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Eccellenza

La corazzata si ripete! Un rigore glaciale e un gol in contropiede fanno sorridere i padroni di casa

La Tritium supera la Fucina 2-0 con i suoi assi nella manica, Valente e Mawa

Valente Mawa Genini

ECCELLENZA TRITIUM •Da sinistra: Valente, Mawa e Genini, in campo nel successo della Tritium

Seconda vittoria consecutiva per la Tritium di Serafini, che dopo aver sconfitto il Casteggio riesce a conquistare un altro successo contro una delle formazioni più quotate del girone. La Fucina di Mastrolonardo deve infatti arrendersi alla formazione di casa, apparsa cinica e maggiormente capace in fase di costruzione e di rifinitura grazie a Valente e Mawa, anche se il successo passa anche dall'ottimo lavoro di una difesa che sembra aver finalmente trovato solidità e grande intesa tra gli interpreti, come dimostrato dal 2-0 finale che consegna il secondo clean sheet di fila.

ERRORE PIATTI, PUNISCE VALENTE

Moduli speculari per le due formazioni, che sin dai primi minuti disputano una gara tattica ed equilibrata, giocata su ritmi alti, come dimostrato dal velenoso tiro-cross sfornato da Bozzuto dopo pochissimi secondi dall'inizio della gara e spentosi di pochissimo sul fondo. Nel primo quarto d'ora è la Tritium a detenere maggiormente il pallino del gioco, affidandosi soprattutto alla corsa di Ratti sulla sinistra: diversi i dribbling e i palloni messi in mezzo dall'esterno di casa, tuttavia non sempre sfruttati dai compagni.

Eccezion fatta per un facile tap-in mancato da Valente, la Fucina non rischia mai, e, ricompattatasi dopo un mediocre avvio, orchestra qualche offensiva passando da Aldegani, riuscito a sua volta a imporsi dopo un inizio piuttosto difficoltoso. Gara bloccata, conseguenza diretta del valore delle due squadre, la sfida ha un sussulto solo sul finire del primo tempo, quando un fin lì poco operoso Agello cerca di sfruttare un lancio dalle retrovie prendendo il tempo a Piatti per entrare in area. Il centrale della Fucina, compreso di aver perso il rivale, si aggrappa alla sua maglietta e rimedia un cartellino rosso per fallo da ultimo uomo.

Decisione dunque corretta quella da parte di Corbetta di Lodi che, al contempo, commette però un errore assegnando alla Tritium un calcio di rigore, dal momento che il fallo era avvenuto fuori dall'area: ad incaricarsi della battuta sarà Valente, che con un destro glaciale spiazza completamente l'estremo difensore ospite e indirizza l'inerzia del match a favore del club trezzese.

REAZIONE FUCINA, MAWA CHIUDE I CONTI

Malgrado l'inferiorità numerica e diverse defezioni specie nel reparto offensivo, la Fucina reagisce e anche nel secondo tempo disputa una buona partita sotto il profilo del ritmo e dell'intensità nel gioco, anche grazie all'ingresso di forze fresche. Quello che tuttavia è forse mancato ai ragazzi di Mastrolonardo è stato l'ultimo passaggio, la precisione nella rifinitura e una buona dose di estro; dal suo canto, anche la Tritium nel secondo tempo ha inserito giocatori funzionali alla situazione di gioco, vedasi Mawa per uno spento Bozzuto.

L'esterno ugandese è risultato infatti tra i migliori e i suoi scatti in contropiede si sono dimostrati ossigeno puro per una Tritium a tratti in difficoltà, con l'ingenua espulsione di Agello che sembrava dover complicare i piani alla formazione di Serafini. Caratterizzata da poche occasioni come accaduto già nel corso della prima frazione di gioco, con un tiro velleitario spentosi sui cartelloni di Valente e un'uscita di Monzani, bravo a fermare un contropiede di Ratti, la ripresa risulta avvincente e appassionante: un confronto destinato a non finire mai, con il La Rocca sempre sul punto di infiammarsi e trasformarsi in una bolgia.

Un concentrato di passione ed emozioni, che può esplodere definitivamente nel recupero, quando, sull'ennesima azione di contropiede, Mawa riesce a penetrare nell'area della Fucina e concludere con uno splendido destro da posizione defilata, che regala alla Tritium tre punti fondamentali per continuare la sua corsa.

