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Rappresentative

7 gol per il Maestro e grande qualità: la partita dell'anno si avvicina e la Rapp Piemonte c'è

L'Under 19 del Piemonte VdA si ritrova per la seconda volta: da Mappano arrivano grandi risposte, soprattutto dal centrocampo

TORNEI DELLE REGIONI 2026 RAPPRESENTATIVA PIEMONTE VALLE D'AOSTA UNDER 19 (1)

RAPPRESENTATIVA PIEMONTE VALLE D'AOSTA UNDER 19 • Illuminante il raduno di Mappano, Delle Cave e Piras della Pro Eureka incantano Licio Russo (foto Cunazza)

Un secondo raduno che fa sperare davvero tanto per questo Piemonte VdA. Licio Russo raduna l'Under 19 per la seconda volta in stagione, questa volta sul campo della Mappanese, con tanta qualità in campo e delle sensazioni davvero estremamente positive da tutti i reparti, soprattutto a centrocampo. 4 squadre come di consueto e 7 gol fatti, con tanti ragazzi bravi a mettersi in risalto nei 90' di partitella.

Consueto discorso pre partita sia del Coordinatore Massimo Storgato che del selezionatore Licio Russo, per poi seguire con il riscaldamento. Piccolo disguido nel pre gara con l'arbitro "ufficiale": il direttore chiedeva la distinta ufficiale con i numeri esatti, dati obiettivamente troppo precisi per una partitella amichevole. Alla fine l'arbitro se n'è andato e ci si è arrangiati con Salvatore Fontana e Flavio Bassani, assolutamente da 8 in pagella.


PRIMO TEMPO

Licio Russo non abbandona il solito 4-3-3 dei primi raduni: modulo tanto amato dal tecnico, che propone i primi undici in casacca Blu e Bianca. Blu con in porta Proietti della Volpiano Pianese; linea a 4 con in mezzo Ubertino dell'Ivrea e Del Santo della Monregale, con a destra Bonicco (Ovadese) e Audisio (Rivarolese); play Di Francesco del Cossato, con ai lati Ardissone della Rivarolese e Alfredo Biglia dell'Acqui; tridente che deve punta centrale Delle Cave della Pro Eureka, Piras della Pro Eureka a destra e Pace del Settimo a sinistra. Per i Bianchi c'è Castaldi del Lascaris; da destra a sinistra in difesa El Achkaoui del Cossato, Milani dell'IVrea, Bruno del Lascaris e Vittone del Baveno Stresa; in regia Fanotto del Pinerolo, con mezzali Molon del Lascaris e Ambrosino della Luese Cristo; punta centrale Pratini dell'Accademia Borgomanero, ala destra Boveri dell'Alessandria e Fabbrini della Volpiano Pianese ala sinistra.

Dopo aver risolto l'incomprensione con il direttore di gara ufficiale (sostituito da un sempre impeccabile Salvatore Fontana in versione arbitro), inizia il secondo raduno con i Blu contro i Bianchi. L'impressione dei primi minuti vede i Blu più propositivi, con il pallino del gioco e più stimolati nella transizione offensiva rispetto ai Bianchi, ben piazzati nel contenimento del tridente soprattutto sul fronte tattico. Gli inserimenti di Ardissone sono di fatto l'arma migliore sfoderata dai Blu, con il calciatore della Rivarolese che in un paio di frangenti riesce ad andare al tiro impensierendo Castaldi. Da un suo tiro al 9', terminato sul palo, nasce il tap in di Delle Cave, che di fatto vale il primo gol del Raduno: tempestivo nell'intervento in anticipo sui difensori da parte dell'attaccante della Pro Eureka, in anticipo sui difensori. I Bianchi vengono fuori un pochino di più dopo circa un quarto d'ora, ma il ritmo della manovra è più lento, preferendo il lancio lungo rispetto al fraseggio palla a terra. Fanotto e Ambrosino dimostrano le solite doti balistiche di impostazione, ma il tridente (Fabbrini-Boveri-Pratini) non sempre riesce ad incidere. L'idea di Licio Russo, confermata anche dagli anni passati, è che i ragazzi si parlino tanto in campo. Il dialogo è continuo, si cerca sempre una soluzione ragionata e si prova anche nei primi frangenti di partitelle a non buttare mai via il pallone. Verso il 20' si accendono i Bianchi: imbucata per Molon, che tenta il tiro in porta due volte senza però centrare lo specchio della porta. 

Cambio di campo tra le due squadre e cambio di arbitro, con Flavio Bassani in direzione e Salvo Fontana "in panchina". I Blu provano di nuovo ad impostare dal basso, con le caratteristiche dei singoli esaltate di più da un gioco meno verticale e più di possesso. Il primo squillo però è ancora di Simone Molon in casacca bianca, che riesce ad inserirsi tra le linee e a calciare in porta, trovando la risposta di Proietti sul suo palo. Sull'azione successiva arriva lo stop forzato: Leonardo Pace del Settimo, in casacca 11 Blu, sente tirare il bicipite femorale e si accascia a terra, con Marcon del Verbania costretto ad entrare. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio Blu: dopo un contrasto vinto a metà campo arriva una bella palla filtrante ancora per Delle Cave, che si inserisce in area e a tu per tu con Castaldi lo infila con un diagonale. Doppietta per l'attaccante della Pro Eureka, ma le emozioni per i Blu non sono finite: al 17' tira fuori dal cilindro un gran destro che termina all'incrocio dei pali Christian Piras, illuminando Mappano con un gran gesto balistico. Ultimi minuti di partitella a ruoli invertiti, con i Bianchi più propositivi e i Blu in contenimento. Tatticamente arrivano buone risposte dai Blu anche in fase difensiva, con le marcature che funzionano e con il solo Molon in grado di far saltare il banco. Nelle ultime battute della prima partitella il centrocampista del Lascaris sfiora l'eurogol da fuori con un bel tiro che scheggia la traversa e di fatto chiude il primo "incontro.

