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Perfetti! Fanno 4 gol alla grande favorita, dominano il big match e festeggiano la prima vittoria

Due reti, doppietta del bomber e un riscatto sublime: il Lesmo di Fossati si impone a Meda

Decisivi per il Lesmo

Da sinistra Mattia Beretta, Simone Fumagalli e Nicolò Lolli

Aveva chiesto personalità e cosi è stato: Fossati ritrova il suo Lesmo con un meraviglioso poker ai danni del Meda di Cairoli, al termine di una prestazione perfetta sotto tutti i punti di vista. Una partita praticamente a senso unico, complice 10 minuti che scalfiscono in maniera decisa e determinante i piani di gara dei cinghiali. Le due zampate di Fumagalli e Saino difatti smontano quelli che erano i piani di Cairoli, con il Meda che dopo un approccio comunque positivo, cala drasticamente perdendo di efficacia e sopratutto di soluzioni. La notizia più lieta per Fossati arriva però nella ripresa, con il ritorno al gol - in grande stile - di Lolli che ricomincia il suo conto personale siglando nel giro di 10 minuti le due marcature che valgono il poker finale.

MEDA ADDORMENTATO, IL LESMO NE APPROFITTA

Se di concretezza il Lesmo ne ha avuta ben poca nell'esordio interno con la Manara, lo stesso non si può dire nel secondo scontro diretto di quest'avvio di campionato, con gli uomini di Fossati che in meno di 10 minuti si rifanno con gli interessi per tutte le occasioni sciupate meno di 7 giorni fa. È un Meda infatti che paga dazio sulla sinistra, con Brenicci che è spesso lasciato solo in balia del tandem Beretta-Ippolito, con il numero 11 a fare le veci dell'infortunato Migliozzi, con un continuo lavoro a svariare sugli esterni che non lascia riferimenti alla difesa di Cairoli. Beretta che infatti nell'avvio deciso del Lesmo è protagonista indiscusso, con il bell'invito proprio di Ippolito per il destro pennellato sul secondo palo sul quale si fionda Fumagalli, che di testa riesce a girare a rete. Fumagalli può poco, se non richiamare all'attenzione una retroguardia apparsa da subito molle e poco sul pezzo.

In generale però a funzionare per lo più sono i due esterni alti Lanzarotti e Personè, gli unici che in fase offensiva riescono a dire la loro con qualche buon affondo. In generale però è un Lesmo che annichilisce in maniera deciso un Meda mai in partita, e che per i primi 45 minuti di gioco mai arriva a calciare verso la porta di Nicoli. Da qui il rapido raddoppio, sempre figlio della letargia difensiva dei cinghiali che prima lasciano battere velocemente il corner che innesca la palla di Fumagalli, e subito dopo colpevolmente si dimenticano di Saino che indisturbato a centro area trova il tap-in per il momentaneo 0-2. Il piano partita di Fossati viene allora esaltato ancora di più: Lesmo che aspetta e Meda che prova ad avere un moto d'orgoglio che però non c'è e solo la pausa negli spogliatoi sembra poter dar pace all'armata di Cairoli.

SI SBLOCCA LOLLI, E IL LESMO PRENDE IL LARGO

La risposta che Cairoli si attendeva non arriva, e anzi, i suoi appaiono poco combattivi e decisi in ogni singola mossa tecnica e tattiche che viene richiesta. Vero che il Lesmo ha creato dalla sua un fortino e le condizioni ideali per sviluppare ciò che una partita di questo tipo ha da offrire; ma la produzione offensiva e in generale l'atteggiamento del suo Meda, specie in avvio di ripresa, tutto fa pensare tranne che ad un moto d'orgoglio dei suoi. Poca concretezza in un giro palla che si funziona, ma che appare troppo compassato e macchinoso, con la difficoltà poi di sviluppare a dovere e la mancanza di un centravanti che dia punti di riferimenti sui quali poggiarsi nei momenti di difficoltà. Pietropoli prima e Panizza poi deludono e non poco, sia perché finiscono ai margini della manovra, sia perché sempre neutralizzati da un super Dugnani.

La pietra tombale sul match poi è il segnale che tutto il mondo Lesmo aspettava, con Lolli che dopo una prima parte di stagione a secco di gol e di situazioni che lo avevano limitato in termini realizzativi, riesce a sbloccarsi, alla sua maniera, con qualità, estro e imprevedibilità. Prima al minuto 17 con la palla di Colombo sulla quale arriva proprio il 9 che sfida Scaccabarozzi in uno contro uno dove l'attaccante di Fossati è bravo ad attendere il momento ed il pertugio giusto per aprirsi il mancino per una conclusione potente e precisa sul secondo palo. Non solo perle ma anche gol sporchi, di quelli che tanto servono in questa stagione, come quello confezionato alla mezz'ora con la manovra ricamata da Beretta e Caizza ed il solito Lolli a destreggiarsi in area per un colpo da biliardo che vale lo 0-4 finale.