IL TABELLINO

TRITIUM-FUCINA 2-0
RETI: 42' rig. Valente (T), 49' st Mawa (T).
TRITIUM (4-3-3): Genini 6, Mariani 6.5, Campani 6 (27' st Cassaghi 6), Husmani 6.5, Scietti 6.5, Scarcella 6.5, Agello 5.5, Mandelli 6, Valente 6.5, Ratti 6.5 (47' st Provera sv), Bozzuto 5.5 (14' st Mawa 7.5). A disp. Bassani, Traina, Biffi, Cravino, Rinaldi, Amoruso. All. Serafini 6.5. Dir. Di Gaetano.
FUCINA (4-3-3): Monzani 6, Al Said 5.5 (26' st Di Martino 6), Verga 6 (18' st Cattaneo 6), Piatti 5, Eberini 6, Aldegani 6 (34' st Prendi sv), Paltrinieri 6, Tota 5.5, Grossi 5 (10' st Grimaldi 6), Campanella 5.5, Cissè 5 (43' Fall 6). A disp. Vergani, Admukarab, Invernizzi, Toninelli. All. Mastrolonardo 5.5. Dir. Cesana.
ARBITRO: Corbetta di Lodi 6.
COLLABORATORI: Danciu di Lodi e Barni di Abbiategrasso.
ESPULSI: 42' Piatti (F), 33' st Agello (T).
AMMONITI: Scarcella (T), Agello (T), Agello (T), Valente (T), Ratti (T), Al Said (F), Campanella (F).

LE PAGELLE 

TRITIUM

Genini 6 Praticamente inoperoso, vive un pomeriggio da spettatore non pagante.
Mariani 6.5 Mai sorpreso dagli avversari, sempre sicuro nelle chiusure.
Campani 6 Cerca di dare in una mano nelle due fasi, gioca con grande semplicità.
27' Cassaghi 6 Un quarto d'ora utile per entrar bene e toglier le castagne dal fuoco.
Husmani 6.5 Sempre nel vivo del gioco, riesce ad arrivare in copertura su ogni palla che transita dalla sua zona, dimostrando al contempo un ottimo play in impostazione.
Scietti 6.5 Grande sicurezza in fase difensiva, la costruzione del gioco comincia da lui.
Scarcella 6.5 Gara tranquilla, deve sporcarsi le mani in poche situazioni. In ogni caso, sempre grintoso e sull'attenti.
Agello 5.5 Il rigore guadagnato non cancella una gara opaca, di scarsa inventiva e chiusasi male con l'ingenuo rosso.
Ratti 6.5 Il più attivo della Tritium, schierato sulla sinistra ha modo di imperversare e creare superiorità numerica partendo da lontano grazie alla sua velocità. (47' st Provera sv)
Mandelli 6 Tanto lavoro oscuro ma raramente nel vivo del gioco offensivo. Tuttavia, è essenziale quando si sacrifica nel secondo tempo
Valente 7 Cinico in occasione del rigore, presente quando serve.
Bozzuto 5.5 Due accelerazioni per creare superiorità numerica ma anche per lui prova complessivamente anonima.
14' st Mawa 7.5 Scelta oculata di Serafini, visto che il numero 20 porta linfa e verve all'attacco quando si sgancia. È lui che chiude la partita dopo uno straordinario contropiede.
All. Serafini 6.5 Pur soffrendo in alcune situazioni, la sua Tritium porta a casa 3 punti essenziali per la classifica. la squadra ha margini di miglioramento, ma il sacrifico e l'abnegazione mostrati dai ragazzi sono un ottimo segnale per lui.

FUCINA

Monzani 6 Sul rigore di Valente non può nulla, per il resto non ha grandi occasioni per mettersi in mostra.
Al Said 5.5 Spesso sorpreso da Ratti e Mawa, non porta solidità.
26' st Di Martino 6 Forze fresche per il finale.
Verga 6 La Tritium con Bozzuto passa raramente dalle sue parti, può vivere un pomeriggio di scarso affanno.
18' st Cattaneo 6 Dà una mano per cercare di scardinare il fortino Tritium.
Piatti 5 Troppo ingenuo sul l'azione che spalanca le porte dell'area ad Agello: un errore che condiziona negativamente l'esito della gara.
Eberini 6 Prova a fare il suo in difesa e a dare una mano in impostazione.
Aldegani 6 Un paio di leggerezza nei primi minuti, poi si riprende e cerca di far girare la squadra. (34' st Prendi sv)
Paltrinieri 6 Corre e si propone sempre uno dei pochi a crederci.
Tota 5.5 Non riesce a dare solidità al centrocampo, Husmini vince il confronto.
Grossi 5 Prova a smarcarsi e proporsi, ma il computo dei palloni toccati e giocati è impietoso.
10' st Grimaldi 6 Ha qualità, ma dovrebbe mettersi maggiormente al servizio della squadra senza azioni fini a loro stesse.
Campanella 5.5 Le qualità tecniche non si discutono certo, ma il pomeriggio negativo della squadra ingloba anche lui.
Cissé 5 Totalmente annullato dalla difesa di casa: viene tolto dopo 45 minuti. Impalpabile. 
43' Fall 6 Qualcosa in più rispetto a Cissé soprattutto sul ritmo.
All. Mastrolonardo 6 Deve fare i conti con tanti infortunati, però quantomeno la squadra è viva e ha dimostrato una reazione. Gli aspetti da limare, specie in fase offensiva, sono molti. 

ARBITRO

Corbetta di Milano 6 Discreta direzione di gara, macchiata però dall'errore sul rigore concesso alla Tritium: il fallo c'era, ma fuori area.

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