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Coppa Seconda e Terza

Poker in coppa firmato dal bomber on fire! La reazione delle nuove leve non basta

Golazo su punizione da trenta metri e timbro del veterano, la prima giornata regala subito spettacolo

Coppa Italia Piemonte Seconda e Terza, San Paolo Torino-Dorina 4-1, i marcatori: Federico Moresco, Fabio Cenci e Mario Michele Murgia

Coppa Italia Piemonte Seconda e Terza, San Paolo Torino-Dorina 4-1, i marcatori: Federico Moresco, Fabio Cenci e Mario Michele Murgia

L'esperienza spesso batte la tecnica. La chiave della gara tra San Paolo e Dorina è passata proprio dalla carta d'identità dei calciatori. I ragazzi di via Tirreno strappano un 4-1 interno vincendo la prima gara di Coppa Seconda e Terza ai danni di una rosa giovane e inesperta, che però ha mostrato coraggio e fame, come racconta la reazione mostrata nel secondo tempo. La formazione di Riccardo Perillo, decimata dalle assenze, dimostra compattezza vincendo in scioltezza. Decisiva la doppietta di Federico Moresco e le reti di Fabio Cenci e Michele Murgia su punizione.

Valanga biancoblù

Partenza da incubo per il Dorina che soffre le continue scorribande biancoblù. Difatti la gara ci mette solo 2 minuti e 30 secondi a sbloccarsi. Antonio Perruccio raccoglie l’idea di Fabio Cenci che lo lancia nello spazio. Perruccio prende il fondo e scarica in area in zona Federico Moresco che conclude al volo di collo sul primo palo firmando l'1-0. Dopo essere andato subito sotto, il Dorina subisce il colpo continuando a prendere tiri nello specchio. Prima Cenci su punizione di destro a rientrare sporca i guantoni di Endri Sufaj, poi al 17’ riesce a mettere la propria firma. Un indemoniato Perruccio prende di nuovo il fondo crossando in mezzo. Il portiere giallonero classe 2006 la tocca, la sua deviazione però accomoda il tiro a Cenci che lo punisce timbrando il 2-0. Al 20’, a 3 minuti dal doppio vantaggio Sufaj esce in maniera goffa su un avversario rischiando di causare un calcio di rigore in favore del San Paolo che però, per sua fortuna, il direttore omette. Nessun problema perché 4 minuti più tardi i padroni di casa triplicano la situazione di vantaggio. Michele Murgia si presenta su un calcio di punizione conquistato da Moresco a 30 m dalla porta. Rincorsa e tiro teso sul primo palo che firma il 3-0. Il Dorina reagisce approfittando del momento di relax, causa ampio vantaggio, dei padroni di casa. Ci prova prima Tommaso Care concludendo l’azione iniziata da Salvatore La Piana nello stretto. Poi da cross lungo verso l'area biancoblù, Gabriele Mondalucio stecca al volo a pochi metri dalla porta. Il San Paolo si riprende la manovra del gioco in mano fraseggiando da fermi tipo subuteo. 

Orgoglio Dorina

Nell'intervallo il tecnico Davide Vitelli riesce a toccare le corde giuste dei suoi ragazzi innescando almeno una reazione. Infatti i gialloneri nella seconda metà di gara risultano più spillati e agonisticamente aggressivi. Difatti dopo pochi minuti arriva la prima conclusione nello specchio della ripresa: Care dal limite col sinistro mira al secondo palo ma la sfera conclude la sua corsa di poco fuori. Al minuti 15 però i padroni di casa tornano a far ballare la difesa giallonera. Il subentrato Rubens Conte scivola alla Gerrard, lanciando così nello spazio Cenci tutto solo che però conclude debole col piattone destro. L'impegno e la voglia del Dorina però vengono stroncati dal solito Moresco. La punta classe 98 scambia con un compagno per poi concludere a rete chiudendo rasoterra sul secondo palo. La rete del 4-0 non stronca la banda Vitelli però, che continua a cercare il gol della bandiera. Riccardo Perillo manda in campo forze fresche passando ad un 4-3-3, in casa Dorina invece la svolta è stata il cambio di Gabriele Rinaldi. Tra le occasioni più ghiotte create dal classe 2006 è quella al 27' su idea di Alberto Clara. Il tiro da fuori però termina sul fondo di poco. Nei minuti finali succede di tutto. Mondalucio riesce a colpire di testa da sviluppi di corner trovando la respinta miracolosa di Alessio Rossi. La sfera schizza fuori dall'area e una volta accomodata viene servita a Rinaldi. Il 17 giallonero si incunea in mezzo ai difensori riuscendo a mettere in porta la rete del 4-1. Al 37 Care sfiora anche la seconda rete del Dorina. In contropiede riesce a colpire trovando la risposta di Rossi. Il rimbalzo lo favorisce riuscendo a tirare nuovamente in caduta, colpendo però il palo. Al tramonto della gara i padroni di casa trovano anche la traversa che nega la cinquina. Il subentrato Simone Friso salta un paio di avversari con un dribbling ad alte velocità servendo rasoterra al centro Mario Vinella che di prima però spacca la traversa. 

