Promozione
14 Settembre 2025
PROMOZIONE MANARA • Mattia Labate
È solo metà settembre, ma rischiano di essere già punti pesanti quelli conquistati dal nuovo Manara di Perego sul campo del Lesmo. Un nome: Mattia Labate, protagonista indiscusso del match, e pallino conteso tra le due compagini questa estate quando sembrava infatti vicino e possibile un suo approdo a Lesmo. Match deciso prima dalla zampata di Cisternino, poi da un formidabile Labate, capace in un secondo tempo giocato ad una sola porta in favore Lesmo, a calare la serranda con una serie di interventi clamorosi che negano una serie di gol già fatti. Alla bravura del numero 1 fa il pari una mancanza di cinismo importante da parte degli uomini di Fossati: dopo un avvio timoroso il Lesmo viene fuori, anche nelle difficoltà viste le tante assenze di questo inizio di stagione, mancando però puntualmente l'appuntamento con il gol. Lolli nella prima frazione trova tanti pertugi ma è poco preciso, Galbiati in avvio di ripresa prima sbatte sul muro giallo che è Labate e alla fine ad avere la meglio sono proprio i Bersaglieri. Perego esce col bottino pieno e chiude nel migliore dei modi una settimana pesante da affrontare in questo momento della stagione, Fossati col dente amaro e la necessità di rifarsi in un match tutt'altro che semplice, settimana prossima, sul campo del Meda.
Solo la Coppa restituisce una primi fievole immagine delle due compagini: il Lesmo che nella prima sfida ufficiale con il Lissone ha raccolto un pari fatto di tanto carattere e delle buone soluzioni offensive non concretizzate; il Manara dalla sua nel segno del cinismo, che sia in senso positivo che in negativo. Gli uomini di Perego infatti contano di 90 minuti in più sulle gambe, avendo già disputato, a differenza del Lesmo, anche la seconda giornata del girone.
Situazione di vantaggio per i lecchesi, che forse più in palla appunto per le due sfide ravvicinate, partono con un piglio deciso e che sin dalle prime battute mette in difficoltà un Lesmo inizialmente fin troppo timido. I primi a provare a scalfire la difesa di Fossati sono la verticale Ghezzi-Bovis, con il 10 a servire l'11 sulla sinistra per il mancino incrociato respinto al meglio da Buzzi. Una fase propositiva del Manara di Perego che viene spazzata via da una buona crescita del Lesmo che fatica in mezzo al campo a trovare la quadra, ma che quando sviluppa sugli esterni, quasi sempre riesce a trovare la via per affondare in area. Protagonista, manco a dirlo, è il solito Lolli, più volte cercato e servito dai suoi compagni per una serie di soluzioni offensive che per poca fortuna o per stoicismo della difesa ospite, si tramutano in un nulla di fatto. Tamba dalla sua risponde alla sfida dei 9 subito dopo con una buona incursione sulla destra ed il pallone calciato alto.
È una prima frazione che non ha padroni, dove alla momentanea calma piatta di alcuni frangenti, fa il pari l'esplosione improvvisa da una parte e dall'altra di qualche affondo che però non creano grosse paturnie ai numeri 1. Svolta che arriva al 38' con Losa che dalla destra temporeggia e trova il pallone teso sul primo palo sul quale si fionda Cisternino che con un guizzo trova la deviazione vincente per il vantaggio.
Le urla che giungono dallo spogliatoio Lesmo sono un'indicazione chiara di cosa ha da offrire il secondo tempo: Fossati rianima i suoi e la risposta sul campo è delle migliori con Ippolito che esce dal guscio, tornando a macinare chilometri sulla fascia e incursioni sempre positive, cosi come Galbiati che torna ad essere maggiormente presente con la voce e nello spirito. I 90 minuti di mercoledì al contrario pesano sulle gambe degli uomini di Perego, e non poco, visti poi gli sforzi fisici a cui sono costretti i suoi visto il forcing forte e deciso dei padroni di casa. Seconda frazione di gioco che diventa una questione tutta tra Lesmo e Labate. Il conto delle occasioni sventate dall'ex Arcore è innumerevole e su tutti arrivano parate a dir poco clamorose. La prima dopo soli 6 minuti, con Ippolito a fuggire a Reyes per un pallone morbido per Galbiati che prova girata al volo e il numero 1 a sventare con un bel colpo di reni. Pochi secondi ed è invece Colombo a provare a pareggiare i conti questa volta con una conclusione da fuori di prima che viene pizzicata dalla difesa ospite con la sfera che va ad impattare sulla traversa.