TABELLINO PRIMO TEMPO

BLU - BIANCHI 3-0

RETI: 9' Delle Cave (B), 9' st Delle Cave (B), 17' st Piras (B).
BLU (4-3-3): Proietti, Bonicco, Del Santo, Ubertino, Audisio, Ardissone, Di Francesco, A. Biglia, Piras, Delle Cave, Pace (6' st Marcon).
BIANCHI (4-3-3): Castaldi, El Achkaoui, Milani, Bruno, Vittone, Molon, Fanotto, Ambrosino, Boveri, Pratini, Fabbrini.


SECONDO TEMPO

Cambio di casacche con Verdi e Arancioni in campo. Sempre confermato il doppio 4-3-3: per i Verdi in porta Guardalben del Centallo; centrali di difesa Villa del Verbania e Cottone dell'Alpignano, con terzini Guglielmi a destra (Borgaro) e Silvestro a sinistra (Cuneo Olmo); in cabina di regia Capogna della Pro Eureka, con ai lati El Hlimi dell'Acqui e Ceresero dell'Ivrea; in attacco Marcon del Verbania fa la punta con Rao (Vanchiglia) e Bullari (Briga) ai lati. Per gli Arancioni in porta parte Nicola della Pro Eureka; difesa a quattro con El Achkaoui e Bonicco che tornano in campo insieme a Marangon del Borgaro e Silvestro del Cuneo; in mezzo al campo Lukiv dell'Accademia Borgomanero a supporto di Cautiero del Baveno Stresa e Bieller del Borgosesia; tridente composto da Valleriani del Centallo e Di Salvatore (Monregale) e Tanku (Accademia Borgomanero) sulle corsie esterne.

Le due nuove squadre in campo regalano una partita più equilibrata e tantissimi spunti positivi per Licio Russo e staff. Soprattutto a centrocampo arrivano le risposte migliori, con Bieller in casacca Arancione ed El Hlimi in casacca Verde che spiccano soprattutto nei primi minuti. Dopo solo 7' arriva il primo gol della seconda partitella: azione sulla sinistra di Tanku, arriva sul fondo, palla rasoterra e tiro di prima intenzione di Bieller che illumina subito la scena. Il gol però non scoraggia nessuno: partita molto più aperta, entrambi i gruppi fanno vedere ottime iniziative offensive, soprattutto con un fraseggio più rapido dei Blu e un giusto mix tra passaggi nel breve e verticalizzazioni. Dopo pochi minuti i Verdi si fanno sentire con la stella dell'Acqui El Hlimi, bravo a calciare di prima intenzione trovando la risposta di Nicola. Il gol però è nell'aria e i Verdi pareggiano su un asse tutto targato Verbania: palla magistrale di Villa dalle retrovie, aggancio e inserimento perfetto di Marcon che con grazia magistrale beffa Nicola in uscita con uno scavetto. Ancora positive le sensazioni per Valleriani, in gol nel primo raduno di due settimane fa e schierato ancora punta centrale (in Arancione), riuscendo ad interpretare il ruolo da posizione più arretrata e con più doti di manovra.

Piccolo break e cambio di campo, con l'immediato gol degli Arancioni che vale il 2-1: imposta Valleriani dalla trequarti, scarico a sinistra per Cautiero, palla dentro e tap in facile per Tanku, che completa la partitella con gol e assist. Il ritmo rimane buono, con entrambi i gruppi ben schierati sia in attacco che in difesa. Capogna dimostra l'esperienza giusta in regia, così come promette bene Marangon in difesa, già al Torneo Delle Regioni con l'Under 17 lo scorso aprile. Negli ultimi minuti c'è ancora tempo prima per la traversa di Guglielmi (di testa) e poi per il pareggio dei Verdi di Simone Cottone, sempre di testa, che chiude i giochi con un grande stacco nel cuore dell'area di rigore.

TABELLINO SECONDO TEMPO

VERDI - ARANCIO 2-2

RETI (0-1; 1-1; 1-2; 2-2): 7' Bieller (A), 12' Marcon (V), 8' st Tanku (A), 24' st Cottone (V).
VERDI (4-3-3): Guardalben, Guglielmi, Villa, Cottone, Silvestro, El Hlimi, Capogna, Ceresero, Rao, Marcon, Bullari.
ARANCIO (4-3-3): Nicola, El Achkaoui, Marangon, Silvestro, Bonicco, Cautiero, Lukiv, Bieller, Di Salvatore, Valleriani, Tanku.

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