La prima gara di Coppa termina sul 4-1 in favore dei ragazzi di via Tirreno. Il Dorina pecca di inesperienza ma dimostra di avere qualità che verranno puntellate col tempo dal tecnico, la reazione della ripresa resta la nota più dolce di questa gara.

IL TABELLINO

SAN PAOLO TORINO-DORINA 4-1
RETI (4-0, 4-1): 3' Moresco (S), 17' Cenci (S), 23' Murgia M. (S), 24' st Moresco (S), 30' st Rinaldi (D).
SAN PAOLO TORINO (3-5-2): Rossi A. 7, Chiappari 7, Murgia M. 8, Iacobelli 7, Licciardi 7 (26' st De Marco sv), Del Popolo 7.5, Viola 6.5 (13' st Castrignano 6), Cenci 7.5, Moresco 8 (31' st Vinella sv), Cazzola 7 (21' st D'Elia 6.5), Perrucci 7.5 (9' st Friso 6.5). A disp. Cordera. All. Perillo 7. Dir. Blunno.
DORINA (4-1-3-2): Sufaj 5.5, Carrino 5.5 (25' st De Bernardi sv), Mondalucio 6, La Piana 7, Agostinelli 6 (10' st Conte 6), Galle 6, Carè 7, Caccavallo 5.5 (1' st Clara 6), Marangon 6 (21' st Drammeh 6), Mellace 5.5 (1' st Rinaldi 7), Fabbri 6. A disp. Florea, Carrino A., Corrarati. All. Vitelli 6. Dir. Carè.
ARBITRO: Terrosi di Torino 5.5.
AMMONITI: Fabbri (D).
ESPULSI: 28' st Fabbri (D).

LE PAGELLE

SAN PAOLO TORINO

Rossi A. 7 Il classe 2003 ce l'ha messa tutta per portarsi a casa il primo clean sheet stagionale, ma nel secondo tempo è arrivata la beffa. Porta inviolata a parte la sua gara è stata ottima, sporcandosi spesso i guantoni per salvare la propria porta.

Chiappari 7 Sgasa a tutta fascia fornendo spesso aiuto nella copertura. La sua è stata una partita dietro le quinte, lavorando spesso nel fraseggio e nei traversoni indirizzati alle punte. 

Murgia M. 8 Partitone. Tralasciando il golazo su punizione, la gara del braccetto biancoblù è stata di sostanza, specialmente in fase difensiva chiudendo sempre le fughe giallonere. Intelligente anche nella prima costruzione, ogni trama sulla sinistra parte da una sua idea: gara completa.

Iacobelli 7 In cabina di regia smista e ripulisce palloni. La sintesi del mediano: è letteralmente ovunque lavorando per e con la squadra. Utilissimo anche in fase di copertura, scendendo spesso a fare anche il centrale se serve.

Licciardi 7 Il classe 92 ha messo in campo l'esperienza e la furbizia. Mette spesso il fisico tra lui ed il 9 avversario, impedendogli il controllo semplice o la fuga sulla corsia di destra.

Del Popolo 7.5 Gran centrale di sbattimento, per riprendere una vecchia citazione. Svetta su ogni pallone, anche in area di rigore avversaria sfiorando in un paio di occasioni la rete da palla inattiva. Inutile parlare della sua prestazione difensiva: gigantesco.

Viola 6.5 A disposizione dei compagni. Scende spesso in trequarti a smistare e ricevere palloni. I suoi movimenti sono molto utili per liberare lo spazio per Cenci e questo porta i suoi frutti, come sul gol del 2-0.

13' st Castrignano 6 Entra e si prende anche la fascia da capitano con l'uscita di Cazzola. Il classe 90 ha poche occasioni per concludere a rete, causa pressione della difesa giallonera che lo porta a giocare più basso. Si rende utile comunque a fare il lavoro sporco fatto anche da Viola. 

Cenci 7.5 In mezzo al campo è lui il padrone. Oltre il gol da vero rapace, la sua è stata una gara di sostanza. Svetta in mezzo al rettangolo verde, lottando su ogni pallone con esperienza e fisicità. Va anche vicino alla doppietta in un paio di occasioni: una punta aggiuntiva.

Moresco 8 Il mattatore di gara. La doppietta è stata il giusto premio di una gara di sacrificio e di lotta. Si prende molti falli, anche quelli che non ci sono, dimostrazione di furbizia ed esperienza. E' la classica punta che fa innervosire i tifosi avversari ma quella che ognuno vorrebbe in squadra. Sempre pericoloso, sempre propositivo e soprattutto sempre efficace: giocatore totale.

Cazzola 7 La mente della squadra. Il capitano mette in campo una prestazione da vero numero 10. Ogni idea lì in mezzo passa dai suoi piedi, come in occasione del primo gol e non solo. 

