gioco sulle fasce degli ospiti si dimostra molto più che una semplice costante: il primo gol arriva infatti al 14', ovvero quando un ispiratissimo Ferrero arriva a fondo campo per poi scaricare il pallone in mezzo all'area, dove Alessandro Canelli sbuca in mezzo ai due centrali del Leinì per beffare sul primo palo Lorenzo Pozzo. La reazione della banda Sponzilli è però immediata e dopo appena 3' arriva il pareggio firmato Jacopo Trusciglio, superbo nel coordinarsi al volo e ad insaccare in rete un pallone splendidamente recapitato in mezzo all'area da Simone Piu. Le emozioni non si fermano però qui perché al 22' l'Agliè si riporta in vantaggio, questa volta con Lauriola che mette giù con gran mestiere un pallone al bacio di Mattia Graziano, dribbla secco Amedeo Lacitignola e infila la sfera di gioco sul primo palo, mettendo totalmente fuori causa Pozzo. Nonostante l'inerzia del match dopo lo svantaggio torni nuovamente in mano ai padroni di casa, a segnare sono nuovamente gli ospiti: Stefano Masi atterra Marco Bertoldo in area, col direttore di gara che decreta così il tiro dagli undici metri per gli ospiti. Sul dischetto si presenta Ferrero che con freddezza glaciale spiazza il portiere avversario e firma così il doppio vantaggio. Primo tempo che termina così sul parziale di 1-3, risultato che fotografa alla perfezione i valori espressi in campo dalle due squadre. 

IL LEINI' SFIORA L'IMPRESA, MA FERRERO E' UNA SENTENZA

Al rientro dagli spogliatoi è il Leinì a fare la partita, ed a legittimare la loro superiorità ci pensa Andrea Zarantorello con una traiettoria potente e precisa su punizione al limite dell'area che mette fuori causa Andrea Fasolato. I gialloblù, sotto di uno, cercano in tutti i modi di pareggiare i conti, e ci provano sempre con Zarantorello che prima prova a bissare la punizione del 2-3, poi tenta l'eurogol con un in tiro che da solo l'illusione della rete ma che finisce fuori. Il Leinì rimane però in dieci uomini al 18', ovvero quando Andrea D'antuono riceve il secondo giallo in cinque minuti, rimanendo così confinato nella propria metà campo. La pressione dell'Agliè diventa sempre maggiore e a chiudere i giochi ci pensa nuovamente Ferrero che trasforma ancora una volta dagli undici metri il rigore conquistato da Simone Viola. Partita che sembrava così avviata verso il punteggio di 2-4, ma a dare brio agli ultimi istanti del match ci pensa Matteo Da Soghe, che si fa così perdonare il rigore causato col il suo gol di testa al 48'. Rete che arriva però troppo tardi, a conquistare i primi tre punti sono gli ospiti al termine di un match ruvido, complicato per certi versi ma al contempo emozionante da vedere. Rimane la bella prestazione dei padroni di casa che, nonostante la sconfitta patita, mostrano decisi segnali di miglioramento dal 6-0 dello scorso turno col Bollengo.

 

IL TABELLINO

LEINÌ-AGLIÈ VALLE SACRA 3-4
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3, 2-4, 3-4): 14' Canelli (A), 17' Trusciglio (L), 22' Lauriola (A), 39' rig. Ferrero (A), 4' st Zarantonello (L), 35' st Ferrero (A), 48' st Masi (L).
LEINÌ (3-5-2): Pozzo 6, Inserra 6 (10' st Polizzi 6), Tinnirello 6, Piu 6.5 (1' st D'Antuono 5), Masi 5.5, Lacitignola 5.5, Zanirato 6.5 (36' st Maggio sv), Minniti 6 (30' st Damiani F. sv), Trusciglio 7 (23' st Mazzaccaro 6), Zarantonello 7, Damiani K. 6. A disp. Bili An.. All. Sponzilli 6. Dir. Bordigoni.
AGLIÈ VALLE SACRA (4-2-3-1): Fasolato 6.5, Bertoldo 7 (11' st Trione 6), Roscio A. 7, Graziano 7, Da Soghe 6.5, Pergolari 6.5, Lauriola 7 (36' Viola 7, 36' st Lombardo E. sv), Laurenti 6.5, Canelli 7 (46' st Baldi sv), Ferrero 7.5, Campanella M. 6 (15' st Chiaro 6). A disp. Mautino, Braghette, Celeste, D'Angelo. All. Guglielmetti 7. Dir. Tousco.
ARBITRO: D'Andria di Collegno 7.
AMMONITI: 38' Masi (L), 12' st D'Antuono (L), 18' st D'Antuono (L).
ESPULSI: 18' st D'Antuono (L).