Assedio Lesmo e Manara in grande affanno, come certificato dalle parole di capitan Esposito che dopo 10 minuti chiede alla panchina calma, ed una soluzione per tornare a giocare palla. Fossati rianimato dalla bella risposta dei suoi prova poi il tutto per tutto, rinunciando a Migliozzi e Parravicini facendo entrare Beretta e Cattaneo. Proprio quest'ultimo al minuto 22 riesce nella prima fuga sulla sinistra con il pallone alzato sul secondo palo per l'incornata di Ippolito che schiaccia di testa, Labate di riflesso allunga e Galbiati da due metri spreca tutto mancando appuntamento col gol. La porta è stregata, il Lesmo non sfonda, il Manara tiene botta con grande sacrificio aggrappandosi al suo numero 1 che mette la parola fine al minuto 38, sull'ultima palla gol del Lesmo, nata dai piedi di Lolli che prova il destro angolato ma sul quale si fionda lo stesso Labate riuscendo a respingere, e regalando ai suoi i primi tre punti pesanti della stagione.
LESMO - LUCIANO MANARA 0-1
RETE: 38' Cisternino (LM).
LESMO (3-5-2): Buzzi 6.5, Ippolito 6.5, Parravicini 5.5 (19'st Cattaneo 5.5), Maino 6 (23'st De Lisio 6), Saino 5.5, Dugnani 6.5, Fumagalli 6 (28'st Caizza 5.5), Colombo 7, Lolli 7, Migliozzi 5.5 (19'st Beretta 6), Galbiati 6.5. A disp. Nicoli, Cereda, Ruboni, Motta, Cannarozzo. All. Fossati 6.
LUCIANO MANARA (4-3-3): Labate 8, Silvestri 5.5, Reyes 6 (48'st Airoldi sv), Capocasale 6.5, Maggi 7, Esposito 7, Losa 7.5 (34'st Bianco sv), Cisternino 7 (28' st Palvarini 6), Tamba 6 (19' st Arienti 5.5), Ghezzi 6.5, Bovis 7.5. A disp. Castelli, Pennati, Corbetta, Fumagalli, Dorato. All. Perego 6.5.
ARBITRO: Leonardo Corbo sez. Gallarate 6.
ASSISTENTI: Roberta Santoro e Antonio Giordano di Seregno.
AMMONITI: Dugnani (LS), Esposito (LM), all. Fossati (LS).
LE PAGELLE
FC LESMO
Buzzi 6.5 Avvio poderoso con una parata meravigliosa su Bovis, e subito dopo su Tamba. Sul gol può poco e nella ripresa è spettatore del tentativo di rimonta dei suoi.
Ippolito 6.5 Dopo un primo tempo tanto deludente, specie per il poco carisma nel voler cercare il fondo del campo contro un Reyes che difficilmente gli sta dietro. Prende coscienza e nella ripresa riesce meglio nel suo compito trovando una serie di affondi importanti e sempre utili.
Parravicini 5.5 Silvestri gli concede il fianco e lui non affonda mai nonostante le grandi capacità nei duelli in uno contro uno. Nella ripresa prova qualche timido affondo ma alla fine è poco concreto.
19' st Cattaneo 5.5 Illude con un lampo iniziale che sembra poter essere il viatico ad un finale importante. Spreca troppi palloni che può gestire meglio in una zona tanto delicata del campo.
Maino 6 Difensivamente sbaglia poco o nulla, manca nella fase in uscita palla al piede della difesa sia nelle soluzioni che nel posizionamento in campo quando servirebbe guadagnare più campo cosi da dare spazio ai compagni di muoversi in avanti.
23' st De Lisio 6 Buona fase finale di gara dove entra con la solita personalità, trovando qualche buona traccia ed una buona fase difensiva di attenzione e prevenzione.
Saino 5.5 Pesano come un macigno la marcatura leggera in area dalla quale scaturisce il gol di Cisternino, ed una serie di scelte poco utili nella gestione della sfera quando viene in guida palla.
Dugnani 6.5 Subito al comando della linea difensiva con gran personalità e qualità. Difensivamente ha da farsi valere non poco nel duello con Tamba dove regge bene, cosi come nella ricerca di quei palloni utili per il centrocampo.
Fumagalli 6 Un talento che necessità solo di maggior convinzione delle proprie caratteristiche. Un continuo di tante belle giocate che però tendono ad esser fini a se stesse e sulle quali manca quasi sempre l'affondo decisivo sia nelle scelte che nell'esecuzione.
28' st Caizza 5.5 Fossati gli aveva chiesto più soluzioni, specie nel tiro da fuori e lui non riesce ad incidere a dovere. Ancora alle prese con un fastidio che forse lo sta limitando, oggi non riesce a lasciare il segno.