21' st D'Elia 6.5 Molto fraseggio. Il classe 87 mette a disposizione dei suoi l'esperienza aiutando a ripulire palloni e a chiudere le triangolazioni. Fa un lavoro utilissimo, aumentando i giri specialmente quando gli avversari provano a far male.

Perrucci 7.5 Due assist e mille chilometri percorsi. Tenerlo a guinzaglio è praticamente impossibile, ti scappa sempre via o con un fraseggio o con un dribbling ad alte velocità. Una prestazione di sostanza la sua.

9' st Friso 6.5 Il classe 2004 entra e corre sulle impronte di Perrucci. Non lo fa rimpiangere, anche perché l'esterno in maglia 16 ha messo in campo qualità simili al compagno più esperto. Sfiora l'assist nel finale con la traversa di Vinella.

All. Perillo 7 Orgoglioso della prima in casa dei suoi ragazzi. Lo seguono e soprattutto l'attacco va col pilota automatico. Mette in campo la miglior formazione possibile causa innumerevoli assenze, se la panchina entra anche bene non si può che tornare a casa contenti. 

DORINA

Sufaj 5.5 Il giovane portiere 2006 è il metronomo della difesa. Non è stata una cattiva prestazione la sua, esce spesso alto sui traversoni e mette in scena delle belle parate. Pesano i 4 gol subiti. 

Carrino 5.5 Gara in affanno la sua. Il giovane terzino in maglia due fa di tutto per mantenere l'indemoniato esterno avversario. Pecca troppo di concentrazione però, perdendo spesso palloni rivedibili. 

Mondalucio 6 Sulla carta fa il terzino ma la sua gara è stata a tutta corsia. Sfiora il gol in un'occasione e si rende spesso pericoloso con le sue incursioni. La sua gara è un crescendo, molto meglio la sua prestazione nella ripresa che nel primo tempo.

La Piana 7 Il migliore dei suoi. Detta costantemente i tempi della manovra creando una quantità di palloni impressionante. Abile nello stretto spesso delizia i presenti con dei passaggi di esterno di qualità. Purtroppo non tutto il suo lavoro viene ripagato dalle punte ma il suo apporto alla gara è stato mostruoso. 

Agostinelli 6 Gara in crescendo la sua, anche perché il primo tempo l'ha passato a rincorrere le punte. Nella ripresa mette in campo più qualità ma il tecnico preferisce sostituirlo. 

10' st Conte 6 Oltre il brivido alla Gerrard la sua gara è stata molto positiva. Entra con fame e cattiveria agonistica facendo da schermo difendendo con le unghie la propria porta. 

Galle 6 Il vice capitano parte a fatica contro il 9 avversario. La sua valutazione cresce grazie al secondo tempo, migliorando a livello agonistico chiudendo più spesso rispetto alla prima metà di gara. 

Carè 7 Ossessionato dal gol. Lo insegue in ogni modo, fa di tutto per trascinare la squadra ma la giornata non è delle migliori. E' l'uomo più pericoloso dei suoi, sfiorando a più occasioni la via della rete nel primo tempo e colpendo anche un palo nella ripresa.

Caccavallo 5.5 Soffre molto il traffico in mezzo al campo non riuscendo ad incidere a livello di gioco. Prova a fraseggiare con i compagni ma lo vedi poco. Prova anche a fornire supporto alla fase offensiva andando a sbattere contro il muro biancoblù però. 

Marangon 6 Costretto a giocare spalle alla porta scherma il pallone col fisico cercando di liberare spazio per i compagni. Fa un grosso lavoro dietro le quinte, specialmente in zona trequarti e questo lo porta a giocare troppo lontano dalla porta.

21' st Drammeh 6 Entra con la marcia giusta provando qualche sgasata. La tecnica e la rapidità ci sono, è mancata un po' di fortuna nell'1v1 contro i colossi biancoblù ma per il resto il suo è stato un ingresso positivo.

Mellace 5.5 Una giornata da dimenticare per il 10 giallonero. Tenuto bene dal play avversario non riesce a mettere fantasia e rapidità nelle sue giocate.

1' st Rinaldi 7 Entra e spacca tutto. Dagli spalti si attendeva il suo ingresso e lui ha ripagato le aspettative. Trova il gol della bandiera e crea una mole di azioni offensive impressionante. Si sono visti ingressi peggiori.

Fabbri 6 L'espulsione non gli toglie la sufficienza. La sua è stata una gara utile e di tanta legna in mezzo al campo. Lotta con voglia e agonismo, forse troppo e questo gli causa una doppia ammonizione sciocca.

All. Vitelli 6 «Abbiamo peccato di inesperienza, sono comunque molto contento di questo gruppo». Nonostante la sconfitta Vitelli può dormire sereno, la reazione c'è stata e la voglia di dimostrare dei suoi era palpabile. Ora bisogna continuare a lavorare su questa strada per iniziare al meglio il campionato di seconda categoria. 

ARBITRO: Terrosi di Torino 5.5 Il giovane fischietto torinese parte bene ma poi si perde su alcuni errori. La colpa più grande ce l'ha sul rigore mancante per i padroni di casa, l'espulsione è giusta. 

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