Prima categoria
28 Settembre 2025
Prima Categoria KL Pertusa Comala: Trussardi, Cariolo e Raimondi, I tre migliori in campo di oggi.
90’ intensi ma con poche emozioni e poche occasioni da rete. Uno 0-0 che muove si la classifica, ma per i padroni di casa è più un’occasione persa, viste due palle gol sprecate nella ripresa da Villa e Filigrano che potevano regalare i tre punti. Buon punto invece per il Comala che porta il secondo punto stagionale. La gara è sin dai primi minuti molto intensa ma senza padrone. Le difese si muovono bene e non ci sono molti spazi per creare. L’unica vera chanche dei primi 45’ è degli azzurrogranata che dopo una buona azione manovrata sulla trequarti avversaria mandano in profondità per vie centrali Piccoli che, a tu per tu con Cariolo, sbatte contro il portiere gialloverde. Nella ripresa il Comala parte meglio ma è il Pertusa a fare la gara per tutta la seconda frazione. Uno 0-0 che, comunque, va stretto ai padroni di casa che potevano portare a casa la vittoria. Gialloverdi che salgono dunque a 5 punti in classifica mantenendo comunque un piccolo vantaggio sulla zona play-out. Il Comala, invece, raggiunge i 2 punti in classifica e si riavvicina alla zona salvezza.
LA PARTITA
Piccoli si mangia il vantaggio. Carioli miracoloso.
Sul campo di Via Genova a Torino il KL Pertusa ospita per la quarta giornata di Prima Categoria girone F, il Comala. Padroni di casa a quota 4 punti dopo tre gare, con l’obbiettivo oggi di vincere e fare un piccolo balzo in classifica per staccarsi dalla zona salvezza e avere più serenità per le prossime gare. Comala che al suo primo anno in Prima ha raccolto per ora 1 solo punto in tre gare. Oggi gli azzurrogranata vogliono muovere la classifica per non rimanere attardati in chiave salvezza. Padroni di casa che scendono in campo con un offensivo 4-2-3-1. Ospiti che scelgono un 4-3-3 di contenimento con due centrocampisti a fare da scudo alla difesa.
Pronti via, la gara è subito accesa e ad alti ritmi. La palla gira veloce senza tanto studio da parte delle due squadre in campo. Partono meglio gli ospiti che dopo 7’ creano una buona azione offensiva. Buon lancio della difesa per il diez Ayari largo a sinistra, stoppa bene col sinistro, poi dribbla un avversario e arriva sul fondo dove crossa basso e teso, un buon cross che attraversa tutta l’area ma senza che gli attaccanti lo sfruttino. Brividino per la difesa gialloverde, leggermente distratta.
Col passare dei minuti i padroni di casa aumentano il ritmo del proprio gioco e al 16’ Raimondi va in azione personale partendo da sinistra, salta un avversario di velocità, poi al limite dell’area, sterza forte sul destro e lascia partire un buon tiro potente sul primo palo, palla che esce non di molto alla destra di Benfadel. L’occasione smuove i padroni di casa che ora fanno la gara, possesso, giro palla e poi imbucate verticali che però vengono lette sempre con buon anticipo dalla difesa azzurrogranata.
Dopo una decina di minuti tutti gialloverdi ( ma senza occasioni da rete) la gara torna in equilibrio. Bene il Comala a resistere e soffrire in questa fase. Nel finale sono proprio gli ospiti a sfiorare la rete con l’occasione più pericolosa del primo tempo. Gli azulgrana sviluppano una buona azione per vie centrali, Soli poi imbuca alla perfezione in area per l’inserimento di Piccoli che controlla con il destro e calcia sempre col destro, ma trova sulla sua strada un gigantesco Cariolo che in uscita occupa tutto lo specchio di porta e salva così porta e risultato. Si dispera Piccoli che sa di aver cestinato una grandissima chanche. Esulta invece Cariolo che sa di aver compiuto un mezzo miracolo. 0-0 dopo i primi 45’.