Colombo 7 Dopo una prima frazione in cui non si vede nella manovra del Lesmo, emerge con carattere e qualità in una ripresa in cui domina incontrastato in mezzo al campo. Muove la palla bene da una sponda all'altra e per poco, per una leggera deviazione, non trova la gioia del gol che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.
Lolli 7 L'impressione è che manchi solo il gol a sbloccarlo. La forma è già ottima, le giocate e soluzioni offerte pure, manca il solito cinismo che lo ha contraddistinto in queste stagioni di Promozione.
Migliozzi 5.5 Ancora in difficoltà sia per una zona di campo diversa dalle solite in cui è abito ad agire, sia perché fisicamente ancora non è nella forma ottimale. Difficile affidarsi alle sue solite prodezze, prova comunque a farsi carico di qualche pallone che scotta trovando qua e la qualche buona traccia.
19' st Beretta 6 Ingresso positivo e di grande sostanza li in mezzo al campo dove riesce a far valere i suoi muscoli regalando, quando possibile, qualche belle soluzione, specie in fase offensiva, per l'affondo per le zone centrali del campo
Galbiati 6.5 Nel primo tempo è più impegnato in compiti di costruzione e gestione della sfera, comunque positivi. Dà il meglio di se quando chiamato a farsi vedere in avanti, specie nelle incursioni e nei palloni che prova a giostrare nell'ultimo quarto di campo.
All. Fossati 6 Tanto amaro in bocca, ma alla fine sono tanti i segnali positivi che arrivano dai suoi, a partire da una fase difensiva che tolta la disattenzione sul gol, ha concesso poco ad un'armata non indifferente. Urgenza in attacco dove manca la giocata finale dei suoi.
LUCIANO MANARA
Labate 8 Semplicemente monumentale: la vittoria di oggi passa in gran parte dai suoi guanti e dai suoi interventi. Nella ripresa è quello che tiene a galla i suoi, ergendo un muro per il Lesmo che è invalicabile.
Silvestri 5.5 Qualche scalata sbagliata dove tende a schiacciarsi lasciando spazio a Parravicini e Lolli che per sua fortuna non affondano, storia che poi non cambia nella ripresa dove anche con Cattaneo va in affanno nella rincorsa verso il fondo del campo.
Reyes 6 Tiene bene in un duello tutt'altro che semplice come quello con Ippolito. Pochi guizzi in avanti, rimane ben contratto in fase difensiva dando man forte alla difesa dei suoi. (48' st Airoldi sv).
Capocasale 6.5 Rischia di passare inosservato il grande lavoro, sporco, fatto in mezzo al campo su tanti palloni brutti e difficili da gestire e indirizzare. Rimane sempre sul pezzo, specie nel momento di massima sofferenza dei suoi.
Maggi 7 Tiene botta su tanti duelli e indica la via a Reyes nella gestione dello spazio e della palla quando la situazione si fa bollente. Qualche difficoltà su qualche lettura in area che però alla fine riesce ad arginare.
Esposito 7 Comanda alla perfezione i compagni curando ogni minimo dettaglio e mettendo una pezza importante in numerose situazioni tutt'altro che semplici da sbrogliare. Importante poi il carisma con il quale trova soluzioni nella tempesta, per uscire dalla grande fase di pressing del Lesmo.
Losa 7.5 Il primo pallone utile che riesce a gestire sul lato corto dell'area di rigore lo riesce prontamente a trasformare in un pallone delizioso per l'incursione di Cisternino. Si sacrifica tanto nella ripresa, arretrando il suo raggio d'azione, dando man forte al centrocampo nel tentativo di riconquistare la sfera. (34' st Bianco sv).
Cisternino 7 Gol da numero 9, anche se 9 non lo è. Un perno sia per esperienza che per qualità di questo Manara, come confermato da una bella prestazione in mezzo al campo più di quantità che di qualità nella sua solita gestione del pallone.
28' st Palvarini 6 Entra in un momento tanto delicato dal quale esce di gran carriera e personalità trovando tante piccole cose, ma tutte positive nel computo finale della sua prestazione.
Tamba 6 Parte bene sia nel lavoro di protezione palla con il quale offre ai suoi delle belle sponde e delle ottime incursioni in solitaria che però si concludono con poca precisione. Seconda parte di primo tempo e avvio di ripresa dove delude le aspettative crollando nella qualità della sua prestazione.
19' st Arienti 5.5 Compito non facile il suo, ossia quello di far salire la squadra anche quando di palloni la Manara ne riesce a gestire pochi. Prova a farsi valere su qualche duello fisico nei quali ha poca fortuna sia in concretezza che efficacia.
