Eccellenza
14 Settembre 2025
ECCELLENZA TRITIUM • Da sinistra: Araldi, autore di un ottimo ingresso nel finale, e capitan Dragoni, decisivo con una prodezza
Con carattere, determinazione ed esperienza dei veterani, il Codogno riesce a conquistare una preziosissima vittoria all'esordio contro una Tritium a tratti bella, ma spesso fumosa, nervosa e che paga l'ingenuità di alcuni calciatori. La formazione di Serafini deve infatti soccombere a un quarto d'ora dal termine del match, quando Dragoni riesce ad infilare un jolly imparabile per Genini. Una rete che indirizza una sfida infuocata sin dai primi istanti, scaldatasi in maniera quasi incontrollabile nel finale, con una doppia espulsione comminata ai padroni di casa, che devono ora rimboccarsi le maniche e provare ad invertire un inizio di campionato storto già da domenica prossima.
Se Serafini esordisce con un 4-4-2, che prova a sfruttare la corsa e la capacità di Agello e Bozzuto in entrambe le fasi, il Codogno risponde con un accorto 5-4-1 che limita ottimamente le linee di passaggio alla Tritium. Prima emozione dopo 6 minuti: punizione di Agello all'indirizzo di Valente che stacca perfettamente e indirizza di testa con forza verso la porta di Bolzon, riuscito a deviare in angolo con un gran colpo di reni. Giocata su ritmi alti sin dai primi minuti, ma caratterizzata al contempo da un forte agonismo e da una serie di falli che compromettono il numero di occasioni, con il Codogno che si rende pericoloso soltanto intorno al quarto d'ora, quando, dopo un mancino di Sarzi alto di poco, Romano incorna con precisione con un cross dalla sinistra, trovando però la pronta opposizione del reattivo Genini.
Schierato con un compatto 5-4-1, il Codogno riesce a chiudere bene le linee di passaggio alla Tritium e ad orchestrare frequenti quanto efficaci raddoppi di marcatura su Bozzuto e Agello, che non riescono a mettersi in luce sulle corsie laterali. Ne consegue che per la Tritium, dopo il pericolo creato da Valente dei primi minuti, bisogna attendere solo una punizione al 22', con lo stesso attaccante biancoazzurro ostacolato da un compagno al momento della sforbiciata al momento di girare un cross di Mandelli. L'inerzia generale del match non subisce grandi modifiche: il nervosismo continua a serpeggiare, gli interventi al limite sono numerosi. Ad essere pericolosa è ancora la Tritium, che prova ad approfittare di un errore di Villasanta con Valente, che trova però l'opposizione di Bolzon al momento del tiro. Sulla successiva ribattuta, è Bozzuto a provare a calciare, trovando però lo stesso numero 1 biancoblù sulla sua strada, favorito anche dalla debole conclusione dello stesso numero 11, ultima occasione di un primo tempo sostanzialmente combattuto ed equilibrato.
Il palo colpito da Braidich dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo è lo specchio di una Tritium a cui è mancata la cattiveria per vincere la partita. Solo, da pochi passi, il centravanti biancoazzurro non è riuscito a trovare la deviazione vincente per indirizzare un match rivelatosi complicato soprattutto nella ripresa. Falli, provocazioni e numerose interruzioni rendono la ripresa piuttosto povera di occasioni da gioco, anche per i diversi cambi orchestrati dalle due panchine. Il Codogno ci crede maggiormente, preme il piede sull'acceleratore e pur non collezionando occasioni rilevanti dimostra di avere la voglia e le giuste trame per poterla vincere, cosa che avverrà grazie a un destro dalla distanza di capitan Dragoni, il faro di una squadra che ha saputo sfruttare l'unico errore difensivo della Tritium, con Ortelli e Scietti imputati.
A questo punto, chi si aspetta una reazione della formazione di Serafini che porti gioco e occasioni che possano impensierire Bolzan deve restare deluso: il nervosismo, ormai alle stelle, porta invece una doppia espulsione: a Braidich fa seguitio qualche istante più tardi De Petri dalla panchina. La Tritium si dissolve nel finale, gettando palloni alla disperata in avanti facile preda dei difensori del Codogno, che dopo una battaglia di 94 minuti può portare a casa un successo pesantissimo.
TRITIUM-RC CODOGNO 0-1
RETE: 30' st Dragoni (R).
TRITIUM (4-4-2): Genini 6.5, Mariani 6.5, De Petri 6 (37' Ortelli 6, 39' st Amoruso sv), Husmani 6, Scietti 6, Scarcella 7, Agello 5.5, Mandelli 6.5, Valente 6 (17' st Ratti 6), Braidich 5, Bozzuto 6 (17' st Raimondi 6). A disp. Bassani, Provera, Buonanno, Biffi, Cravino. All. Serafini 6.