 

LE PAGELLE 

LEINI'

Pozzo 6 Non compie grandi parate o grandi interventi salva risultato nel corso della sua partita, così come non ha colpe sui gol subiti dai suoi, specie sui rigori magistralmente battuti da Ferrero. Bravo nei rilanci lunghi, semp're potenti e precisi, da migliorare invece le uscite basse.

Inserra 6 Il gioco del Leinì si sviluppa sopratutto in verticale, con i lanci dalle retrovie che sono il leitmotive dei gialloblù. Questo penalizza e non poco la sua partita, con i suoi compiti che si limitano alla semplice difesa dove, peraltro, non sfigura.

10' st Polizzi 6 Entra per cercare di dare un po' di verve sulla catena di sinistra del Leinì, senza però assolvere appieno al suo compito.

Tinnirello 6 Dei tre di difesa del Leinì è quello che ci mette più impegno ed attenzione, come dimostrano alcuni tocchi sporchi sul pallone nel primo tempo che altrimenti avrebbero potuto significare guai per i gialloblu. Tenta qualche lancio dalle retrovie, senza però risultare preciso.

Piu 6.5 Dimostra di avere un piede educatissimo come testimoniato dall'assist al bacio per Trusciglio in occasione dell'1-1, così come fa capire di essere ben posizionato0 in mezzo al campo nel primo tempo. Peccato per la sostituzione, specie se si pensa a cosa ha combinato il suo sostituto.

1' st D'Antuono 5 Entro, spacco, esco, ciao. Questo il riassunto della sua partita: entra nella ripresa, dove peraltro il Leinì accorcia le distanze ed esprime il suo miglior gioco, riceve due cartellini gialli nel giro di cinque minuti e va negli spogliatoi lasciando i suoi compagni con l'uomo in meno. Non la migliore delle partite. 

Masi 5.5 Primo tempo in difficoltà, chiuso nel peggiore dei modi con il fallo in area su Bertoldo che causa il rigore poi trasformato da Ferrero. Nel corso del secondo tempo prende leggermente meglio le misure agli attaccanti avversari, senza però riuscire a guadagnare la sufficienza.

Lacitignola 5.5 Stesso discorso di Masi, l'errore sul gol dell'1-2 dell'Agliè è evidente, in quanto si fa saltare senza troppi patemi da Lauriola. Nonostante Lauriola esca anzitempo dal terreno di gioco, le sue difficoltà non vengono meno.

Zanirato 6.5 Fin dalle prima battute fa capire di essere uno dei più pericolosi in maglia gialloblù con dei tagli rapidi e molto spesso ben eseguiti in mezzo al campo. Gli è mancata però la parte finale, con maggior precisione le cose sarebbero potutte andare diversamente.

Minniti 6 Ottimo avvio in mezzo al campo con qualche tocco no look per i suoi compagni, poi.. il nulla. Sparisce lentamente dal terreno di gioco e dalle manovre del Leinì, con l'espulsione ad inizio ripresa con cui i suoi rimangono in dieci che di sicuro non ha aiutato la sua partita.

Trusciglio 7 Il più classico dei gol dell'ex. Neanche il tempo di mettere i piedi in campo e di metabolizzare l'iniziale svantaggio che pronti via, si coordina al volo ricordando vagamente Zinedine Zidane in finale di Champions League con il Bayer Leverkusen per riportare la partita in pareggio.

23' st Mazzaccaro 6 Entra con i suoi in dieci, cercando di dare maggior equilibrio al centrocampo del Leinì, senza però avere successo.

Zarantonello 7 Tra i più astuti dei suoi, come dimostra la punizione non tanto potente quanto precisa nell'angolino con cui beffa Fasolato. Subito dopo tenta il bis, sempre su punizione, ma purtroppo per lui questa volta finisce alto. Tra i più educati, calcisticamente parlando, dei ventidue in campo.