Ghezzi 6.5 Quando riesce a portarsi in avanti disegna delle traiettorie sempre utili e interessanti. Il meglio però lo dà nel sacrificio messo in atto nel secondo tempo dove si offre ad una serie di duelli e scontri dai quali riesce a trarre sempre il meglio.
Bovis 7.5 Nella prima frazione è il migliore dei 22 in campo. Si presenta al match con due guizzi illuminanti sull'esterno, dai quali nascono due ottime palle gol per Tamba prima e Ghezzi poi. Nella ripresa getta il cuore oltre l'ostacolo, offrendo tante corse fondamentali nell'ultima parte di gara, nel tentativo di tenere su i suoi e offrire tempo per recuperare ai compagni.
All. Perego 6.5 Prestazione di sostanza e concretezza. I suoi partono forte trovando con merito il vantaggio nonostante qualche difficoltà che il Lesmo riesce a creargli. Nella ripresa è pura sofferenza con i suoi che riescono a reggere per tutti e 45 i minuti di gioco nonostante il grande forcing del Lesmo.
ARBITRO
Corbo di Gallarate 6 Tante chiamate lasciano non pochi dubbi da una parte e dall'altra. Ciò che però è più discutibile è la gestione fin troppo parsimoniosa e tardiva dei cartellini, con alcuni interventi non sanzionati.
LE INTERVISTE
LESMO
Esordio che lascia l’amaro in bocca al neo tecnico del Lesmo, Simone Fossati, a cui non basta un secondo tempo di gran livello dei suoi per evitare la sconfitta contro la Manara. Cosi l’ex Lentatese analizza la prima di campionato dei suoi ragazzi: «Abbiamo avuto un approccio che a mio parere è stato fin troppo timoroso, dove potevamo e dovevamo essere più cattivi, specie sulle seconde palle. Sapevamo che sarebbe stata una partita tanto complicata: l’abbiamo preparata bene e credo che alla fine ci sia solamente mancata quella determinazione che una squadra come la nostra non può non avere. Non possiamo poi concedere un gol del genere, perché oltre ad avere perso l’uomo sulla seconda palla non abbiamo marcato al meglio in area».
Un Lesmo che paga una delle rare disattenzione difensive ed una mancanza di cinismo importante negli ultimi metri: «Questa è una partita che non può finire 0-1 per l’avversario. Quando c’è questo sforzo continuo e la mole di occasioni che abbiamo poi creato nella ripresa il gol devi farlo. Quando si perde in situazioni del genere c’è sempre grande rammarico: ora c’è solo da leccarsi le ferite e guardare avanti per ripartire. Davanti a noi c’è una settimana per preparare un’altra sfida difficile, un altro scontro diretto, per una partita importante».
MANARA
Inizia con una vittoria tanto bella quanto sofferta la stagione di Luciano Manara, che torna da Lesmo con i primi tre punti della stagione. La firma di Cisternino regala all’ex Calolziocorte, Daniele Perego, la prima gioia della stagione, così analizzata: «È stata una partita dai due volti: nel primo tempo abbiamo fatto forse meglio noi, nel secondo invece hanno giocato solo loro praticamente. Questa è una squadra - riferendosi al Lesmo - che farà un campionato importante e che starà nei posti alti del campionato e lo ha dimostrato appieno nella ripresa. Noi abbiamo cercato di limitare quella che è stata la loro produzione offensiva nel tentativo di difenderci nel migliore dei modi, e per quanto l’avversario ci permettesse. Abbiamo fatto tanta fatica, ma alla fine ho solo che da fare i complimenti al nostro reparto difensivo che ha saputo tenere nel migliore dei modi».
Manara che chiude così una settimana aperta con il passo falso sul campo del Rovagnate, in Coppa, e la successiva vittoria sempre di misura contro la Vibe nel match disputato mercoledì. Una stagione dalla quale Perego ha le idee chiare su cosa aspettarsi: «In queste settimane abbiamo fatto tanti alti e bassi, chiaro poi che siamo ancora in quello che io definisco calcio d’agosto, dato che siamo ancora nel pieno del lavoro, e dal quale probabilmente servirà ancora un paio di settimane per definire il quadro generale. Tra qualche giornata capiremo il nostro valore: io mi aspetto di riuscire a stare lì in alto con le altre squadre. È un girone il nostro che è tra i più complessi della categoria, come certificato dalla presenza in girone di almeno 7/8 squadre con organici di grande livello e che saranno tutt’altro che semplici da affrontare».