Prima Categoria
24 Settembre 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE • Dopo appena 3 mesi il tecnico Savi Carlone è costretto a fare un passo indietro
Il terzo weekend di campionato porta con sé un altro cambio in panchina, il secondo nella categoria. E, proprio come nel caso dell'Ozzano, non si tratta di un esonero. Questa volta è l’Olympic Collegno ad accettare il passo indietro di Savino Carlone, il tecnico arrivato in estate alla guida dei Leoni di Collegno. Una scelta personale, che non ha nulla a che vedere con i risultati ottenuti sul campo. La società, informata con anticipo della decisione, si è subito attivata per individuare un sostituto. Il nome c’è già: si tratta di un volto nuovo per l’intero panorama dilettantistico piemontese.
La stagione dell’Olympic Collegno era già iniziata all’insegna delle novità. Dopo un biennio da 79 punti conquistati, il tecnico Michael Maccioni ha salutato gli Orange, in direzione Venaria, dando il via a una vera rivoluzione in rosa. Numerosi i giocatori che hanno lasciato, tra cui il tridente offensivo e numero 10 Michelangelo Matteucci. L’arrivo di Savino Carlone, già parte dello staff tecnico di Maccioni, aveva portato un po’ di continuità, oltre a diversi nuovi innesti, alcuni provenienti anche dal mondo del futsal. Tuttavia, l’avvio di stagione non è stato dei più semplici: 3 sconfitte consecutive e zero punti in classifica. Nonostante ciò, i risultati non hanno influito sulla decisione di Carlone, che ha scelto di fare un passo indietro per motivi lavorativi. A pochi mesi dall’inizio della sua avventura da primo allenatore, il tecnico ha dovuto lasciare l’incarico a causa della mancanza di tempo, che non gli permette di dedicarsi con la giusta attenzione all’Olympic e al progetto avviato durante l’estate.
La società ha avuto modo di muoversi con anticipo, essendo venuta a conoscenza della decisione del tecnico già all’inizio della stagione. Il DS Ezio Stoppa ha quindi scelto un volto nuovo nel panorama dilettantistico piemontese: Enzo Mangone. Classe 1978, originario della Calabria, Mangone ha maturato un'importante esperienza da calciatore nelle giovanili del Catanzaro, all’epoca militante in Serie C2, fino ad arrivare alla Primavera. Tra i suoi compagni di squadra anche Domenico Giampà, centrocampista cresciuto anch’egli in giallorosso e successivamente approdato in Serie A con il Messina. Mangone ha proseguito la sua carriera nei campionati dilettantistici, per poi passare al ruolo di allenatore, tra formazioni di Terza, Seconda e Prima Categoria. L’Olympic rappresenterà la sua prima esperienza nel calcio piemontese, frutto di numerosi contatti e colloqui con i direttori sportivi della zona. Nel suo primo commento da tecnico biancorosso, Mangone ha sottolineato un concetto chiave: lavorare. L’obiettivo è chiaro: costruire un gruppo coeso e trovare la giusta amalgama per risollevare una stagione partita nel peggiore dei modi.