Il Lesmo si rialza, forse nel migliore dei modi, in una sfida tutt'altro che semplice contro quella che rimane una delle candidate più plausibili alla vittoria finale, trovando le giuste indicazioni emotive in vista della sfida da dentro o fuori di Coppa di questo mercoledì sul campo della Casati Arcore. Il Meda al contrario crolla, e lo fa in maniera rovinosa, sia in termini di personalità che di produzione offensiva e in generale difensiva, con troppi lati oscuri, e pochissimi lampi di luce dai quali ripartire in vista di un'altra trasferta tutt'altro che semplice sul campo dell'Ars Rovagnate

IL TABELLINO

MEDA-FC LESMO 0-4
RETI: 7' Fumagalli (F), 11' Saino (F), 17' st Lolli (F), 30' st Lolli (F).
MEDA (4-3-3): Fumagalli 5.5, Ortolani 5, Scaccabarozzi 6, Esposito 5 (1' st Barile 5.5), Brenicci 5 (38' Leoni 6), Lanzarotti 6 (40' st Pirisi sv), Ronzoni 6, Martino 5.5, Sironi 6.5, Personè 6, Pietropoli 5 (1' st Personè sv, 9' st Panizza 5.5). A disp. Sala F., Petito, Verga, Calderone. All. Cairoli 5. Dir. Sogja.
FC LESMO (3-5-2): Nicoli 6.5, Ippolito 7.5, Parravicini 7, Maino 7, Saino 7.5 (36' st Cattaneo sv), Dugnani 7 (33' st Cereda sv), Fumagalli 8, Galbiati 6.5 (37' Caizza 7), Lolli 8, Colombo 7.5, Beretta 8 (30' st Motta sv). A disp. Polito, Ruboni, Serra Groppelli, Cannarozzo, Schiavo. All. Fossati 8. Dir. Sagnella.
ARBITRO: Bruscagin di Gallarate  7.
ASSISTENTI: Giandico di Bergamo e Boulahrajane di Busto Arsizio.
AMMONITI: Ronzoni (M), Sironi (M), Saino (F), Dugnani (F), Beretta (F).


LE PAGELLE

MEDA

Fumagalli 5.5 Sui gol non ha grandi colpe, anzi. Paga a caro prezzo una serie di disattenzioni difensive dei compagni non di poco conto.
Ortolani 5 Parravicini e Lolli nei movimenti hanno sempre spazio e tempo per andargli via e come vogliono. Difensivamente lascia parecchi dubbi nei modi e nelle tempistiche con le quali affronta i duelli palla a terra.
Scaccabarozzi 6 Nonostante il passivo finale è l'unico della retroguardia a non perdere la bussola. Prova a guidare i suoi ma senza grandi risultati.
Esposito 5 Brenicci dalla sua si apre troppo per star dietro a Ippolito e di conseguenza lui si trova puntualmente a dover rincorrere, da situazione di svantaggio, sulle incursioni di Beretta che lo mette sempre a dura prova.
1' st Barile 5.5 Entra nel tentativo di dare un qualcosa in più alla manovra in fase offensiva dei suoi, ma senza grandi risultati. Trova bene il pertugio per ricevere la palla ma non ha grandi guizzi. 
Brenicci 5 Tante difficoltà che nascono dall'indecisione su come prendere Ippolito largo a sinistra. Se si apre lascia scoperto dietro di sé lo spazio per Beretta, se rimane stretto fatica nel contenere il numero 3 nei duelli in velocità
38' Leoni 6 Nonostante la giovane età le risposte con offre in termini di personalità e attenzione sono positive. Alcuni duelli e soluzioni sono da rivedere, ma alla fine trova modo di ritagliarsi anche un buon spezzone di gara.
Lanzarotti 6 Inizialmente aperto, salvo poi dover stringere per dar man forte alla fase difensiva dei suoi. Tanti alti e bassi, dalla chiusura in ritardo sulla zuccata di Fumagalli, a qualche buon lampo in avanti ma che viene sempre neutralizzato (40' st Pirisi sv).
Ronzoni 6 Prova a dare velocità alla manovra ma puntualmente i compagni faticano nello sviluppo negli ultimi 15 metri. Prova a fare il suo nel migliore dei modi trovando qualche buona indicazione specie nella fase di riconquista del pallone laddove possibile. 
Martino 5.5 Il Meda avrebbe bisogno come l'aria delle sue incursioni a supporto di Pietropoli per dare quantità alla fase offensiva dei suoi. Rimane ancorato in una zona di campo troppo bassa, concedendo il fianco a Colombo che ha sempre libertà nell'impostare la manovra.
Sironi 6.5 Il migliore dei suoi, sia per personalità che per qualità. L'ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca: prova quando ha modo a dare il via a qualche buona soluzione che però non viene seguita.
Personè M. 6 Cresce solo nel lungo periodo dopo un avvio timido e di poca sostanza. Meglio la seconda parte di gara dove prova a crearsi qualche buona occasione che però non sortisce alcun effetto.
Pietropoli 5 Non riesce a giocare palla nei suoi 45 minuti di gioco dove rimane a lungo elemento fuori dai radar. Difficoltà che emergono da una posizione in campo che tende a limitarlo, essendo infatti spesso schiacciato sulla linea di centrocampo. (1' st Personè J. sv) 
9' st Panizza 5.5 Da premiare solo per l'atteggiamento dimostrato nel tentativo di offrire qualche soluzione nel momento di massima difficoltà del Meda. Alla fine però è anche lui vittima di un Dugnani in formato super.
All. Cairoli 5 Ciò che più preoccupa non sono tanti i gol subiti, quanto la sensazione che hanno lasciato i suoi di non saper come scardinare una squadra sempre ben compatta. Una sensazione poco positiva a cui si aggiunge il carico di una difesa che concede troppo, in termine di attenzione e reattività su situazioni che si possono gestire in tutt'altra maniera.

