SORA SERIE D - Dennis Curatolo, attaccante classe 2004, nella scorsa stagione ha collezionato 24 presenze e un gol con la Pro Patria tra campionato e play out in Serie C
Pare abbastanza facile capire che cosa significhi per un club ambizioso come il Sora mettere in rosa un attaccante classe 2004 con convocazioni in Serie A e Champions League. Vuol dire alzare l’asticella, mettere la palla a terra e giocare in verticale. L’ufficialità dell’ingaggio di Dennis Curatolo non è solo un colpo di mercato: è un manifesto. La società bianconera spinge sull’acceleratore e, con una mossa fortemente voluta dalla proprietà, consegna a mister Massimiliano Schettino un innesto pesante per il reparto offensivo, già pronto a entrare tra le linee e attaccare la profondità.
DALLA SCUOLA INTER AL PROFESSIONISMO: IDENTIKIT DI CURATOLO Originario di Como, Dennis Curatolo ha completato la sua formazione nel prestigioso settore giovanile dell’Inter, una delle accademie più selettive e formative del calcio italiano. Qui ha scalato tutte le categorie giovanili fino a guadagnarsi le attenzioni dello staff della prima squadra. Non un dettaglio marginale: sotto gli occhi di Simone Inzaghi e Massimiliano Farris, il giovane attaccante è stato convocato in diverse occasioni sia in Serie A che in Champions League. Una vetrina che, anche senza minuti da copertina, parla di fiducia, disciplina, standard elevati e di un talento riconosciuto in un contesto élite.
LA GAVETTA TRA I PRO: OLTRE 60 APPARIZIONI IN SERIE C Dopo la trafila nerazzurra, Curatolo ha affrontato il passaggio tra i Professionisti con la giusta umiltà, scegliendo la strada che tempra davvero: il campo di Serie C. Ha vestito la maglia della Fermana e, più recentemente, quella della Pro Patria, con cui ha disputato l’ultima stagione totalizzando 24 presenze e un gol. Complessivamente, parliamo di oltre 60 apparizioni nel campionato di Serie C: un dato che non è mero arredo statistico, ma attesta abitudine al contatto, al ritmo gara, all’agonismo vero. Per un classe 2004, è un patrimonio di esperienza che pesa come un pallone d’acciaio nell’area piccola.
COSA PORTA AL SORA: FISICITÀ COMPETITIVA E TESTA DA GRANDE GRUPPO Quando un attaccante giovane arriva con un curriculum simile, la prima partita che vince è nella testa. Settimane intere vissute a respirare l’aria della Serie A e della Champions League, poi il battesimo tra i professionisti: vuol dire entrare in uno spogliatoio e sapere come ci si muove, come ci si allena, come si fa gruppo. Sul piano tecnico-tattico, Curatolo aggiunge opzioni: può dare profondità, giocare per e con la squadra, interpretare con maturità le fasi senza palla, imprimere quello «strappo» che cambia ritmo alle azioni. È un innesto che permette a Schettino di alzare la linea, di cercare più spesso la verticalità, di avere una soluzione in più quando la partita si incarta a metà campo.
LA REGIA DEL CLUB: TINTO ACCELERA, SCHETTINO DISEGNA Operazione fortemente voluta dalla proprietà. Un dettaglio che non è di colore: è sostanza. Significa che la dirigenza non sta giocando in contenimento, ma sta portando palla con coraggio. Quando la proprietà imprime una direzione, l’allenatore può lavorare con maggiore libertà creativa. E qui entra in scena Massimiliano Schettino: con un attaccante come Curatolo, già pronto e con esperienza tra i pro, l’allenatore può modulare le scelte senza snaturare l’identità della squadra. Più soluzioni per attaccare l’area, più capacità di legare i reparti, più alternative nei finali caldi: è come avere una freccia nuova e appuntita nella faretra.
LA PROSSIMA TAPPA: MERCOLEDÌ C’È LA MACERATESE Il timing conta. Curatolo è già a disposizione e potrebbe esordire nella sfida infrasettimanale di mercoledì 24 contro la Maceratese. Serve altro per far salire la temperatura della vigilia? Quando un reparto offensivo accoglie un innesto del genere, tutta la squadra guadagna fiducia. Chi porta palla sa di avere una giocata in più, chi crossa ha una testa in più da cercare, chi alza la pressione può permettersi un recupero alto consapevole di avere un riferimento più pronto a ribaltare l’azione. Il Sora scommette su un ragazzo che s’è già misurato con l’agonismo vero e che porta in dote la mentalità dei grandi. Se cercavate la scintilla per accendere il reparto offensivo, eccola qui: una pedina pronta a cambiare la scacchiera.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - Piemonte FemminileTutte le ultime notizie dal mondo delle femminili piemontesi
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96