Pertusa Sprecone. Comala, grande sofferenza.
Seconda frazione che riprende subito ad alti ritmi e con un Comala più agguerrito rispetto al primo tempo. Buon pressing offensivo e buon giro palla degli azzurrogranata ma occasioni da rete non se ne vedono.
Passano i minuti e il Pertusa riesce a riprendere in mano la gara. Ora sono i gialloverdi a dettare il ritmo. La pressione offensiva dei padroni di casa porta al 24’ a sfiorare la rete del vantaggio. Daria sale bene palla al piede sulla sinistra, poi scambia con qualità con Raimondi che imbuca sulla fascia sempre per Daria che arriva sul fondo e crossa basso e teso sui piedi di Villa (entrato ad inizio ripresa al posto di Miceli) che calcia di prima col destro tutto solo,ma il pallone si alza sopra la traversa.Il puntero gialloverde infatti si dispera sapendo di aver sbagliato un’ottima chanche.
Nonostante tutto i gialloverdi continuano a fare la gara e a schiacciare dietro il Comala che soffre tanto in questo finale. L’ultimo sussulto arriva al 40’ ed è sempre per i padroni di casa che sfiorano ancora la rete. Raimondi parte sulla destra, salta bene un uomo, poi vince un contrasto, arriva sul fondo e crossa in mezzo sul secondo palo, basso e teso per l’inserimento a fari spenti di Filograno che di prima di sinistro calcia potente sul secondo palo con la palla che esce di un nulla alla sinistra di Zucchelli, mani nei capelli per il numero 11 che sa che avrebbe potuto fare meglio.
Finisce qua! Un pareggio a reti bianche che per come si è messa la gara va stretto al Pertusa e più che un punto guadagnato, sono due punti persi. Il campionato è molto lungo e ad oggi i gialloverdi hanno comunque un piccolo bottino di vantaggio sulla zona play-out. Altro paio di maniche invece per il Comala che conquista così il suo secondo punto in campionato e muove la classifica. Un buon pareggio per i neo promossi che ora devono trovare la prima vittoria in stagione per non rimanere attardati per la corsa salvezza.
IL TABELLINO
KL PERTUSA-COMALA FC 0-0
KL PERTUSA (4-2-3-1): Cariolo 7, Mazniku 6 (30' st Bianco 6), Daria 5.5 (38' st Saggese sv), Grec 6, Trussardi 6.5, Saracco 5.5 (1' st Parlapiano 6), Caprino 6, Barone 6, Miceli 6 (1' st Villa 5.5), Raimondi 6.5, Filograno 5.5. A disp. Massa, Tozza, Cambareri, Di Bartolo, Mangone. All. Prago 6.
COMALA FC (4-3-3): Benfadel 6 (24' st Zucchelli 6), Giaccaglini 5.5 (3' st Di Renzo 5.5), Castelli 6, Cesta Incani 6.5, De Andreis J. 5.5, Carboni 5.5, Soli 5.5, Piccoli 6.5 (45' st Iacovino sv), Ayari 5.5 (20' st Di Bernardo 6), Pardi 5.5 (30' st Aiosa 5.5), Dima 6. A disp. Lisi, Mariano, Barbera, Nepi. All. Pino 6. Dir. De Franco.
ARBITRO: Eandi di Bra 5.5.
AMMONITI:18' Soli (C), 20' st Raimondi (K), 26' st De Andreis J. (C).
LE PAGELLE
KL PERTUSA

Cariolo 7 Salva con un miracolo la sua squadra nel primo tempo. Para bene per tutta la gara e comanda a bacchetta i compagni dalla porta. Personalità.
Mazniku 6 Gara dai due volti, soffre nel primo tempo le scorribande avverdarie. Nella ripresa fa muro ed è molto più solido in fase arretrata. 30’st Bianco 6 Entra bene e si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Daria 5.5 Alcune buone giocate offensive specie nel primo tempo, ma troppo nervoso e anche polemico anche con i suoi compagni. 38’st Saggese sv.