RC CODOGNO (5-4-1): Bolzon 6.5, Gomez 6.5 (1' st Parmesani 6), Villa Santa 6 (7' st Calacoci 6), Ben Saed 6, Cornaggia 6, Njie 7, Dragoni 7, Sarzi 6, Romano 6, Lauciello Gian Piero 5.5 (41' st Araldi sv), Salom 6 (49' st Omini sv). A disp. De Gennaro, Valdonio, Benatti, Raia, Paridi. All. Tassi 6.5.
ARBITRO: Tosi di Busto Arsizio 6.5.
COLLABORATORI: Bordone di Milano e Scopelliti di Milano.
ESPULSI: 37' st Braidich (T), 40' st De Petri (T).
AMMONITI: Husmani (T), Scarcella (T), Valente (T), Bozzuto (T), Ortelli (T), Gomez (R), Dragoni (R), Lauciello Gian Piero (R).
TRITIUM
Genini 6.5 Due interventi non semplici nel primo tempo e sempre sicuro in uscita: un pomeriggio non particolarmente impegnativo ma nel quale si conferma una sicurezza.
Mariani 6.5 Difende con sicurezza e concede pochi spazi agli attaccanti avversari.
De Petri 6 Gara sufficiente, fa il suo senza spingere.
37' Ortelli 5 Ha responsabilità sul vantaggio del Codogno. Gioca sempre il pallone dietro, in attacco è impalpabile. (39' st Amoruso sv)
Husmini 6 Tanto lavoro di copertura e contenimento ma poca presenza nella costruzione della manovra.
Scietti 6 Una garanzia per la retroguardia biancoazzurra, infonde sicurezza solo con la sua presenza. Tuttavia, il suo unico sbaglio sarà un mancato rinvio che porta al gol di Dragoni.
Scarcella 7 Forse il migliore della sua retroguardia. Non perde un contrasto e ha il tempismo giusto per intervenire nelle situazioni più complicate.
Agello 5.5 Ha un buon piede nella battuta dei calci da fermo, ma non riesce mai a saltare l'uomo e a trovare spazio in una partita complicata.
Mandelli 6.5 Giocatore di tecnica e visione di gioco, metronomo della Tritium.
Valente 6 Sfortunato in alcune occasioni, si impegna per aiutare la squadra anche in non possesso.
17' st Ratti 6 Si butta nella mischia con tanta voglia di fare, ha spunti e guizzi ma spesso sbatte contro il muro ospite.
Braidich 5 L'unico acuto della sua partita è il palo da posizione agevole colpito nella ripresa. Un lampo in una gara incolore, in cui fatica a liberarsi della stretta marcatura della retroguardia avversaria. L'ingenuità che conduce alla sua espulsione condiziona negativamente la Tritium nei minuti finali.
Bozzuto 6 Esterno di personalità, non esita a cercare la giocata, anche se spesso si ritrova triplicato. Ha buona propensione al sacrificio, e dietro torna sempre per ripiegare.
17' st Raimondi 6 Entra in un momento difficile, prova a fare il possibile.
All. Serafini 6 La squadra ha idee, ma forse gli è mancata quella cattiveria necessaria e un pizzico di maturità per poter vincere una partita sviluppatasi soprattutto sul piano agonistico.
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RC CODOGNO
Bolzon 6.5 Sempre presente quando chiamato in causa, numero 1 affidabile.
Gomez 6.5 Rischia grosso nel primo tempo, ma allo stesso tempo non concede nulla.
1' st Parmesani 6 Sempre attento, non corre mai rischi.
Villa Santa 6.5 A parte un errato disimpegno è sempre presente e risponde agli attaccanti avversari.
7' Calacoci 6 Buona gara in fase di interdizione.
Ben Saed 6 Lavoro di quantità.
Cornaggia 6 Sufficiente, ma è spesso falloso. Non commette errori gravi ma non dà nemmeno sicurezza.
Njie 7 Il pilastro della difesa del Codogno: eccelso senso della posizione che gli permette di annullare in diversi frangenti gli attaccanti avversari.
Dragoni 7 Si spende tanto per aiutare la squadra e riesce a trovare la perla che decide il match.
Sarzi 6 Centrocampista duttile, contrasta bene e recupera qualche pallone.
Romano 6 Lavoro di sacrifico, tiene impegnati i difensori avversari.
Lauciello 5.5 Si muove tra le linee, ma gli è mancata la scintilla per essere decisivo e contribuire al gioco della squadra. (41' st Araldi sv)
Salom 6 Primo tempo giocato su alti ritmi, con tanto, forse troppo, agonismo. Ha qualità ed è uno dei principali interpreti degli ospiti. Nella ripresa, invece, è spesso falloso ed impreciso, cosa che condiziona il giudizio finale. (49' st Omini sv)
All. Tassi 6.5 La squadra riesce a portare a casa una vittoria pesantissima contro una delle favorite del girone. A livello offensivo manca ancora precisione, mentre solidità e intensità appaiono ottime.
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