Erano una delle candidate allo "Scudetto", ma ora c'è il caos: squadra senza certezze sull'allenatore

Una situazione decisamente spinosa che non sembra essere risolvibile in tempi brevi. In Eccellenza Piemonte è già scoppiato il caos dopo pochissime domenica, con una delle candidate alla vittoria finale che rischia di scivolare in un baratro di confusione e totale incertezza. La Luese Cristo ha già salutato Salvatore Telesca, tecnico incaricato a inizio anno di portare in alto il club "senza casa", riuscendo a costruire anche una buona rosa con tanti calciatori provenienti dalla provincia di Torino e qualche stella dalle altre province. Pochi giorni fa l'ex tecnico di Alba e Saluzzo ha deciso però di dimettersi, al pari del suo vice Federico Boschetto, lasciando di fatto la squadra senza una guida. Il candidato a sostituirlo sembrava scelto, ma a quanto pare è saltato pure lui.

Altra notizia shock: dopo il terremoto in estate il tecnico più vincente del decennio se ne va da un altro club

Secondo addio turbolento in 3 mesi: dimissioni che arrivano dopo il durissimo KO contro una diretta contendente per il primo posto

PISANO NON VA PIÙ

La notizia principale è che Beppe Pisano non allenerà la Luese Cristo. Sembrava tutto fatto tra la dirigenza biancocrociata e l'ex tecnico del Carmagnola, ma dopo le foto di rito e una presentazione ormai imminente c'è stato un forte dietrofront dall'alto, salvo poi tornare sui propri passi e tenere in stand by la situazione. La storia non ha rasserenato Pisano, che nella mattinata del 19 settembre ha comunicato al DS Paschetta che non sarebbe più andato a prescindere dalla decisione della Luese.

L'ex club di Serie A e la terza squadra di Torino sono capoliste a sorpresa: seconda domenica folle!

Cosa è successo nel girone B: prime vittorie per Chieri, Centallo e Cuneo, secondo pareggio di fila per il Fossano

«Non è la situazione giusta per me in questo momento, anche se ho una voglia matta di tornare - spiega Pisano - Ho passato dei mesi difficili per motivi di salute, un virus non mi ha permesso di essere al 100% da mesi, anche quando ho concluso la stagione a Carmagnola. Ho deciso poi di dimettermi dopo la retrocessione, ho le mie colpe per com'è andata ma non sono l'unico responsabile e ci tengo a ribadirlo». Sulla situazione Luese emergono altri dettagli poco confortanti sulla situazione attuale: «Ora sto bene da qualche settimana e se non sono tornato in pista subito è per questi motivi di salute: non mi andava di tornare e accettare delle proposte senza dare il 100% di me stesso. Con la Luese ho preferito darci un taglio io: troppi tentennamenti, se ci tenevano ad avere me avrebbero chiuso subito e annunciato il mio arrivo. Io sono pronto a tornare, sono carico ma non a queste condizioni: non porto sponsor, sono vecchia scuola, ma questi campionati di sicuro li conosco».

IL SOSTITUTO "VISTO" AGLI ALLENAMENTI...

Ora tutto tace in casa Luese e per raccogliere notizie l'unico modo è "osservare" gli allenamenti del club senza casa e senza patria, ora spostatosi al Bacigalupo, campo in affidamento al patron Marco Palmiere. La squadra sembrava destinata ad allenarsi e giocare al vicino campo del Crocetta, sempre a Torino sud, ma anche qua è saltato l'accordo, uno dei motivi principali che ha portato poi lo stesso Telesca alle dimissioni. Nella serata di ieri, vicino alla squadra, è stato visto Mino Giuliani, ex allenatore del Barracuda che ha già collaborato con il gruppo Palmiere, ai tempi dell'Atletico Torino nell'ultima stagione di Eccellenza nel 2021/22. A questo punto il candidato numero uno diventa lui, a meno che la sua non fosse una visita di piacere.