Al cardiopalma! Fanno due eurogol e conquistano la prima vittoria in campionato

In un incontro cruciale per il cammino stagionale di entrambe, lo Scanzorosciate conquista una vittoria pesantissima in casa di una Trevigliese determinata ma forse ancora troppo inesperta giocando con personalità e fantasia. Per giocare a questi livelli è necessario avere un grado di maturità e di risposta alle difficoltà sicuramente alto e, trascinati da un Madaschi padrone della mediana e un Brignoli letale in area, gli ospiti riescono a rispondere all'iniziale vantaggio di Riganti senza scomporsi, continuando a imporre in scioltezza la propria idea di gioco, basata su organizzazione ed elasticità rispetto alle situazioni. Quest'ultimo aspetto è ciò che forse è mancato oggi alla Trevigliese di Bigatti, troppo dipendente da Strignano e molto confusionaria nella ripresa quando si è trattato di rincorrere: priva di una vera idea, la formazione di Bigatti troverà sì un sussulto con Toti nel recupero ma la rete non cancella i dubbi sulla vera identità di una squadra che deve ora ragionare, organizzarsi e ricompattarsi se si vuole mettere paura alle rivali. 

MADASCHI ILLUMINA TREVIGLIO, BRIGNOLI IMMARCABILE

Lo Scanzo inaugura la partita con un 4-3-3 in fase di possesso alti, che può trasformarsi in un 4-5-1 o 4-4-1-1 a seconda della posizione di Brignoli e Leggeri a destra in fase di non possesso. Uno schieramento che la Trevigliese prova a neutralizzare con un fluido e dinamico 4-2-3-1, che vede Riganti come unica punta e una linea a 3 composta da capitan Rossetti, Stringano ed Elhadji a supporto; inoltre, in fase di pressing, ciascuno dei 3 trequartista si alza sulla stessa linea della punta, tenendo sempre uno dei due intermedi, Asperti o Palmieri, dietro al primo marcatore pronti a recuperare palla. La Trevigliese parte più convinta da un punto di vista della manovra offensiva: già dopo pochi minuti infatti i padroni di casa trovano una bella combinazione tra Rossetti ed El Hadji, con quest'ultimo che sfrutta un filtrante del compagno per poi provare a scavalcare Cuni con un pallonetto che esce di pochissimo. Pochi istanti più tardi, però la Trevigliese riuscirà a sbloccare la partita: dopo una bella azione di gara interrotta in maniera fallosa dalla difesa avversaria, Stringano si incarica di calciare la conseguente punizione assegnata da Cimino calciando con un destro angolato ma non eccessivamente potente che Cuni non riesce a trattenere, favorendo il tap-in del presente Riganti, lesto a indirizzare il pallone in rete. Lo Scanzorosciate non accusa il colpo e riparte con convinzione, riacciuffando il pareggio alla prima occasione disponibile: intercettato un tentativo di ripartenza di Doda, la formazione giallorossa riesce a guadagnare metri di campo, arrivando dalle parti di Brignoli, che smista velocemente per Madaschi, che converge verso il centro indisturbato e lascia partite un destro a fil di palo da circa 35 metri che insacca imparabilmente in rete.

Ritmi sempre alti anche dopo la rete del pareggio, con le due squadre che cercano tramite un rapido palleggio di portare palla agli attaccanti: un confronto avvincente ed equilibrato nonostante non sia caratterizzato, almeno nella sua prima fase, da grandi occasioni da rete. Differenti sono inoltre le soluzioni adottate dalle due squadre per provare ad arrivare in porta: se la Trevigliese si affida spesso alle scorribande di Strignano sulla sinistra, il cui estro e imprevedibilità gli consentono di puntare abilmente la profondità, lo Scanzorosciate preferisce un rapido giro palla, con Madaschi e La Via che si abbassano per dialogare e scaricare, con il centrale Gaffuri spesso incaricato di innescare gli esterni con i suoi lanci millimetrici dalla difesa. La Trevigliese sfiora la rete del pareggio al 25' con un destro dalla distanza di Asperti sul quale Cuni compie un autentico miracolo, riscattando dunque l'errore commesso in occasione del vantaggio, mentre sulla conseguente ribattuta Palmieri conclude alto da posizione defilata. Intorno alla mezz'ora la Trevigliese avrebbe le occasioni per trovare la rete del sorpasso, ma il poco cinismo degli attaccanti complica in maniera considerevole i piani: la difesa dello Scanzorosciate comincia a traballare, ma Riganti non ha la freddezza né di servire palla al Elhadji, che sarebbe rimasto altresì solo davanti a Cuni, né di superare lo stesso portiere ospite in uscita dopo una vera invenzione di Strignano, eccellente con un filtrante da 40 metri a trovare la soluzione per smarcare il compagno. Lo Scanzorosciate resta però in partita, si ricompatta e, dopo una complessa parata sotto la traversa di Bersanetti sul destro di La Via, Madaschi riesce a trovare il bis con uno splendido sinistro al volo, sul quale il numero 1 di casa non è però esente da responsabilità, essendosi tuffato con evidente in ritardo. La Trevigliese, che già da tempo aveva mostrato segnali di confusione, comincia a cedere definitivamente e lo Scanzo, che già da tempo aveva cominciato ad imbeccare un Leggeri in crescita esponenziale sulla sinistra, trova il colpo dell1-3 che chiude il primo tempo quando il numero 11 bergamasco si profonde nel l'ennesima discesa con il successivo cross al centro per Brignoli, abile ad inserirsi e deviare con un tocco sottomisura. Un'azione su cui si fonda il cardine del gioco che lo Scanzo ha mostrato oggi, tra rapidità ed inserimenti e che poco prima aveva prodotto una rete fotocopia, annullata tuttavia per fuorigioco: lo specchio del momento di fiducia dei bergamaschi è del tracollo di una Trevigliese che nella ripresa si ritrova chiamata a risolvere diversi problemi soprattutto in fase difensiva che hanno indirizzato sfavorevolmente l'andamento dell'incontro.