FC LESMO

Nicoli 6.5 Si sporca i guanti per la prima volta al minuto 20 del secondo tempo. Chiamato a sostituire Buzzi risponde presente, amministrando bene ogni minimo pericolo sviluppato dalle sue parti.
Ippolito 7.5 Oggi in formato superlativo già dal primo minuto. Si prende subito campo cosi da poter agire più alto e di conseguenza tutta la manovra del Lesmo ne beneficia. Ogni volta che punta riesce ad affondare e a chiudere con dei palloni golosi spesso non sfruttati dai compagni.
Parravicini 7 Meno incisivo in fase offensiva, ma sempre attento e deciso in entrambe le fasi di gioco dove riesce a dire sempre la sua in maniera propositiva.
Maino 7 Sempre a comando palla al piede e attento su Personè con una fase arcigna a livello difensivo dove non lascia respirare il numero 8 concedendogli poco o nulla.
Saino 7.5 Si fa trovare in area come il più lesto dei centravanti, sfruttando a dovere la dormita difensiva del Meda. Bene in marcatura, da rivedere l'esecuzione delle scelte palla al piede dove continua a vedere le giuste tracce, ma non riesce poi ad eseguire a dovere. (36' st Cattaneo sv).
Dugnani 7 Come i migliori tempi nei formati di Lentate e Vis Nova torna a regalare una prestazione mostruosa difensivamente dove non concede alcunché a chiunque gli passi davanti. Sfiora il gol allo scadere del primo tempo e conduce al meglio la sua linea difensiva. (33' st Cereda sv).
Fumagalli 8 Un gol molto bello, con uno dei mezzi che non sa di specialità della casa. Stacca coi tempi giusti e allo stesso modo gira a rete di testa. Rete che sa di fiducia e che può sbloccarlo in via definitiva, facendo emergere a pieno un talento dal valore inestimabile per questo Lesmo.
Galbiati 6.5 Ai box per un fastidio muscolare riesce comunque a concedersi uno spezzone di partita dove dimostra la solita concretezza nelle scelte e nella fase d'interdizione in mezzo al campo.
37' Caizza 7 Continua a rimettere nelle gambe minuti importanti per trovare la forma migliore. Quando riesce ad entrare nel vivo della manovra e a lavorare palloni importanti riesce sempre a metter quel qualcosa in più a servizio dei compagni.
Lolli 8 Il Lesmo chiamava a gran voce i suoi gol, ed ecco la pronta risposta. Sempre sul pezzo, sia nel duello con Scaccabarozzi, che in generale nell'attaccare la profondità quando possibile. Nella ripresa poi l'esplosione definitiva con due reti che sanno di libertà.
Colombo 7.5 Ennesima prova di personalità e qualità nel palleggio li in mezzo al campo dove si regala ad un continuo sventagliare da un lato all'altro del campo sempre con grande precisione. Unica pecca la poca decisione con il quale a volte potrebbe andare al tiro dalla lunga distanza.
Beretta 8 La mossa che stravolge i piani del Meda: prende posto di Migliozzi li in avanti offrendo maggiore imprevedibilità ed un moto continuo nel dare soluzioni per i palloni dei compagni. Da qui l'assist per Fumagalli ed una serie importanti di ottime giocate (30' st Motta sv).
All. Fossati 8 Il continuo, con gol, del Lesmo che aveva salutato l'esordio poco fortunato con la Manara. Partita mai in discussione e Lesmo dominante in tutte le situazioni di gioco. Le ambizioni ci sono e sono seguite da un roster di buon livello he può dire la sua in un girone complesso ma alla portata. 

ARBITRO

Bruscagin di Gallarate 7.5 
Zero chiamate dubbie o chiamate al limite. Sempre nel vivo del gioco che prova a spezzare al minimo, lasciando correre quando possibile. Una direzione di gara senza grandi lamentele, promossa a pieni voti.

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