Grec 6 Gara senza molte luci ma tanto lavoro sporco. Bene nelle diagonali difensive e bene nel recuperare palla nella sua metà campo.
Trussardi 6.5 Capitano, leader e difensore granitico. Sempre il primo ad arrivare sul pallone. Anticipa seccamente gli attaccanti avversari e carica la squadra per tutta la gara.
Saracco 5.5 Gara molto difficile per lui. Soffre tanto e troppo il pressing avversario. Perde troppi palloni a centrocampo. 1’st Parlapiano 6 Entra con voglia e determinazione. Bene in fase difensiva dove aiuta anche con qualità.
Caprino 6 Gara fisica e molto dispendiosa di energie la sua. Bene in transizione, si fa sempre trovare smarcato. Ma incide poco in avanti.
Barone 6 Tanto sacrificio e tante “botte” prese e date oggi. Tanta corsa e tanti contrasti spesso vincenti da parte sua.
Miceli 5.5 Tocca pochi palloni, viene spesso lasciato solo in avanti e non riesce a ricamarsi uno spazio di gioco. 1’st Villa 5.5 Entra bene e gioca con voglia e tanta garra. Spreca una grande occasione per andare in vantaggio nella ripresa e questo macchia la sua gara.
Raimondi 6.5 Qualità, tecnica, corsa e imprevedibilità lo rendono una mina vagante. Crea spesso lui le azioni pericolose o cerca comunque di mandare in porta i compagni.
Filograno 5.5 Ha la palla del vantaggio nel finale ma strozza troppo il tiro che finisce fuori di poco (non era facile). Gioca con troppo nervosismo addosso.
All. Vincenzo Prago 6 Gara comandata per larghi tratti specie nella ripresa. Manca forse un po’ di intesa la squadra.
Comala

Benfadel 6 Poche parate e pochi palloni dalle sua parti. Bene in uscita sugli angoli. Esce per infortunio al 24’ della ripresa. 24’st Zucchelli 6 Entrare a gara in corso per un portiere non è mai facile. Lui lo fa bene e con personalità.
Giaccaglini 5.5 Soffre troppo le scorribande avversarie e non riesce mai a contenere come dovrebbe. 3’st Di Renzo 5.5 Entra con voglia ma anche lui soffre tanto il gioco avversario sulla fascia.
Castelli 6 Gara maschia, dura ma giocata con buona testa. Bene nel primo tempo dove fa ottima guardia alla sua area, nella ripresa cala e soffre le imbucate avversarie.
Cesta Incani 6.5 Ottima la sua partita. 90’ di solidità difensiva e attezione.
De Andreis 5.5 Male nella ripresa dove Raimondi fa quello che vuole dalla sua parte. Meglio il primo tempo dove riesce a contenere.
Carboni 5.5 Inizia bene poi cala molto nella ripresa dove fatica molto a trovare la poszione in campo.
Soli 5.5 Soffre molto a centrocampo dove spesso viene accerchiato e derubato del pallone. Aiuta in fase difensiva ma perde troppi palloni.
Piccoli 6.5 Spreca l’occasione da rete nel primo tempo ma è comunque uno dei migliori per i suoi. Qualità, intelligenza tattica e ottima visione di gioco. 45’st Iacovino sv.
Ayari 5.5 Si propone bene ed e spesso chiama palla. Ma quando conta sbaglia o non riesce a fare la giocata. 20’st Di Bernardo 6 Buon ingresso, voglioso, determinato e sempre alla ricerca della palla.
Pardi 5.5 Pochi cross, pochi dribbling e molta lotta fisica che spesso perde. 30’st Aiosa 5.5 Entra ma non riesce a dare qualità o gioco ai suoi.
Dima 6 Tanta corsa, tanta lotta ma oggi il duello lo vince la difesa. Da premiare l’impegno fino alla fine.
All.Andrea Pino 6 Buon punto portato a casa che muove la classifica. Ora però serve vincere per non rimanere indietro in classifica.