NON BASTA TOTI: LA TREVIGLIESE CROLLA DI NUOVO

Salta ogni schema, il cuore prevale sulla razionalità, i cambi frammentano e rendono senza tempo un incontro destinato a non finire mai: la ripresa di Trevigliese-Scanzorosciate si traduce nel disperato assalto dei biancoazzurri al fortino avversario. Pur mantenendo il possesso del pallone, quello della Trevigliese è un predominio territoriale piuttosto sterile, caratterizzato da diverse fumose azioni personali e furibonde mischie che si traducono in una nulla di fatto, visto che la strepitosa sforbiciata di Locatelli, unica vera occasione creata dai padroni di casa, viene annullata per un presunto fallo in attacco. Lo Scanzorosicate tiene bene il campo, mostra organizzazione difensiva e il centrocampo è costantemente presente per chiudere i varchi: diversi i contropiedi organizzati dagli ospiti, con Arici forse troppo lezioso sottoporta e Cattaneo fermato in un paio di occasioni in uscita da Bersanetti. La Trevigliese non molla e prova ad alzare i ritmi: Elhadji sfiora il palo dopo una sgusciata delle sue, ma non basta. La squadra di casa si affida infatti ai singoli, ma la fretta e l'inesperienza portano diversi giocatori a forzare giocate totalmente inefficaci; nel finale sarà bravo Palmieri a regalare a Toti la palla del 2-3, ma la sensazione è che servisse ben altro per provare a rimediare al calo deleterio accusato a fine primo tempo. 

IL TABELLINO

Trevigliese Scanzorosciate 2-3
RETI: 8' Riganti (T), 11' Madaschi (S), 42' Madaschi (S), 44' Brignoli (S), 49' st Toti (T).
TREVIGLIESE (4-2-3-1): Bersanetti 6, Doda 5.5 (25' st Calvi 6), Sorte 5 (22' st Palassini 6), Asperti Matteo 6 (9' st Toti 6.5), Balliu 5.5, Locatelli 6, Rossetti 5.5 (39' st Rama sv), Palmieri 6.5, Riganti 6.5 (12' st Vho 6), Strignano 7, Elmadhi 6. A disp. Marelli, Rizzi, Fazio, Giubelli. All. Bigatti - Calvi 6.
SCANZOROSCIATE (4-3-3): Cuni 6, Cortinovis Alessandro 6 (33' st Pedroni sv), Rossiello 6, Madaschi 7.5, Gaffuri 6.5 (25' st Vismara 6), Finazzi 5.5, Brignoli 7 (25' st Nicoli 6), La Via 6.5, Arici 6 (25' st Cattaneo 6), Merelli 6.5 (15' st Bergamelli 6), Leggeri 7.5. A disp. Avellino, Russo, Doneda, Munoz Martinez. All. Grigis 6.5.
ARBITRO: Cimino di Monza 6.5.
COLLABORATORI: Montini di Lodi e Frecassi di Lodi.
AMMONITI: Rossiello (S), Gaffuri (S), Cattaneo (S).