Damiani K. 6 Primo tempo insufficiente, dove corre spesso a vuoto per cercare soluzioni senza però riuscirci. Nella ripresa meglio, in quanto riesce a guadagnare la punizione su cui Zarantonello segna la rete del 2-3.

All. Sponzilli 6 Inizio in salita per i suoi, non soltanto in questo match ma in questo avvio di stagione. I segnali sono ovviamente di ripresa, i passi avanti dopo il 6-0 col Bollengo sono sotto gli occhi di tutti, ma bisogna cambiare qualcosa a livello di atteggiamento. Chiedere a D'Antuono per credere.

 

AGLIE' VALLE SACRA

Fasolato 6.5 Non sfigura nonostante i tre gol subiti, compie alcune parate di livello nel primo tempo dove tiene a galla i suoi sull'1-1, non compie altri particolari interventi nella ripresa, dove non ha colpe sul 3-4 del Leinì.

Bertoldo 7 Un trattore sulla fascia, specie nel primo tempo dove si spinge in avanti come se non sentisse la fatica. Menzione d'onore sul finire dei primi 45', quando con astuzia e con mestiere si prende il rigore poi trasformato da Ferrero.

11' st Trione 6 Viene mandato in campo con la missione di difendere il punteggio e le folate offensive degli avvrsari, cosa che gli riesce.

Roscio A. 7 Inizialmente crea il panico sulla catena di sinistra, dove i continui scambi con Lauriola non fanno letteralmente capire nulla alla difesa del Leinì. Peccato per l'infortunio del numero sette, con la sua uscita dal terreno di gioco finiscono le sue sgroppate in avanti.

Graziano 7 Altro numero quattro, altro assist al bacio della partita. Pesca con un'assoluta perla Lauriola che poi capitalizza il regalo, in seguito gioca una partita ordinata e attenta in cui riesce a far suo il centrocampo.

Da Soghe 6.5 Nonostante i tre gol subiti, i due centrali di difesa biancazzurri non sfigurano durante la totalità della partita nonostante un Zarantonello in grande spolvero. Bene nei contrasti aerei, dove non si risparmia davanti a nessuno.

Pergolari 6.5 Ctrl+C e Ctrl+v di Da Soghe. Gioca una partita attenta e precisa, dove gli scappa in una sola occasione Trusciglio, ovvero quando mette a segno quel colpo al volo da capogiro. Non male nei lanci lunghi, anche se alle volte risultano essere inconcludenti.

Lauriola 7 Paura, panico e delirio sulla fascia sinistra. Fa quello che vuole per la prima mezz'ora, salvo poi accomodarsi in panchina per infortunio.

36' Viola 7 Entra a freddo e, nonostante ciò, si mette subito a disposizione dei compagni. Ottimo il suo lavoro nella ripresa dove ottiene quel rigore che da la sicurezza della vittoria ai suoi.

Laurenti 6.5 Partenza in sordina la sua, dove fatica a trovare la sua giusta collocazione in campo. Match che però va in crescendo, specie nel secondo tempo, dove sale in cattedra e guida i suoi compagni verso la prima vittoria in campionato.

Canelli 7 Il centravanti moderno, di quelli che non entra spesso nelle trame di gioco dei suoi ma che, quando serve, la mette dentro. Si fa infatti trovare al posto giusto nel momento giusto come in occasione del gol che apre le danze del match, così come è sempre al posto giusto nel resto della partita.

Ferrero 7.5 Una sentenza dal dischetto, glaciale, potente e preciso in uno dei fondamentali spesso considerato erroneamente il più semplice. Oltre ai due scaldabagni con cui consegna i tre punti ai suoi, è l'ingranaggio fondamentale dell'attacco dell'Agliè, in quanto tocca ogni pallone che arriva nella trequarti avversaria.

Campanella M. 6 Combina poco e niente nel tempo in cui rimane in campo, apparendo spesso spaesato e fuori posizione nel trio d'attacco biancazzurro. Nonostante questo, porta a casa la sufficienza in quanto non compie gravi errori.

15' st Chiaro 6 Entra per dare equilibrio e per cercare la via del gol in un momento delicato per i suoi, ma l'espulsione di D'Antuono gli rende più facile la vita.

All. Guglielmetti 7 Rialzare la testa dopo la sconfitta in apertura di campionato era l'imperativo, farlo in grande stile non era sicuramente scontato ma riesce nell'arduo compito di vincere e convincere in una partita sicuramente non semplice sulla carta.

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