LE PAGELLE

TREVIGLIESE

Bersanetti 6 L'errore su Madaschi ha inevitabilmente indirizzato il match, ma nella ripresa compie almeno 3 uscite che comunque gli valgono la sufficienza.
Doda 5.5 Grinta e voglia di fare non mancano certo, ma deve migliorare sotto il profilo tecnico e della gestione del pallone. (25'st Calvi sv)
Sorte 5 Non era partito male, ma quando Leggieri cresce la sua fascia viene devastata all'inserimento degli esterni giallorossi. Va in netta difficoltà e traballa quando lo puntano.
22' st Palassini 6 Entra per dar forze fresche alla squadra.
Asperti 6 Ha un buon piede e le sue conclusioni dalla distanza sono un'alternativa.
9' st Toti 6.5 Si propone bene in avanti e trova la rete che accorcia le distanze all'ultimo minuto.
Bailliu 5.5 Gli inserimenti degli avversari sono una gatta da pelare e sul tris di Brignoli ha diverse colpe.
Locatelli 6 Ha colpe sul terzo gol ospite, ma se non altro in impostazione è un'ottima pedina, con una crescita nel secondo tempo, provando a guidare la squadra con il suo carisma.
Rossetti 5.5 Tanta voglia di fare, forse frettoloso. Col passare dei minuti sparisce, rimanendo troppo isolato dal gioco. (39' st Rama sv)
Palmieri 6.5 A metà campo corre e si dà da fare, pressa quando serve e si propone bene in avanti, come dimostrato dalla corsa di cuore per lo splendido assist a Toti.
Riganti 6.5 Segna, ma avrebbe anche altre occasioni per trovare il gol e, forse, archiviare la pratica nel primo tempo. Il voto è per la rete da centravanti, la prima della stagione, ma non può essere maggiore per diversi errori tecnici.
12' st Vho 6 Prova a dare imprevedibilità all'attacco e cerca di sfruttare la sua velocità per attaccare sulla fascia.
Stringano 7 Dai suoi piedi può sempre partire qualcosa, inventa in gioco in ogni zona del campo. Soffre anche lui il momento negativo della squadra, ma è l'unico che potrebbe risolvere da solo le sorti di un match complicato.
Elhadji 6 Giocatore di grande tecnica, ha una buona imprevedibilità e una rapidità che lo portano a saltare spesso gli avversari. Preso dalla foga di rimontare, nella ripresa cerca spesso soluzioni difficili: il calcio è semplice e in situazioni di difficoltà aspettare e giocare più a testa alta è fondamentale.
All. Bigatti 6 I suoi ragazzi pagano leggerezza ed inesperienza nella gestione del gioco. Nella ripresa i nuovi ingressi danno nuova linfa alla squadra.

SCANZOROSCIATE

Cuni 6 Riscatta l'errore iniziale con un paio di interventi sicuri, anche se non dà mai idea di sicurezza assoluta.
Cortinovis 6 Giocatore di sacrificio, non esita ad andare a contrasto. Qualche leggerezza difensiva, ma sufficiente complessivamente. (33' st Pedroni sv)
Rossiello 6 Fa il suo senza scomporsi.
Madaschi 7.5 Due tiri dalla distanza per trascinare lo Scanzorosciate e imporsi come uomo decisivo. Indispensabile.
Gaffuri 6.5 Gara di grande concretezza, bravo a leggere la gara e i tempi dei lanci per gli attaccanti.
25' Vismara 6 Si mette in trincea e combatte.
Finazzi 5.5 Incerto e titubante, nel primo tempo commette alcune ingenuità che fortunatamente per la squadra non vengono sfruttate da Riganti. 
Brignoli 7 Ha tecnica e si inserisce, il gol è il giusto premio per un'ottima gara nelle due fasi.
25' st Nicoli 6 Utile in fase di contropiede.
La Via 6.5 Controlla il centrocampo con personalità, è ovunque serva. Ci prova anche dalla distanza ma non ha fortuna.
Arici 6 Ha grandi mezzi tecnici, gli è mancata più freddezza nelle giocate. Peccato perché è un attaccante che può essere impiegato su tutto il fronte d'attacco e ha buoni numeri per la categoria.
25' st Cattaneo 6 Ha voglia di fare ma a tratti è troppo esuberante. L'ingresso è di discreta qualità, mentre il giallo preso evitabile.
Merelli 6.5 Più in sordina rispetto ad altri compagni, ma autore di una gara tatticamente ordinata e di lettura delle fasi di gioco in ogni situazione.
15' st Bergamelli 6 Buon ingresso in campo per aiutare in entrambe le fasi.
Leggeri 7.5 Imprendibile sulla sinistra, i suoi sprint sono letali per la difesa di casa che infatti non riesce mai a contenerlo.
All. Grigis 6.5 La squadra ha qualità e ha dimostrato segnali di crescita rispetto alle scorse uscite. Da migliorare in alcune situazioni difensive, ma oggi contava solo vincere.

ARBITRO
Cimino di Monza 6.5 Buona direzione di gara, ravvisa correttamente i falli e distribuisce i cartellini ottimamente.